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ZONA EURO: DATI PMI MANIFATTURA
Prevista per oggi la diffusione dei dati relativi all'andamento del settore manifatturiero di febbraio delle principali economie della zona euro.
Per quanto riguarda in particolare il dato italiano, l'indice Pmi dovrebbe segnalare il ritorno alla crescita dell'attività, portandosi oltre la soglia dei 50 punti, per la precisione le attese sono per un valore pari a 50,4 rispetto ai 49,9 fatti registrare a dicembre, e dovrebbe risultare un ulteriore segnale di ripartenza dell'economia dopo un triennio di recessione.
Tornando al Pmi manifattura, per l'intera zona euro, le attese sono per una conferma della lettura flash a 51,1.

DATI MACRO CINA
Parlando della seconda economia mondiale la prima notizia è relativa alla decisione presa sabato dalla banca centrale cinese che ha messo in atto una nuova mossa espansiva, tagliando il tasso di riferimento per i prestiti di 25 punti base a 5,35%. Stessa operazione e di pari entità è stata applicata sul tasso sui depositi, che scende a 2,5%. La misure, (da taluni anche previste) sono una risposta al rallentamento dell'economia e ai crescenti timori di rischi deflazionistici.
Per contro sono stati diffusi anche i dati a dir vero poco entusiasmanti arrivati dal settore manifatturiero, che per gli analisti sono compatibili con ulteriori misure di stimolo da parte delle autorità di Pechino.
Stamattina, infatti, l'indice Pmi elaborato da Hsbc, che monitora le aziende di dimensioni medio piccole, pur mettendo in luce a febbraio una risalita a 50,7 (massimo da 7 mesi) da 49,7 di gennaio (50,1 il consensus), segnala una contrazione degli ordini dall'estero e pressioni al ribasso sui prezzi. Domenica inoltre l'indice Pmi ufficiale di febbraio, elaborato dal governo e incentrato sulle imprese di dimensioni maggiori, ha segnalato contrazione dell'attività per il secondo mese di fila, attestandosi a 49,9 da 48,8 di gennaio. Più roseo il quadro dei servizi. Il Pmi ufficiale ha infatti accelerato la crescita a 53,9 da 53,7. Rimaniamo comunque positivi sulla Cina

DATI MACRO GIAPPONE
Nel corso del mese di febbraio l'espansione del settore manifatturiero nipponico ha leggermente rallentato. L'indice Pmi si è attestato ad un valore pari a 51,6 rispetto al 52,2 fatto registrare nel corso del mese di gennaio. Ricordiamo per completezza che le attese di consenso indicavano una frenata della crescita più consistente e indicavano un valore pari a 51,5. Restiamo dunque positivi anche sul Giappone.

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