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Portafoglio azionario: aggiornamento flash !


Continuano le tensioni sui mercati azionari internazionali, a causa dei “botta e risposta” dei capi di governo di USA e CINA sui dazi commerciali e sulle reciproche ritorsioni.

Ovviamente questa “guerra commerciale” tra USA, CINA ed anche Europa non conviene a nessuno se non a livello politico personale di Trump ma probabilmente con questa azione i politici statunitensi puntano a qualcosa di più importante.

A livello di politica monetaria, a margine del congresso dei banchieri centrali a Sintra (Portogallo), le dichiarazioni del Presidente della FED, Powell, e del Presidente della BCE, Draghi, confermano le rispettive “guidance” di graduale rialzo dei tassi e di graduale cessazione di stimolo all’economia mantenendo i tassi invariati per lungo tempo, almeno fino a quando, non si raggiungeranno i target previsti d’inflazione.

Diamo ora un po' di numeri agli indici azionari internazionali dopo la chiusura odierna di contrattazioni.

In Europa dopo una brillante partenza mattutina gli indici ripiegano nel pomeriggio, non sostenuti dai listini USA e troviamo il miglior indice nello SMI svizzero che chiude a + 1,11%, seguito dall’IBEX spagnolo che chiude a + 0,34%, il tedesco DAX a 12695 (+ 0,14%), l’EUROSTOXX50 a 3439,6 (+ 0,13%), in sostanziale parità troviamo l’indice olandese AEX a + 0,074% mentre in negativo troviamo l’indice francese CAC40 a –  0,34%.

In positivo anche gli indici milanesi che in mattinata avevano sempre riportato le migliori performance in ambito europeo, trainati dal settore bancario, ma in chiusura un deciso ripiegamento porta il FTSE MIB a chiudere a 22120,5 (+ 0,16%) ed il FTSE IT All-Share a 24357,5 (+ 0,15%).

Contraste, invece, le chiusure dei listini azionari USA, con il NASDAQ100 che recupera immediatamente la lieve perdita di ieri e chiude a 7280,7 (+ 0,73%), seguito dall’ S&P500 che chiude a 2767 (+ 0,17%) ed infine il DOW JONES che chiude a 24658 perdendo il – 0,17%.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale, in mattinata, siamo entrati “al volo” sull’azione EUROTECH a 3,14 € poco prima di essere sospesa per eccesso di rialzo, ottimamente impostata l’azione BIO ON che oggi chiude perdendo qualcosa dopo le impennate dei giorni scorsi, bene così scarica un po' di ipercomprato, bene anche i titoli del NASDAQ100 in modalità “breakout” (ALIGN ed INTUIT…..che amori) anche se ieri abbiamo registrato l’inopinato STOP intraday sull’azione ASML per soli 2 tick per poi rimbalzare (a questo punto stiamo valutando seriamente l’opzione già presente sui titoli italiani e cioè quella di far scattare il livello di STOP solo a fine seduta), sempre ieri abbiamo acquistato l’azione JAZZ PHARMA che insieme ad INTERACTIVE CORP non fa parte dell’indice NASDAQ100 bensì del COMPOSITE, ma speriamo nell’opportunità del breakout dei massimi, visto che non siamo potuti e voluti entrare in acquisto (per varie ragioni) su altri titoli del NASDAQ100 che hanno “brekkato” i massimi storici (v. AMAZON, ELECTRONIC ARTS,  IDEXX, ILLUMINA, NETFLIX, SIRIUS).