Azioni calde, Akzo Nobel farà il botto: all’insù o all’ingiù?


Il gruppo olandese sta per cedere una divisione, per pagare un extra dividendo ed è potenziale oggetto di Opa. E’ sufficiente per monitorarlo day by day?

Hot markets

Da comprare? Se lo chiedono in pochi, perché un numero esiguo di investitori italiani segue un’azione olandese sconosciuta ai più. Dato però che il ruolo di Lombard Report è di scovare titoli con potenzialità di overperfomance, cioè azioni calde, questa settimana nella rubrica del sabato Hot markets segnaliamo una società olandese molto particolare. Si tratta di Akzo Nobel (multinazionale specializzata nella produzione di vernici e altri prodotti chimici), una storia inconsueta come dimostra l’andamento in Borsa (Amsterdam). Ieri, per esempio, ha registrato un netto calo nell’intraday dopo un alert sui profitti 2017, a seguito di un utile operativo in calo da 442 a 383 milioni di euro, ma in chiusura è tornata ai livelli di avvio di seduta. A marzo il gruppo aveva respinto un’Opa della statunitense PPG Industries, che prevedeva un’offerta articolata: 54 euro in cash e 0,3 azioni PPG per ogni titolo AN, equivalenti a un valore complessivo di 83 euro. La reazione in Borsa fu allora scomposta, con un balzo da 64 a 76 euro, poi una successiva salita verso gli 83 e infine una discesa sui 75/78 euro, da cui il titolo non si è più mosso. Un laterale quasi perfetto, che dura da mesi!

Annunci e rumours

Ora stanno per concretizzarsi alcuni eventi straordinari, che porteranno Akzo Nobel ancor più fra le azioni calde, sebbene gli effetti siano imprevedibili:

● Il 30 novembre si terrà un’assemblea straordinaria con vari argomenti all’ordine del giorno, fra cui la cessione di una divisione non core, riferito alla chimica;

● Il 7 dicembre (stacco il 4) è previsto il pagamento di un dividendo straordinario pari a un importo globale di 1 miliardo di euro: il versamento sarà solo cash e con prelievo fiscale in Olanda al 15%.

● Il ?? (il punto interrogativo è voluto e non frutto di un errore) il possibile rilancio dell’Opa di PPG, su cui circolano alcune anticipazioni del tutto inappurabili.

Titolo caldo Akzo Nobel? Ben di più, sebbene le reazioni dei mercati a una tale concatenazione di eventi siano imprevedibili. Se qualcosa andasse storto potrebbe trattarsi di un crollo! Ma se le tre vicende andassero in porto (e le due prime sono certe) l’“upside” sarebbe violento.

Intanto i dividendi…

Un altro motivo di attenzione viene dai dividendi. Che continuano a salire.

Anno

Acconto (€)

Saldo (€)

Totale (€)

Yield

2014

0,33

1,12

1,45

2,5%

2015

0,35

1,28

1,65

2,8%

2016

0,37

1,28

1,65

2,8%

2017

0,56

Da definire

Da definire

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Per il 2017 fonti di stampa olandesi parlano di un dividendo ordinario incrementato del 50%. L’impressione è che il management del gruppo stia puntando al massimo in termini di performance per evitare l’Opa di PPG, che potrebbe diventare ancor più interessante in una nuova versione.

In sintesi – Al di là delle prossime vicende, appena riassunte, l’azione Akzo Nobel ha un punto forte eccezionale, riferito alla sua analisi grafica. Si muove da mesi fra 75 e 78 euro (più precisamente supporto 75,1 e resistenza 78,1) con micro escursioni nelle singole sedute, salvo qualche rara eccezione. Inevitabile la conclusione: un giorno o l’altro esploderà. In che direzione? Se la cessione della divisione chimica e l’Opa andassero in porto inevitabilmente all’insù; se ci fosse solo il pagamento del dividendo extra ineluttabilmente all’ingiù. In conclusione ecco un titolo da seguire day by day almeno fino all’inizio del 2018.

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