La Befana vien di giorno


Niente rimbalzo natalizio per i listini, ma a sorpresa, mentre l'Italia viene graffiata da un freddo polare, si è vista la Sig.ra Befana arrivare di giorno, con il suo tipico look e pertanto, con le "scarpe tutte rotte".

Mercati in forte rialzo, per cosa? Per nulla, non è accaduto sostanzialmente nulla, un rimbalzone che non vuol dire nulla per tutti i mercati mondiali, se non fosse per qualche buona resistenza messa alle spalle, quindi, qualche risultato lo si porta  a casa in termini di prospettiva rialzista per la prossima ottava che già bussa alle porte, e siccome, visto il freddo, nessuno di noi ha gran voglia di mettere il naso fuori dalle proprie mura casalinghe, già non vediamo l'ora di tuffarci nelle contrattazioni.

Qualche spunto arriva dal mercato, e coinvolge molte azioni dalla situazione grafica accattivante.

Sia chiaro, lo scenario mondiale rimane e permane assolutamente orso, ma vi è stata una ripresa di resistenze che erano andate  a crearsi con l'ultima accellerata ribassista, che lasciano sperare in rimbalzi brevi che potremmo e cercheremo di sfruttare al massimo. Entriamo nel dettaglio.

Tenaris

Qualora, badate bene, e soltanto se, il mercato generale desse segni di consolidamento , si può indicare un ingresso, per i più temerari, in area 9.71 € per azione e per i più prudenti un ingresso in area 9.32 € per azione, sempre rispettando lo stop loss alla rottura di tali valori, vede un target potenziale a 10.6 € per azione.

Stesso discorso per l'ennesimo rimbalzo in vista per Prima Industrie.

Area di entrata fissata ai 17 € e stop-loss stretto a rottura, quindi se il mercato fosse fortemente negativo.

Target price fissato in area 21 €.

L'ottica di tali segnalazioni è assolutamente di breve e non potrebbe essere altrimenti. 

Rientrano in quei movimenti che se accadono, devono accadere nell'arco di una settimana perchè conserverebbero intatta la forza grafica da cui scaturiscono tali osservazioni.

Il mercato, ad oggi, risulta essere quello descritto nel titolo, ovvero, l'arrivo della Befana e come tale deve essere interpretato, ovvero una festività che al massimo si protrae per una settimana nei suoi festeggiamenti.

Scrivendo settimanalmente, ciò che accadrà nel corso della prossima ottava, detterà nuove sensazioni con relative nuove prospettive.

La domanda che spesso ci viene posta è : e se il titolo superasse quei target price?

Beh, come al solito, intano incassiamo quanto guadagnato, poi se la forza si rivelerà dirompente, nessuno ci vieta di riaprire la posizione sulla resistenza superata.

C'è molta differenza tra lo sperare che tali valori vengano superati e l'effettivo verificarsi dell'evento ; 

troppi fattori positivi devono verificarsi,  in quel caso, e risulta essere sempre vincente incassare quanto si è guadagnato e riaprire la posizione.

Un ultimo riferimento lo vorrei fare al listino dei migliori e peggiori di giornata.

State per caso notando quanti titoli chiudono le contrattazioni con rialzi record del 40 % e quanti titoli hanno performance negative intraday ben oltre il 10 % nelle ultime settimane?

Cosa sta diventando questo mercato? A me sembra sempre più una lotteria, piuttosto che una evoluta piazza finanziaria.

Buona Befana a tutti nel frattempo....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)