Incaponirsi serve..ed ecco una nuova disamina di un analista


Torniamo su Autostrade Meridionali sul quale avevamo gia' scritto a lungo un paio di mesi fa quando l'azione stazionava attorno a 15-16 euro. Ora la procedura per la concessione dell'autostrada, scaduta da un biennio, sembra ormai bene avviata dopo le lungaggini politiche che avevano fermato questa situazione.

Oggi mi avvalgo di un dettagliato articolo scritto da un caro amico, uno degli analisti-segugi migliori sul mercato, specializzato anch'egli su titoli che presentano scarsi rischi e promettenti ritorni. Titoli che possono essere mantenuti senza soverchi patemi anche con un mercato in sfacciato ipercomprato.

Come nel caso di CIA, per la quale nello scorso biennio avevamo riportato il parere di un altro dotto analista, anche questa analisi di Autostrade Meridionali non è farina del mio sacco. Ma l'approvo totalmente, riflette molto quanto gia' scritto due mesi fa da me, e penso che debba essere attentamente letta dagli amici che ci seguono su queste colonne.

L'azione AUTME è l'unica ancora presente (da un biennio!!) nel portafoglio a scarso rischio del lombardreport (anche se per quantitativi contenuti), caratterizzato ora da;

- obbligazioni Intek 5%,
- obbligazioni Alerion,6%,
- obbligazioni BIM 1,5%, e
- azioni Ansaldo STS sfruttate come p/t da consegnare all'opa e che dovrebbero percio' rendere (quando abbiamo impostato l'operazione), nella peggiore delle ipotesi, il 3% mentre se l'opa avviene a fine autunno siamo al 5% circa.

Poi c'è questo residuo pacchetto di Autostrade Meridionali che ci ha fatto soffrire per due anni tra 15 e 16 euro mentre il mercato saliva, permettendoci di vendere alla grande tutte le altre azioni del portafoglio ….meno AUTME. Ora finalmente l'azione, dopo aver staccato il dividendo di 0,4, (prima dello stacco aveva superato quota 19 €) è tornata a valori meno sacrificati, ma ancora lontani dal valore patrimoniale. La fine di questa vicenda sembra vicina e speriamo che veramente "chi la dura la vince" !!

Ecco l'articolo dell'illustre osservatore:
"Cerchiamo di fare una sorta di stato dell'arte su questo titolo anche perché, secondo me, ai più sono sfuggite una serie di valutazioni / notizie estremamente positive.

1. Il 23 aprile scorso è scaduto il termine per presentare le offerte per il bando di rinnovo trentennale della concessione della A3 Napoli Pompei Salerno ed oltre a SAM (Società Autostrade Meridionali) c'è ufficialmente un altro partecipante. LA COSA NON ERA AFFATTO SCONTATA. Questo nonostante condizioni non proprio facili per un new comers (pagamento del diritto di subentro di circa 400 milioni di euro). Questa cosa tra l'altro certifica, in modo ufficiale, che la tratta è oltremodo REDDITIZIA. Il subentrante dovrà sborsare 400 milioni subito, oltre varie fidejussioni e costi di start up (costituzione societaria e sua capitalizzazione etc), ed altri 400 milioni nell'arco dei 30 anni per le varie manutenzioni e nuove opere.

2. Il concorrente di SAM non è l'ultimo arrivato. Si tratta del consorzio italo spagnolo SIS dove all'italiana Finic si affianca il colosso iberico SACYR (gruppo mondiale leader nella costruzione di grandi opere vedi nuovo Canale di Panama e gestione di autostrade in tutto il mondo).

3. Questo consorzio ha perso di misura la recente gara per la gestione della autostrada A21 quindi facile che voglia rifarsi sulla A3 ancor di più perché ha lavorato ed è tuttora impegnato nella realizzazione di tratti importanti della A3 Salerno – Reggio Calabria. Questo è molto indicativo del fatto che possano essere molto interessati proprio a questa tratta (ancor più della A21 dove hanno perso) per poi un domani puntare al grande salto quando verosimilmente sarà data in gestione tutta la A3 (attualmente non a pedaggio).

4. Politicamente ci starebbe un interesse da parte del Governo (ed in primis del neo ministro Delrio che si è detto molto favorevole alle gare e alla concorrenza)a far vincere un nome nuovo per scompaginare un po' il duopolio GAVIOATLANTIA. Ovviamente senza fare rivoluzioni in quanto alla fine il tratto è piccolissimo e quindi Atlantia stessa non ne farebbe un dramma però allo stesso tempo si darebbe un'immagine positiva dell'Italia (soprattutto nei confronti della UE) come un Paese dove si fanno le gare e dove chiunque abbia le carte in regola possa vincerle.

5. Dal 14 marzo scorso, dopo 11 anni di lavori, l'autostrada è percorribile a 3 corsie da Napoli a Pompei Scafati. Inoltre sono state fatte ulteriori migliorie tra cui l'asfalto drenante, nuovi svincoli etc. Tutto questo dovrebbe far aumentare ancora il traffico sulla tratta (già tra le più trafficate in Italia) e porre le basi per un INCREMENTO TARIFFARIO atteso da anni. A questo proposito la società ha già avuto dei pronunciamenti favorevoli dal TAR. Pare probabile che il MIT deciderà per l'incremento una volta conclusa la procedura di rinnovo. Ricordo che attualmente la tariffa per i 51,6 km della tratta è di soli 2 euro. Giusto per dare un ordine di grandezza, un incremento (comunque poco più che simbolico e assolutamente giustificato) di 0,50 euro significherebbe un aumento dei ricavi da pedaggio di ben il 25% (e sarebbero per larga parte UTILI AGGIUNTIVI).

6. Il Patrimonio Netto per azione ammonta, dati ufficiali da bilancio 2014, a 25,6 euro per azione. Questo è quanto verosimilmente ci sarebbe da aspettarsi in caso di sconfitta. Il patrimonio netto comunque continua ad aumentare mese dopo mese (in quanto la gestione è positiva e produce utili). Orientativamente quindi al momento dell'eventuale passaggio di mano al nuovo gestore il Patrimonio Netto dovrebbe essere superiore ai 26 euro. Le attuali quotazioni sono quindi a sconto del 30% circa quando in questo settore è normale quotare abbondantemente sopra il patrimonio netto (vedi Sias e Atlantia per rimanere in Italia).

7. Tempistiche: entro giugno dovrebbe esserci l'aggiudicazione (provvisoria). Quindi ormai ci siamo, tutte le incertezze burocratiche del passato sono state eliminate.

8. In caso di riaggiudicazione comunque le cose non sarebbero affatto negative anzi… se gli spagnoli ritengono redditizia la tratta dovendo sborsare 800 milioni di euro figuriamoci quanto lo sia per SAM che ha un esborso dimezzato… QUINDI SITUAZIONE WIN WIN…
Questi i commenti dettagliati ed indubbiamente molto seri del nostro amico analista che abbiamo citato con grande piacere in quanto riflette quanto scritto da un biennio dal lombardreport.com sulle potenzialita' del titolo,frenate sempre dalla politica e dai mutamenti normativi attinenti al rinnovo della concessione. "

Tra l'altro, aggiungiamo noi, PROPRIO POCHE ORE FA fa e' stato comunicato che il 4 maggio alle ore 10 ci sara' al Ministero Infrastrutture e Trasporti di via Nomentana 2 Roma, la prima seduta pubblica di gara. La lunga attesa biennale del lombardreport.com sembra giungere piano piano alla fine. Il rinnovo della concessione dovrebbe avvenire entro pochissimi mesi, magari poche settimane. Speriamo che la burocrazia funzioni ora, celermente……!!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!