Il Brexit fa meno paura


EURGBP(PC: 0,8804)

Che cosa è accaduto? 

A partire dal referendum "Brexit" del 23 giugno 2016 in cui gli elettori britannici hanno deciso di staccarsi dall'Unione Europea, la sterlina inglese è entrata in una fase di estrema debolezza, da cui non si è ancora risollevata. Dal cambio a ridosso di 0,7700 il cross EurGbp ha messo a segno un forte rally culminato nel picco del 7 ottobre 2016 a ridosso di 0,9300. Si è quindi sviluppato un movimento correttivo, esauritosi nel minimo a ridosso di 0,8300, testato nel dicembre 2016 e poi nuovamente nell'aprile 2017. Dai minimi di inizio aprile sono ripresi gli acquisti che hanno riportato il cross EurGbp a ritentare puntualmente i massimi dello scorso ottobre, registrando un nuovo top per l'euro a 0,9306 il 28 agosto. La tenuta di tale importante livello di resistenza respinge poi il cambio fino ad un minimo a ridosso di 0,8735 a metà settembre. Negli ultimi mesi il cambio si è poi assestato al di sopra di tale supporto e al di sotto di 0,9035. Il deprezzamento della sterlina inglese contro euro da inizio anno è pari a circa il 3%, (-6% rispetto ai minimi di EurGbp di aprile).

Che cosa possiamo aspettarci per le settimane ed i mesi a venire?

Le voci di possibili intese tra Europa e Regno Unito sulle modalità del Brexit sembrano aprire scenari positivi sulla "seconda fase" dei negoziati, con riferimento cioè alla definizione dei rapporti commerciali tra il Regno Unito è l'Unione Europea. Sviluppi positivi in tal senso andrebbero a togliere la pressione speculativa contro la divisa inglese

Anche a livello grafico, ancorché non emergano ancora segnali tecnici di esaurimento del trend rialzista dell'euro/sterlina, sembra possibile l'inizio di una fase di consolidamento, con possibili ridiscese del cross nei mesi a venire verso il supporto critico in area 0,8300-0,8400 (supporto intermedio 0,8700). La violazione di tale supporto fornirebbe poi un importante segnale di rinnovata forza per la sterlina su orizzonti strategici, ma tale eventualità appare prematura.

Il quadro tecnico per la divisa inglese si indebolirebbe nuovamente su risalite del cross al di sopra di 0,9125 (al momento poco probabile), col rischio di una risalita a testare, per la terza volta, la resistenza critica costituita dai picchi di ottobre 2016-agosto 2017 a ridosso di 0,9300: il superamento di tale livello, improbabile, proietterebbe poi il cambio verso nuovi massimi, con possibile obiettivo su orizzonti strategici la parità.

Operativamente, nell'ottica di una diversificazione valutaria strategica, si possono mantenere/incrementare acquisti di sterline in tranches, dai livelli correnti e su eventuali risalite del cross verso 0,9125.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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