Rapido aggiornamento del nostro portafoglio, che prosegue imperterrito la sua marcia al rialzo e sbriciola il precedente massimo storico, registrato a settembre scorso. I mercati evidentemente hanno decretato che quanto affermato da Draghi sulla strategia delle BCE corrisponde a quanto effettivamente sarà fatto in termini di politica monetaria, e per di più con “visibilità” oltre i dodici mesi.
Pertanto tutti gli asset obbligazionari hanno proseguito la loro marcia al rialzo, l’Euro ha cominciato a perdere forza verso le altre valute e il nostro portafoglio ha brindato. Siamo infatti oggi ad un NAV pari a 112,65 in crescita dal 112,43 della scorsa rilevazione e sopra al precedente massimo storico di settembre a 112,45.
Siamo ormai prossimi alla scadenza del BTP Italia 12.11.2017 e quindi ora si tratta di iniziare ad individuare il candidato per il reinvestimento della liquidità. Come già abbiamo osservato nello scorso aggiornamento, post riunione BCE, la questione non è delle più semplici poiché se da un lato abbiamo molto verosimilmente mercati “rilassati” per un altro po’ di tempo, dall’altro abbiamo ancora tassi bassi e quindi rendimenti poco entusiasmanti.
Vedremo cosa ci potrà offrire il mercato, ma non sarà facile (per altro non è stato facile nemmeno in questi due anni…); certamente il “vincolo” del rischio moderato che è la vocazione del nostro portafoglio non sarà in alcun modo snaturato, anzi. E’ proprio in situazioni come queste, dove la fiducia è palpabile e si intravedono solo nuovi massimi che bisogna aumentare il controllo dei rischi e non farsi prendere la mano.
Intanto godiamoci la salita pressoché costante del nostro portafoglio, seppur con la volatilità fisiologica ed il respiro dei mercati.
Portafoglio aggiornato nella consueta sezione e grafico del NAV riportato anche qui sotto.