Settimana in cui ti rendi sempre più conto che sull'obbligazionario intraday è praticamente impossibile operare (10 ? 12 gli allarmi che hanno suonato sui circa 1000 bond seguiti) e che pertanto quello che nel 2009 ha consentito di portare a casa qualcosa di più di un tozzo di pane oggi come oggi non è più profittevole. E così devi essere flessibile e pronto a modificare l'operatività senza essere troppo rigido (io per esempio da qualche settimana sto divertendomi molto su titolini rigorosamente illiquidi come Acotel, Autostrade Meridionali, Banco di Sardegna,Bonifiche Ferraresi, Cdc, Fidia, Gewiss, La Doria, House Building, Marr, Mea, Pierrel, Esprinet) che, per chi sa leggere il book nelle sue pieghe più nascoste, offrono ottime opportunità.
Tornando all'obbligazionario high-yield il tozzo di pane è arrivato da Fage Dairy che ha richiamato un 15% delle sue obbligazioni a 103,75 ed essendo entrato a 46 è stato comunque un bel riconsegnare; poi sono arrivate le cedole della convertibile Cogeme Set 2014 di M-Real TV 2010 e di Aig 2067 che hanno contribuito a tenere oliato il registratore di cassa.
Sul fronte degli acquisti solo due ma abbastanza impegnativi trattandosi di titoli che hanno come quantitativo minimo rispettivamente 100000? e 100000$ di nominale: la convertibile IGD 2,5% 2012 (XS0301344940) presa a 94,25 e la perpetual Glencore 8%in $ (XS0242047073) acquistata a 99,85.
A questo punto il portafoglio è investito al 108,15% (diversificato su 29 emissioni di 28 emittenti diverse) quindi sulla parte eccedente il 100% pago interessi passivi pari a BCE + 1,5%. In settimana si è assistito a un lento ma significativo incremento dei prezzi di molti titoli in portafoglio: superstar la Ineos 2016 che dopo la notizia di una probabile ristrutturazione del debito con offerta ai possessori del bond di un consent fee dello 0,25% è passata da 71,95 a oltre 78 (decisamente indovinato l'ingresso a 61,5 non più tardi di un mese fa), la Lloyds perpetual in $ passata da 82,04 a 84,2, la mitica Interbanca 2011 in $ risalita a 100,8 ma la aspettiamo in area 102 ? 103 quanto prima, la new entry Citigroup che da 91,5 in una settimana ha guadagnato quasi 2 figure (secondo me la struttura di questi tre bond Citigroup 2019, Raiffesen 2019, Bayerische 2019 è tuttora sottovalutata…), Cir che da 82,72 è passata a 86,25, Aig e Gm averne prese qualcuna in più e perfino la ?pecora nera? Renewable dà segni di vita rimbalzando oltre 80.
Insomma vietato lamentarsi, anche se mai abbassare la guardia e pronto a cambiare idea e a iniziare a liquidare se dovessi vedere mutare le condizioni di mercato.
Vendite:
- Richiamato dall'emittente a 103,75 un 15% dei titoli FAGE DAIRY 7,5% 15GENN2015 in carico a 46
- Incassato cedole COGEME SET 2014 CV
- Incassato cedole M-REAL TV 15 DICEMBRE 2010
- Incassato cedole AMERICAN INTL GROUP (AIG) 15/03/2067
Acquisti:
- A 94,25 un 4,75% di convertibile IGD 2,5% 2012 (XS0301344940) che a queste condizioni ha un rendimento su base annua, salvo il caso di default, del 5,23%. In caso di approvazione della modifica proposta (allungamento della scadenza a dicembre 2013, aumento del facciale dal 2,5% al 3,5% e abbassamento dello straike da 4,93 a 2,75) potrebbe avere spazio per un discreto upside. A ciò si aggiunga che IGD è titolo solitamente assai volatile che attualmente ha una volatilità a 100 sui minimi e quindi in caso di ritorno della volatilità su livelli normali, la convertibile potrebbe beneficiarne.
- A 99,85 un 3,75 di GLENCORE 8% in dollari americani 28/02/2049 (Isin: XS0242047073). La perpetual di questa emittente attiva nel settore delle commodities con sede in Svizzera (rating Moody's Baa2, S&P BBB-) paga trimestralmente una cedola annua dell'8% e ha una prima call il 6 febbraio 2011 (poi ogni trimestre successivo) per un rendimento annuo lordo su questa call dell' 8,01%
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