Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                                                                                                    06/10/2019

In sintesi:

Archiviato settembre, gli indici americani, Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, sono ora diminuiti di concerto con il Nyse Composite e le altre medie azionarie statunitensi. Nonostante le spinte di breve termine degli ultimi giorni, la tendenza al ribasso del Dow dovrebbe continuare.

I rendimenti del debito spazzatura di livello più basso sono aumentati da aprile, a partire dall’andamento del rendimento di altri gradi di credito. Storicamente questo è un segnale di allarme per un calo dei mercati azionari. L’oro e l’argento hanno completato i rispettivi rally in contro trend  del mercato orso o se non fosse ancora terminato, stanno per farlo e la prossima mossa dovrebbe essere un  declino sensibile per entrambi i metalli. Infine il Dollaro USA è alla fine o vicino alla fine del rialzo iniziato a febbraio 2018. Per contro i mercati europei hanno mostrato l’acuirsi di un comportamento divergente. Infatti mentre il rally di settembre ha spinto l’Euro-Stoxx50  e il CAC40 ad un nuovo massimo in contro tendenza, il Dax e il FTSE100 non sono riusciti a superare i rispettivi massimi di luglio. Il sell-off di questa settimana ha causato danni tecnici significativi in tutto il mercato. Le strutture d’onda di breve termine dicono che ci aspettano altre vendite.

Indici Azionari USA

Nella settimana appena conclusa gli indici americani non hanno subito perdite pesanti, se consideriamo che il Dow Jones  lascia sul terreno meno dell’1%, l’S&P500 lo 0,33% e il Nasdaq poco più di mezzo punto. Tuttavia abbiamo visto un significativo aumento della volatilità che denota un certo nervosismo. Ora il DJIA sembra in procinto di tracciare un onda di impulso verso il basso. In altre parole anche se sul grafico non le ho ancora etichettate, perché può essere presto, il minimo della seduta di giovedì, potrebbe essere il minimo di onda (iii) e il massimo della seduta di venerdì il massimo o quasi dell’onda (iv). Quindi non mi stupirei se il declino riprendesse già nel corso della settimana prossima.

Allo stato attuale, non possiamo non considerare anche una possibile lettura alternativa, riportata sul grafico. Secondo questo scenario l’onda [b] potrebbe essersi conclusa solo sul minimo di giovedì e quindi servirebbe ancora una ci al rialzo ter terminare la D e dunque quella in corso non sarebbe l’onda E di grado minor.  Vediamo  la prossima settimana quale scenario, il mercato,  andrà a confermare o smentire.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il trentennale americano ha ritoccato ulteriormente i massimi di onda 2 che davamo per finita, sul ritracciamento del 61,8%. Ora siamo sul 76,4% e se continua potrebbe toccare anche l’85,4%. In tutti i modi finche l’origine di onda 1 non verrà violata, lo schema resta invariato. Se il nostro conteggio è corretto l’onda 3 dovrà arrivare a toccare la trendline inferiore del canale di trend e quindi romperlo ulteriormente al ribasso.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il Dollar Index ha concluso un modello ending diagonal arrestandosi poco sotto quota 100, che rappresentava uno dei nostri due target. Ora per confermare la figura occorre che il dollaro ripercorra in tempi rapidi l’intera figura in senso opposto. Per raggiungere come primo obiettivo il minimo del 20 marzo a 95,74.  Ma se il modello ribassista fosse confermato, il potenziale ribassista potrebbe risultare molto maggiore. Se al contrario il dollaro dovesse riprendersi e fare fuori il massimo di inizio ottobre, allora si aprirebbero scenari diversi di cui abbiamo parlato anche sul Focus Europa. L’Euro-Dollaro, come quasi sempre muove in direzione speculare e capovolta.

Previsioni di Borsa : Oro e Argento

L’oro dopo aver segnato il massimo il 4 settembre, centrando perfettamente la zona target che avevamo a suo tempo evidenziato, sta sviluppando un movimento correttivo che al momento non ci consente ancora di dire con certezza che l’onda [C] è in corso. Infatti il massimo del 4 settembre potrebbe essere il top di onda 3 che nel grafico abbiamo battezzato più in basso; il minimo di onda (i) potrebbe essere un 4 e il rimbalzo in corso l’inizio di una 5 che porterebbe ad un nuovo massimo. Questo eventuale nuovo massimo non dovrebbe comunque andare oltre 1.600$ o poco sopra.

Per adesso riteniamo più probabile l’ipotesi che la [C] sia già in corso.  Qualsiasi variazione degna di nota sarà commentata su queste pagine.

L’Argento ha completato il suo modello in contro trend (A)-(B)-(C) con un picco a $ 19,69 il 4 settembre. Da allora il metallo è diminuito del 14%, poiché i prezzi hanno dato il via a un calo che alla fine si spezzerà sotto il minimo di novembre 2018 (13,85). La migliore interpretazione alternativa anche per l’argento è che il declino sia una quarta ondata che porterà a un aumento della quinta ondata per completare un modello (A)-(B)-(C)  più ampio. Anche in questo caso seguiremo da vicino l’evolvere della situazione.


alla prossima

Note:

La Bibbia delle Onde di Elliott è a questo link:

http://www.tradinglibrary.it/scheda-libro/frost-a-j-prechter-robert-r-jr/la-teoria-delle-onde-di-elliott-9788888253213-135907.html

La nomenclatura dei vari gradi d’onda è riportata sotto: le onde “cerchiate” della nomenclatura originale di Elliott sono rappresentate per una questione di praticità racchiuse tra parentesi quadre.