La letterina di Natale giunge in anticipo: ecco le (parziali) delusioni di un anno eccezionale.


Immagino che gli amici abbonati siano stanchi di leggere a fine anno la tradizionale letterina di Natale con le performance del Portafoglio a scarso rischio, noi stessi siamo sorpresi per un risultato ultraventennale sempre positivo e perciò, da vecchi statistici, temiamo che prima o poi scatti "l'eccezione che conferma la regola". E saranno stufi di scorrere le previsioni per il 2018 elargite da tutte le principali istituzioni finanziarie, quando il futuro è notoriamente imprevedibile e, per di più, parecchi nuvoloni aleggiano sui mercati sugli stramassimi....

Quindi quest'anno anzichè concentrarsi sui colpacci passati (azione Parmalat opa, azione Intek, azione Autostrade Meridionali, azione Retelit, azione IndelB, azione Digital Magics (con diritti), azione Tecnoinvestimenti, etc. etc.) che hanno contraddistinto il Portafoglio a SCARSO RISCHIO del Lombardreport.com nel 2017 (ricordate che noi in primo luogo cauteliamo il patrimonio sulla base della frase "prima non prenderle") vogliamo parlare solo delle più cocenti delusioni che, a nostro giudizio, hanno costellato l'anno borsistico e che talora (anche se in pochi casi) ci hanno sfiorato.

In primo luogo svetta azione Fratelli Orsero sulla quale guadagnavamo teoricamente il 40% (attenzione: non sappiamo se "accompagnando il rialzo" come da legge ferrea del Lombard la quantità di titoli posseduta dai nostri amici fosse drasticamente scesa dopo 6 mesi di rialzi in quanto tale scelta dipende dalla propensione al rischio di ciascuno). Orsero ha deluso per non avere informato in tempo il mercato che i prezzi delle banane e dei noli non era molto remunerativo, come sapete abbiamo partecipato all'accesa discussione con il vertice al Principe Savoia criticando duramente tale comportamento, la famiglia Orsero ha detto che si era pentita di tale silenzio e che in futuro avrebbe sistematicamente informato il mercato dell'andamento di tali variabili. Una vittoria di Pirro in quanto l'azione ora presenta (per i titoli ancora in portafoglio) un utile sceso attorno al 10%, speriamo che la lezione venuta dal mercato sia servita, i bassi prezzi, sotto quota 10 euro, hanno fatto intervenire tre fondi che sono entrati con grossi pacchetti sul titolo. Ora puntiamo al consolidamento del settore (l'opa di febbraio sulla concorrente inglese azione Fyffes da parte dei giapponesi di Sumitomo è davanti ai nostri occhi), alla quotazione sullo STAR nel 2018 e al dividendo per il 2018 citato nell'ultima intervista data dai vertici, ragioni che ci spingono a resistere con le azioni ancora possedute pronti, anzi, ad aumentare i titoli in portafoglio se tornassero notizie positive.

Azione Autostrade Meridionali ha deluso. Un rialzo del 60% (incluso dividendo) dovrebbe ovviamente soddisfare chiunque e farci gioire. Ne abbiamo infatti preso atto e ringraziamo il destino ma ci sembra ASSURDO che da 5 anni si aspetti per cavilli burocratici e giuridici il rinnovo della concessione autostradale, in nessun altro Paese europeo tale ritardo sarebbe stato tollerabile. Abbiamo guadagnato il 60% e siamo anche parzialmente usciti dal titolo avendo al solito accompagnato il rialzo ma la molla dell'asta sull'azione per il rinnovo della concessione non è scattata. La lezione è servita, da allora infatti siamo lontano da titoli legati a vicende burocratiche con i conseguenti interventi al TAR ....

Azione Molmed. Continua la tecnica di ricapitalizzazione della società con emissione di titoli destinati, con sconto, alla banca francese che poi li rivende sul mercato, un giochetto che ha stoppato le velleità rialziste del titolo da anni in quanto la spada di Damocle delle vendite della banca francese frena le voglie rialziste. Le notizie positive non mancano come quella che il 13 dicembre ha fatto volare del 18% in intraday la quotazione, ma poi arrivano puntualmente le probabili vendite dei finanziatori che hanno sottoscritto poche settimane prima le azioni a prezzi notevolmente inferiori alle quotazioni di borsa e il volo rialzista troppo spesso si ferma. Quando finirà questa forma di finanziamento, scelta tra l'altro anche da alcune piccole società dell'AIM ?  I vertici si rendono conto che affossano i prezzi delle loro società con tale tecnica ? Non sarebbe meglio fare un semplice forte aumento di capitale, magari con le obbligazioni convertibili e finanziarsi finalmente una volta per tutte se le previsioni sul futuro fossero davvero così buone ? In tal caso i potenziali possessori di azioni smetterebbero di vivere con la spada di Damocle degli aumenti di capitale....

Azione Bonifiche Ferraresi. Dopo l'opa/opas, parzialmente favorevole per i piccoli soci,  dopo la quale azione Bonifiche Ferraresi sono diventate azione BF, l'azione è entrata in un limbo e quota ora molto meno dei primi prezzi della nuova BF. Ci si deve attendere un rialzo delle derrate internazionali per far tornare d'attualità l'azione  "nuova" azione BF ?

Azione Banca Carige/Monte dei Paschi. la scelta di abbandonare il mondo bancario nel 2006 liquidando tutte le azioni che allora seguivamo è stata vincente. Le perdite di questo decennio sono tragiche. Ma come tutte le cose c'è un limite al ribasso. Per ora ci limitiamo a vedere le (forti) oscillazioni giornaliere ringraziando il cielo che siamo stati fuori dal settore.

Azione Zanetti Beverage. Continua l'agonia di questa azione. Nonostante l'ascesa dell'indice borsistico la performance è minima su base annuale. Zanetti è entrata male in borsa anni fa  con una OPA a prezzi stellari. Nonostante operi in un settore in espansione a livello internazioale non  remunera adeguatamente il capitale. L'ultima previsione di un analista è un secco consiglio di vendere ed il target è ben più basso. Le abbiamo viste oltre 11 euro e siamo a 7 euro. Anche qui ci sarà un limite alla discesa. Ma quando ?

Azione Banco Sardegna risp. E' passato un altro anno. La risp del Banco è ancora quotata....l una azione che un ventennio fà aveva dato grandi soddisfazioni agli amici del lombardreport.com e che da allora abbiamo (quasi) dimenticato...! Per fortuna da qualche mese la azione Banca Pop Emilia Romagna ha dato un interessante segnale tornando a comperarle. Quando ci sarà il delisting o la fusione con la controllante ? L'attesa è sfibrante e dura da moltissimi anni. Ci va la pazienza di Giobbe .....e sperare che basti..... E quest'anno l'ascesa di BSRP  è stata solo del 4%. Anche perché, osservando il book, una manina spesso interviene sul titolo calmierando eventuali rialzi. Ma più di tutto ci interessa quanto pubblicato da MF a fine ottobre riportando il pensiero di equita: " Sardegna : verso fusione con BPER ?". Nell'articolo si dice che la  prevista vendita della maggioranza dei crediti in difficoltà "potrebbe fare da apripista per una possibile fusione con la controllante azione BPER."  Per ora però si deve solo segnalare il silenzioso rastrellamento di azioni Banco Sardegna risp fatto da BPER e immediatamente segnalato alla Consob.

Fondi Immobiliari Chiusi. Per  parecchi fondi è stato un anno penoso. Gli "esperti indipendenti" avevano emesso analisi spesso sballate che hanno obbligato poi a drastiche svalutazioni degli immobili posseduti. I risparmiatori  che hanno creduto in molte di tali analisi(non tutte) hanno visto perdite impreviste e talora drammatiche su questi valori al momento dello smobilizzo. E nessuno pagherà per tali erronee valutazioni ( valutazioni, va ricordato, ben remunerate dai Fondi con il denaro dei quotisti !).

Azione Reply Non è piaciuto al mercato l'annuncio di un accelerated book building proprio alla vigilia della interessante operazione annunciata e molto ben accolta dal mercato di split sul titolo. L'effetto è stato devastante con una discesa del 10% dopo l'annuncio. Sembrava una operazione concordata a tavolino, ma non ci crediamo. Ma altri obiettano che a pensar male....Tutto quanto accaduto non pregiudica invece il nostro ottimismo sulla bontà della loro attività.

Azione Expert Systems. Nuovo aumento di capitale e nuova operazione positiva per gli amici del lombardreport.com che hanno acquistato i diritti e poi venduto con calma le azioni sottoscritte. Ma quando finiranno queste richieste di denaro da parte del gioiellino tecnologico italiano ? Quando inizieranno a concretizzarsi gli utili ? L'attesa ormai dura da anni......

Azione PLTE. L'azione non ha dato soddisfazioni. E' salita solo del 4% dopo aver dato un dividendo di analoga entità. Nonostante target superiori del 40% continua a veleggiare attorno a 2,50 euro. Eppure il settore eolico in cui opera è al centro di un processo di consolidamento. Quanto accaduto con azione Frendy e con azione Alerion dovrebbe avere aperto gli occhi a molti investitori. Ovvio che con queste premesse monitoriamo con interesse i titoli. Di energia eolica, d'altronde, ce ne sarà sempre bisogno. Ma speriamo che l'attesa non sia troppo lunga....

Azione Buzzi Unicem. Nonostante il boom che poteva provenire dagli USA le azioni ordinarie sono imballate. Scarsi rialzi. Forse bisognerebbe aumentare il dividendo o chiudere la storia delle risparmio ripetendo in meglio l'operazione di conversione di dodici anni fà, Il mercato ha spinto quest'anno al rialzo solo le risparmio (+10%). Un atteggiamento frendly con i piccoli soci sarebbe benvenuto.

Azione Saes Getters ord e azione Saes Getters risp. La forbice tra le due categorie si è improvvisamente allargata dando la possibilità ai fondi di entrare sul titolo di risparmio che offrirà ottimi rendimenti nel 2018 viste le risultante del 2017(utile raddoppiato). Ma quando si cancelleranno le risp convertendole ? Lo sollecitiamo da tempo ma gli internal dealing di quest'anno non esaltano...Una manina, infatti a livello altissimo, ha spesso venduto..

Oro ed argento. Accumunati nella delusione. La follia del bitcoin e la fortissima sirena di Wall Street li hanno fatti eclissare. L'unica speranza per gli amanti di questi valori risiede nel fatto che i più forti rialzi partono quando il pessimismo dilaga. Per ora monitoriamo il mercato, sempre aperto, pronti a saltare su questo carro se la situazione, come nel gennaio 2016, dovesse cambiare. Ma il 2017 è stato una delusione, ci solleva pensare che anche all'inizio del 2016 il pessimismo faceva presa, poi è seguito un semestre ottimo.

AIM: l'assurdità delle spezzature. Chi opera sull'AIM deve rispettare i quantitativi minimi fissati. Ma sono le stesse società che, in occasione degli aumenti di capitale, offrono azioni  con rapporti di sottoscrizione che poi provocano spesso spezzature. E queste spezzature rimarranno invendibili sul dossier per tutta la vita.....incredibile. Solo se avviene una OPA(come per azione Frendy o un passaggio su MTA la situazione si sblocca. La direzione di AIM deve intervenire facilitando l'incrocio delle spezzature, magari fissando tale incrocio in un giorno del mese, ma non si può obbligare l'investitore a mantenere le azioni "per tutta la vita".

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)