Azione Italdesign, azione GIMA TT, azione Officina Stellare, azione Eles, oro e argento.


Iniziamo con un pensierino molto cattivo.

1) Le cattive, anzi pessime abitudini, non abbandonano la borsa.

Troppe volte i piccoli risparmiatori sono considerati mucche da mungere.

Ricordiamo azione ITALDESIGN data al pubblico a 7 euro (vendita di azioni dei soci non aumento per sviluppare la società, solo incasso per l'azionista di maggioranza) e ritirata dal mercato nel 2003 a 4.40 euro. Una perdita del 37% per i soci. Basta questo esempio, sempre sulla bocca da 16 anni di tutti gli operatori, ma purtroppo non è stato l'unico. Anzi....

Pochi giorni fa è toccato, ultimo titolo della "lista della vergogna" a azione GIMA TT, nata da una costola di azione IMA nel 2017 e classata a 12,50 euro per salire subito poi a 15,90 euro. Ora viene riacquistata dalla stessa casa madre sulla base di una valutazione attorno a 7,70 euro. L'affare l'hanno fatto ancora una volta gli azionisti di maggioranza di azione IMA. Per i piccoli le solite perdite....e che perdite se si considera che è passato solo un biennio.

2) Oro e argento tornano sulle prime pagine dei giornali ma il Lombardreport.com non ha mandato un segnale di incrementare quel 10% in azioni aurifere/argentifere, in portafoglio, azioni che tra l'altro avevano dato gran belle soddisfazioni in un semestre a partire da azione Gran Colombia Mining, balzata da 2,70 a 4,40 C$ nel periodo. Ottime soddisfazioni anche da azione WPM e azione AEM mentre ha deluso azione Iam Gold. Gli amici abbonati attendono un buy per rimpolpare i pochi titoli in portafoglio. Ma possiamo lanciare il buy SOLO quando l'argento sarà molto più dinamico dell'oro. Una legge statistica che ha sempre caratterizzato i veri e violenti rialzi dei preziosi, legge che dal 1996 seguiamo e che i nostri amici abbonati ben conoscono. Finora le performance dell'argento (manipolato vergognosamente al ribasso da banche USA come descritto dal 2011 su queste colonne grazie agli articoli di James Turk) sono state deludenti rispetto al metallo giallo. Per due giorni nella scorsa settimana la salita del metallo bianco è stata maggiore per ripiombare nella negatività (rispetto all'oro) in seguito. Nessuno ci impone di lanciarci sui preziosi se manca questo segnale che tanta fortuna ha elargito, quando scattato, agli amici del Lombardreport.com. Ricordate il 2010/2011 ? O il 2015/2016  ? Noi aspettiamo mantenendo solo il 10% in titoli auriferi. Passeremo al 25% (minimo) quando scatterà un deciso segnale con l'argento che guida i rialzi.

3) Ultime IPO su AIM. Avevamo tenuto sotto osservazione le quantità ottenute dai potenziali sottoscrittori per azione OFFICINA STELLARE e azione ELES per potere commentare i criteri di distribuzione. Non è una legge ma stranamente le (poche) banche dove gli amici avevano messo le sottoscrizioni hanno dato esito analogo. Chi ha puntato su azione OFFICINA STELLARE ha mediamente ottenuto 1750 azioni, chi, tra gli amici, ha cercato azione ELES NON ha ottenuto un titolo! Sarà un caso ovviamente, una sfortunata coincidenza dovuta ad un micro-campione che non ha assolutamente valore statistico ma il comportamento tenuto dai collocatori delle due matricole è ben differente, almeno in questi casi che, ripetiamo ancora, sono solo un micro campione di pochi investitori. Azione OFFICINA STELLARE ha fatto un classamento da manuale dando a tutti i richiedenti che conoscevamo almeno il minimo. Azione Eles, la cui IPO era caratterizzata da un maggior numero di warrant, invece ha visto i suoi titoli distribuiti solo a pochi fortunati. Ripeto che sarà un caso ma in futuro preferiremo puntare su classamenti fatti da banche e SIM che hanno classato azione OFFICINA STELLARE piuttosto che quelle che hanno dato delusioni con azione ELES, anche perché comperare azione ELES sul mercato alla prima quotazione significherà non avere la marea di warrant di cui hanno goduto SOLO i sottoscrittori dell'IPO.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)