GRECIA: SI TENTA LA MEDIAZIONE
Primi passi della Grecia verso la mediazione. Allo stato attuale, infatti, Atene sarebbe pronta ad accettare un'estensione di sei mesi dei prestiti internazionali, con condizioni ancora da definire, confermando però allo stesso tempo il rifiuto di un'estensione dell'intero programma di bailout.
La risposta di Schaeuble, giunta nella serata di ieri è stata abbastanza decisa: "non è questione di estendere un programma di prestiti, ma se il programma di bailout verrà completato o no". Si continua quindi a trattare, ma il livello della tensione resta alto: l'Europa ha dato tempo al governo greco fino alla fine della settimana per richiedere l'estensione del bailout, pena l'interruzione dei finanziamenti, mentre Tsipras ieri in giornata dichiarava che Atene non cederà a ricatti o compromessi.
DATI USA E MINUTE FED
I dati principali di giornata arrivano oggi nel pomeriggio dall'economia Usa.
I dati in questione riguardano:
- le licenze edilizie e avvio di nuovi cantieri abitativi (attesi rispettivamente a 1,069 milioni e a 1,070 milioni); f
- i prezzi alla produzione (dato finale di gennaio) e produzione industriale (sempre di gennaio)
In serata è invece in agenda la pubblicazione delle minute dell'ultimo meeting Fed.
BOJ LASCIA INVARIATO PROGRAMMA DI STIMOLO
Rispettando le previsioni degli operatori la banca centrale giapponese ha lasciato invariata l'estensione del programma di stimolo all'economia, alla cifra di 80.000 miliardi di yen l'anno (circa 675 miliardi di dollari).
Al termine del meeting di politica monetaria, la Boj ha anche confermato la propria visione di un'economia in ripresa moderata, in grado di portarsi sul target di inflazione del 2% nel corso del prossimo anno fiscale, migliorando tuttavia la valutazione sulle prospettive della produzione e dell'export giapponese.
