BTP: SEDUTA POSITIVA
Ieri si è registrata una seduta positiva i Btp con tutta probabilità aiutati da un clima generale di appetito per il rischio che garantisce sostegno ai titoli di Stato periferici. Secondo i principali operatori a sostenere i titoli italiani ha contribuito anche il fatto che si tratta di una tornata d'aste relativamente leggera: nei collocamenti a medio lungo termine di domani (Btp a 3, 7 e 15 anni) l'offerta è per massimi 6 miliardi, a fronte di attese fino a 7 miliardi e oltre.
Per quanto riguarda lo spread su e Bund segnaliamo una nuova discesa sotto i 150 punti base (chiusura a 149 pb), come non succedeva da metà ottobre; sulla stessa riga anche il tasso decennale, poco sopra quota 2,30% (chiusura ieri a 2,32%).
PRODUZIONE INDUSTRIALE ZONA EURO
Attesi per oggi i dati della produzione industriale relativi alla zona euro che completeranno il quadro della produzione industriale in Europa nel mese di settembre. Le stime degli economisti prevedono una ripresa dello 0,7% congiunturale dopo il -1,8% di agosto. E' anche vero però che dopo l'andamento deludente della produzione italiana (-0,9%) e tedesca (+1,4% su stime per un +2%), potrebbe arrivare una lettura inferiore alle attese anche per la zona euro nel suo complesso.
GIAPPONE: POSSIBILI ELEZIONI ANTICIPATE
Due notizie in particolare tengono banco in questi giorni sui media giapponesi: le voci sulle possibili elezioni anticipate e di rinvio del nuovo rialzo dell'Iva, già programmato dal governo.
Per quanto riguarda la prima notizia e successivamente alle indiscrezioni emerse ieri che indicavano nuove elezioni già a dicembre, è intervenuto il premier Abe il quale ha dichiarato che i tempi di una nuova consultazione elettorale non sono, per ora, ancora stati decisi.
In merito all'aumento dell'iva invece è intervenuto un portavoce del governo il quale ha spiegato che nessuna decisione è stata presa su questo argomento anche se per la stampa giapponese l'intervento sull'Iva dovrebbe slittare di un anno e mezzo, all'aprile 2017.
