Azione Banca Mediolanum – Dividendi dalla A alla Z: ora sotto con il gruppo di Doris/Berlusconi


Il titolo da oggi esce dall’indice Ftse Mib e va nel Mid Cap. Garantisce oltre il 5,5% di “dividend yield”, con un trend al rialzo negli anni. Il mercato di riferimento cambia ma i vertici del gruppo intendono sostenere una costanza di performance.

Cedole & dividendi

La gestione finanziaria è destinata a subire nei prossimi anni profondi cambiamenti strutturali, ma alcuni protagonisti del settore mostrano ancora un’ottima salute, che si esprime proprio nella distribuzione di dividendi. E’ il caso dell’azione Banca Mediolanum: nei primi nove mesi del 2017 ha evidenziato un record assoluto nelle commissioni di gestione, pari a 722 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò si deve all’incremento delle masse (73,6 miliardi di euro al 30 settembre), supportate da una forte raccolta in fondi e gestioni e dal contributo proveniente dai Pir. E’ infatti proseguito il lavoro di trasformazione dall’amministrato al gestito, dopo l'incremento dei depositi avvenuto nel 2016. Tuttavia il risultato dei primi nove mesi del 2017 ha risentito dei contributi straordinari destinati al salvataggio delle banche, che hanno quasi neutralizzato l’impatto della plusvalenza dovuta alla vendita di Banca Esperia. L’utile netto consolidato è stato così di 279,1 milioni di euro, in calo dell’8% rispetto al risultato dello stesso periodo dell’anno scorso, mentre il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 settembre 2017 risultava pari al 21,8%, confermandosi il più alto tra i principali gruppi bancari nazionali. Tutto bene quindi per l’azione Banca Mediolanum?

I dividendi dicono di sì

I numeri riconoscono un “dividend yield” allo stato attuale del 6,0%, fra i più alti in assoluto, ma il dato si riferisce a quanto distribuito nel 2017 (0,44 euro) rapportato alla quotazione attuale. In realtà il calcolo non è corretto, poiché la società ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2018, relativo all’esercizio 2017, per un ammontare di 0,2 euro, staccato il 20 novembre e messo in pagamento il 22 dello stesso mese. Valutando quindi il dividendo riferito all’anno 2016 e pagato in parte nel 2017 l’importo di 0,44 euro scende a 0,40 euro, con un “dividend yield” al 5,47%. I giochi dei numeri sono spesso complessi su questo fronte, ma il verdetto resta comunque assai interessante e vede un trend al rialzo, come segnala questo grafico:

In particolare si noti il Dps (Dividend per share), in continua ascesa.

E i mercati la vedono così

L’azione Banca Mediolanum non è stata né premiata né punita nel corso del 2017, con un trend laterale da maggio in poi, dopo il tonfo di febbraio e il successivo rimbalzo. In realtà il titolo ha registrato negli ultimi mesi dei massimi e minimi discendenti, ma non tali da certificare una fase realmente ribassista e comunque nelle ultime sedute è tornato sopra i 7,25 euro.

I numeri peculiari sono al presente i seguenti:

Quotazione

+ / - da 2/1/17

Eps

P/E

Cash flow/azione

7,31 €

+5,7%

0,49 € (stima 17)

14,7 (stima 17)

(1)

   

0,51 € (stima 18)

14,3 (stima 18)

 

Eps = Utili per azione - P/E = Rapporto prezzo/utili - (1) Per banche e assicurazioni questo valore non è indicato poiché poco significativo

Range 52 settimane: 6,13 € (27/2/2017) – 7,67 € (23/5/2017)

Si scriveva all’inizio di come il comparto finanziario sia destinato a profondi cambiamenti. Lo testimonia il fatto che i target price dell’azione Banca Mediolanum siano poco lontani dalla quotazione attuale: il valore medio si aggira sui 7,6 euro, ma c’è chi è più ottimista. Banca Imi a settembre indicava addirittura gli 8,20 euro, che appaiono però un po’ esagerati. Il fatto poi che da oggi l’azione Banca Mediolanum esca dal Ftse Mib ed entri nel Mid Cap, sostituita da Pirelli, potrebbe penalizzarla e Mediobanca ha di recente fissato un target a 7,2 euro, conseguenza forse (almeno in parte) del trasferimento.

Analisi grafica azione Banca Mediolanum

Breve periodo

Supporto

7,20 euro

Breve periodo

Resistenza

7,33 euro

Lungo periodo

Supporto

6,80 euro

Lungo periodo

Resistenza

7,50 euro

I parametri selettivi dell’azione Banca Mediolanum

Condizione nella selezione delle azioni

Valore/Trend

OK o KO

Preferire azioni con P/E sotto a 15

14,7

OK MA DI POCO

Preferire azioni con Eps positivo

0,49

OK

Preferire azioni con payout sotto 75%

52,6%

OK

Preferire azioni con “div. yield” oltre 3%

5,5%

OK

Preferire azioni con dividendo in crescita

SI’

OK

Questo report non costituisce sollecitazione all’investimento e contiene informazioni giornalistiche a puro scopo divulgativo.

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