Sviluppi vaccino, il mercato li ignora


Piazza Affari termina la seduta di oggi martedì 27 ottobre 2020 in deciso ribasso, con il FTSEMib (-1,53%) a 18.655 punti. Il rimbalzo, dopo i pesanti cali di ieri, non avviene neanche per gli indici delle restanti principali piazze del Vecchio Continente: Parigi cede il -1,77%, Londra il -1,09% e Francoforte il -0,93%.

Seconda seduta in flessione per la piazza milanese e le borse europee, che di nuovo si ritrovano nella morsa delle misure di restrizione messe in atto dai vari Paesi, atte a contenere il crescente numero di casi da Covid-19. Ad ingessare ancora di più i mercati è anche la situazione di stallo delle trattative tra democratici e repubblicani sul piano di aiuti all'economia americana. Nonostante l’elevata volatilità e la prevalenza delle vendite sui listini, non mancano segnali di speranza sul fronte dei vaccini anti-coronavirus. In particolare, secondo un’indiscrezione del Financial Times, quello in preparazione dall'Università di Oxford in collaborazione con Astrazeneca “sembra essere in grado di stimolare una robusta risposta immunitaria anche negli anziani”. Si tratta di una caratteristica rara per un vaccino: l’efficacia anche sui più anziani e sui più fragili garantirebbe probabilmente una più rapida uscita dallo stato di emergenza, dato che sono proprio questi ultimi a necessitare di maggior tutela e alimentare le preoccupazioni.

Nello specifico la seduta appena conclusa vede prevalere le vendite sui i titoli bancari e quelli industriali, seguiti dai petroliferi. La migliore del FTSEMib è stata FINECOBANK (+2,04%) a 11,49. In controtendenza anche Campari e Diasorin.

Fra i bancari, forti ribassi su BPER (-6,25%) a 1,11, dopo la conclusione in anticipo dell'offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati durante l'aumento capitale. Entrambe le big terminano in flessione: UNICREDIT (-3,94%) a 6,58 e INTESA SANPAOLO (-2,38%) a 1,49. 

Tra gli industriali spiccano i ribassi di PIRELLI (-4,51%) a 3,76 e LEONARDO (-4,20%) a 4,42. 

Effetto trimestrale invece su CAMPARI (+1,70%) a 9,20, grazie a dati superiori alle attese sul fronte dei ricavi. Nel dettaglio, i ricavi del terzo trimestre 2020 hanno registrato una crescita del 12,9%, mentre quelli riferiti ai primi 9 mesi 2020 sono calati del 2,8% a quota 1,28 miliardi di euro. È comunque un dato superiore alle attese degli analisti, che invece puntavano ad un fatturato nei primi 9 mesi pari a 1,23 miliardi di euro.

Bene anche DIASORIN (+1,06%) a 191, dopo che ieri la società di diagnostica ha reso noto il lancio con marcatura CE del nuovo test per la rilevazione dell'antigene Sars-CoV-2 in pazienti sintomatici.

PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT 

Il portafoglio Lombard riguardante le "AZIONI ITALIANE BREAKOUT” vede terminare i suoi tre titoli con variazioni comprese tra la flessione di ESPRINET (-1,15%) a 6,87 e il progresso di AMPLIFON (+0,25%) a 32.

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