Buongiorno a tutti,
e innanzitutto ben ritrovati. Spero abbiate trascorso delle buone ferie.
Apro oggi i mercati dopo due settimane di spegnimento totale del cervello (a dire il vero ho sentito in più occasioni parlare tra loro i molti italiani che ho incontrato in giro per l'europa e raccontarsi dei crolli delle borse, perciò non ero – purtroppo – totalmente all'oscuro di quanto stesse accadendo) e vedo che le mie nere previsioni erano quasi bazzecole in confronto a quanto è successo.
Ho anche sentito dire di servizi consulenziali vari in giro che hanno disintegrato patrimoni di clienti. Mi spiace molto per chi dovesse essersi trovato in situazioni del genere (alcuni li conosco personalmente a mi dispiace molto per quanto è capitato loro).
Non ho intenzione di vantarmi per essere rimasto fermo, ma in simili situazioni credo fermamente che non vi sia alternativa: i giochi che si fanno in Borsa sono già ostici per pesci piccoli come noi quando le acque sono calme, figuriamoci in periodi come questo…
Ero più che convinto che partire per le vacanze con un portafoglio completamente scarico fosse la cosa più saggia da fare. Penso che non avrei operato nemmeno se fossi stato a casa, data l'estrema complessità della situazione e il rischio di impennate improvvise e tremende di volatilità. In momenti come questi pensare di poterla spuntare sul mercato è pura presunzione.
Stasera in chiusura aggiornerò le mie analisi grafiche (tenendo comunque sempre a mente che in periodi come questo l'analisi tecnica spiega solo fino a un certo punto le dinamiche del mercato) e domani in mattinata aggiornerò le mie analisi matematico-statistiche sugli open interest, per cercare di farmi una idea della possibile futura direzione del mercato.
Ci aggiorniamo domani in mattinata e vedremo se prossimamente potremo azzardare qualche timida operazione.
Buon pomeriggio a tutti.
Domenico
