Il Sole 24 Ore: bye bye ...


Avremmo tutti dato il fegato per scrivere per il Sole 24 Ore. Quella cartina giallognola provocava orgasmi multipli in tutti i giornalisti finanziari italiani. E gli stipendi facevano sognare. Ora i giornalisti una volta fortunatissimi de Il Sole 24 Ore stanno abbandonando la nave che sta affondando tra stridori di lamiere e ondate di acqua sul ponte. E' finita un'era ed è patetico leggere le cronache sui giornali dell'affondamento della corazzata Il Sole 24 Ore, quella corazzata che fino a pochi anni tutti dicevano inaffondabile ... "tanto ci sono i soldi di Confindustria". Ma i soldi, come il tempo, hanno la caratteristica di finire, e se non li sai gestire hanno la caratteristica di non crescere mai più. E così siamo arrivati alla fine ... all'apocalisse. Delisting ? Vendita ? E se vendita a chi ? Chi ha voglia di comprarsi un giornale che ha perso la leadership e non ha ancora capito cosa è oggi il giornalismo moderno ? Oddio, che ho scritto ? Cose che fino a pochi anni fa erano da Tribunale e che ora invece piano piano iniziano a farsi largo tra i giornalisti più primitivi. Diciamocelo subito: la mia fortuna sono proprio loro, sono i giornali come Il Sole 24 Ore. Se solo al Sole ci fosse  stato un Tomasini qualsiasi (ma non è mio merito, posso citare almeno altri 1000 nomi, che ne so l'amico Alfonso Scibona, indomito corrispondente della Gazzetta di Modena da Sassuolo ed editore di www.sassuolooggi.it) la corazzata sarebbe continuata a navigare ancora in maniera florida. Il Sole 24 Ore ... già ... stiamo parlando di gente che fino a pochi anni fa diceva convinta che l'on line era una truffa, che loro dovevano essere su carta altrimenti come avrebbero fatto a vendere 1000 abbonamenti al Ministero delle Finanze e alla Banca d'Italia ... se vai on line poi ti leggono tutti ... corretto Tomasini ? Verissimo infatti io sono già fallito da un pezzo. Stiamo parlando di un giornale che ancora non comunica con i video, tutta l'informazione è via video oggi perché solo i vecchi babbioni come me amano leggere (ma iniziano ad apprezzare anche i video) perché dai 30 anni in giù il congiuntivo lo mettono in padella se solo lo nomini. Stiamo parlando di un giornale che per fare interattività usa la radio, non so se mi capite, la radio, quella che installava mio padre classe nel 1921 per sbarcare il lunario a casa dei contadini nei primi anni '30 nella pedemontana emiliana, si proprio quella. E poi fanno anche dei bei programmi, ma su radio, perché il comando centrale ... anzi chiedo scusa ... i Signori Colonnelli con la maiuscola del Comando Centrale del Sole, tutti reduci della guerra d'Abissinia e coperti di medaglie giornalistiche, non hanno capito che il mondo oggi viaggia con i Webinar, con Telescope (non vi preoccupate, anche io non sapevo cosa era fino a poco tempo fa) e con tutte le altre diavolerie interattive che ci sono GRAUITAMENTE su Google e su Facebook. I Signori Colonnelli del Sole sono ancora convinti che le guerre nell'era della mitragliatrice si facciano con la cavalleria, le bandiere al vento, le sciabole sguainate ... avanti Savoia ! Che patetica fine per un cotanto glorioso giornale ... ma rassegniamoci perché mai in situazioni come questa di oggigiorno  c'è stata una generazione incapace di capire il nuovo (e mi ci metto dentro anche io). Ma è francamente giusto così, questo è un mondo che non perdona, non perdona Tomasini e non deve perdonare i Signori Colonnelli, che è giusto che finalmente si prendano il loro meritato riposo anticipando la pensione ed andando a pescare. Il capitalismo non deve perdonare nessuno, lo hanno capito in Confindustria puntando i piedi per finanziare il baraccone de Il Sole 24 Ore, lo debbono capire i Signori Colonnelli.