E’ tornata l’azione Mps, vendere o comprare?


Molta incertezza perché i punti interrogativi sono ancora tanti. L’avvio di oggi non è però significativo.

Cedole & dividendi

E’ partita con alcune limitazioni tecniche la riammissione dell’azione Mps a Borsa Italiana, il che è già un segnale di incertezza su una giornata che – rispetto al prezzo di avvio di 4,1 euro, subito salito a 4,25 e poi a quasi 4,45 euro - potrebbe riservare molte sorprese. Considerando che il mercato scommetteva su 4,3 euro, si è trattato di una partenza migliore rispetto alle previsioni.

Ancora in rosso

Estrema prudenza nei confronti di una banca salvata per i capelli soprattutto a scopo politico e sociale. I numeri infatti non solo ancora buoni, malgrado l’intervento di pulizia dei conti e la maggiore snellezza operativa portata avanti negli ultimi mesi. Forse anche per questo i conti del terzo trimestre saranno resi noti non a fine ottobre ma a novembre, con un rosso previsto in 177 milioni di euro. Ci sono ancora costi di ristrutturazione da imputare, nonché minori margini su alcune attività redditizie cedute. E poi c’è un fattore incertezza: la presenza dello Stato nel capitale sarà un elemento realmente positivo? C’è chi teme di no, a causa di condizionamenti nella libertà di azione sui mercati. Ma il vero nodo resta la cartolarizzazione del portafoglio di sofferenze oggetto di cessione, su cui si attendono novità nel medio termine.

Che fare?

La domanda è inevitabile in una fase quale l’attuale per l’azione Mps. Chi sia investito nella “vecchia” Mps non può che attendere le evoluzioni. Considerando che riporta comunque una forte minusvalenza può sfruttarla in chiave fiscale, uscendo e poi rientrando a quotazioni più basse, operazione magari non semplice ma che migliorerebbe i risultati dell’investimento già nel breve termine. La situazione peggiore riguarda gli obbligazionisti, che hanno subito la conversione forzosa ricevendo azioni dal valore di 8,65 euro. Ecco perché in un comunicato l’associazione dei piccoli soci Azione Mps, ha annunciato nelle scorse settimane di essersi rivolta a Consob sulla questione. “Il Governo italiano – si legge nella nota – ha pagato per le sue azioni 6,49 euro e gli obbligazionisti 8,65; così ai soci preesistenti è stato estirpato – senza motivazione – il diritto di opzione sull’aumento, il diritto di recesso, e la possibilità di aderire a un’Opa obbligatoria. Ora si ritrovano con meno di 30 milioni di azioni valutate complessivamente 519 milioni. Si è dato quindi corso a una mostruosa diluizione di capitale”. Di qui la richiesta a Consob di intervenire, ma finora non si è vista nessuna reazione concreta al proposito. Il fatto comunque di avere lo Stato come azionista di riferimento al 53% è anche per i piccoli un peso non trascurabile, considerando che la relativa parte di capitale resterà bloccata almeno per alcuni anni.

Perfetta per il trading

Molto probabilmente la nuova azione Mps (Isin IT0005218752 - codice provvisorio delle azioni Burden Sharing derivanti dalla conversione del Titolo Upper Tier II è IT0005276776) si caratterizzerà per elevata volatilità non solo nel breve termine ma anche fino a una migliore definizione dei programmi futuri di governance della banca. Per ora (con indicazioni molto sommarie) si può prevedere una forchetta di quotazioni comprese fra 4 e 5 euro in condizioni stabili dei mercati. Occorre tuttavia tenere presenti alcuni aspetti decisivi per il futuro della banca e dei suoi investitori:

● Il Tesoro potrebbe aumentare ulteriormente la sua quota, salendo oltre il 60%

● Lo Stato dovrà comunque restare nel capitale di Mps per almeno quattro anni

● La cessione dei crediti deteriorati (per 13 miliardi di euro) è ancora incerta

● Il modello di business è condizionato dalle limitazioni imposte dalla Bce per il piano di salvataggio: saranno penalizzanti?

● Il rischio di nuovi aumenti di capitale non si può escludere

● Nel periodo di presenza nel capitale dello Stato non dovranno essere distribuiti dividendi

● Un rischio non marginale è rappresentato anche da alcune cause in corso.

Molte incertezze quindi per l’azione Mps. Prudenza si impone!

Questo report non costituisce sollecitazione all’investimento e contiene informazioni giornalistiche a puro scopo divulgativo.