Strategia Value: analisi della trimestrale di SWEDISH MATCH e del fatturato per TECHNOGYM


In una fase contingente così complessa non è facile rimanere concentrati ad analizzare i vari risultati riportati dalle società. Chi si propone di seguire una strategia value, con orizzonte temporale di  lungo periodo, è però obbligato a farlo. Le indicazioni che se ne traggono vanno opportunamente inserite all’interno dello scenario attuale, ma occorre la lucidità necessaria per non farsi condizionare troppo dall’umore del mercato.

Durante l’ultima settimana ci sono stati due appuntamenti interessanti che hanno riguardato alcuni titoli segnalati: la trimestrale di SWEDISH MATCH e la comunicazione dei ricavi relativa ai primi nove mesi per TECHNOGYM.

Vediamo qui di seguito i passaggi più interessanti.

Il settore del tabacco, in cui opera SWEDISH MATCH, rappresenta, per la sua natura, uno dei comparti più difensivi dell’economia. Per SWEDISH MATCH, il Covid-19 ha impattato prevalentemente sul lato dell'offerta (problemi sulla produzione e logistica) mentre la domanda si è dimostrata decisamente sostenuta.

FATTURATO DI SWEDISH MATCH:

Nel Q3 2020, i ricavi in valuta locale sono aumentati dell’15% passando da M 3,829 SEK (€ 367,8 mln) a M 4,400 SEK (€ 442 mln). Molto bene il comparto smokefree, in aumento del 23% grazie alla straordinaria crescita manifestata da ZYN nicotine nel mercato USA. 

UTILE OPERATIVO DI SWEDISH MATCH:

Il Q2 2020 si è concluso riportando un utile operativo in aumento del 27%.

UTILE NETTO DI SWEDISH MATCH:

Il Q3 2020 si è concluso riportando un utile netto di  M 1,193 SEK (€ 114,6 mln) in aumento dell’1% rispetto ai M 1,18 SEK (€ mln) a causa di un effetto straordinario di natura fiscale: l'EPS rettificato aumenta da SEK 7,04 a SEK 9,21 (+30%).

CASH FLOW DI SWEDISH MATCH:

Durante i primi 9 mesi il robusto aumento del fatturato e dell’EBITDA hanno determinato un consistente aumento del Cash Flow Operativo (+12%) che è stato impiegato quasi integralmente per il pagamento dei dividendi e per il riacquisto di azioni proprie.

Sul lato del debito sono stati emessi nuovi bond per € 305 mln e sono stati effettuati  rimborsi di prestiti obbligazionari pari a € 48 mln.

NOTA DEL CEO LARS DAHLGREN:

Il terzo trimestre ha riportato ottimi risultati. L’ulteriore crescita  di ZYN negli Stati Uniti ha rappresentato il fattore chiave per l’espansione dei profitti. In questo periodo, nonostante il COVID-19 abbia intaccato la capacità produttiva dell’azienda, abbiamo registrato anche una significativa ripresa del business dei sigari in USA.

Le misure di sicurezza previste dai protocolli hanno determinato un incremento dei costi in parte compensati dai risparmi derivanti dalla riduzione delle spese di viaggio e dal rinvio/cancellazione di costi nell’area marketing.  Tuttavia, le nuove iniziative non si sono arrestate completamente, si è pertanto lavorato per proseguire l'espansione su altri mercati per ZYN.
 

OUTLOOK DI SWEDISH MATCH:

Per il 2020, SWEDISH MATCH prevede un’ulteriore crescita del mercato relativo al segmento smokefree. Durante l’anno saranno previsti investimenti nell’area marketing/distribuzione /vendita al fine supportare l’espansione dei mercati. E’ previsto inoltre un incremento rispetto al 2019 di investimenti in area CAPEX atti ad aumentare la capacità produttiva di ZYN.

La Società resta impegnata a restituire agli azionisti l’eccesso di liquidità attraverso buyback e dividendi.  


GRAFICO DI SWEDISH MATCH:

Il titolo, dopo aver rotto i massimi assoluti, ha registrato una flessione che lo ha riportato in una zona vicino ad un'area di supporto che ha rappresentato un precedente massimo storico. La media mobile a 200g risulta inferiore alle attuali quotazioni.

COMMENTO:

Nonostante la congiuntura negativa, SWEDISH MATCH continua a riportare ottimi risultati sia in termini di crescita che di generazione di cash flow. L’azienda conferma di avere un solido business, elevate marginalità ed ottimi vantaggi competitivi.

FATTURATO DI TECHNOGYM:

Il dazio pagato in termini di fatturato da TECHONGYM, a seguito della pandemia, è stato pari ad un -24,4%: nei primi nove mesi del 2020 si è passati dai € 464,73 mln ai € 351,54 mln. Dalla tabella emerge un dato interessante: segmentando i ricavi per clientela emerge che l’impatto del Covid-19 si è particolarmente concentrato nell’area B2B (-37%).

TECHNOGYM è stata capace di intuire rapidamente il cambiamento dello scenario competitivo riuscendo a soddisfare la crescente domanda proveniente dell’area consumer implementando nuove soluzioni.

Dal punto di vista geografico l’Italia (11% del fatturato), ha riportato la contrazioni meno rilevante (-6,5%). L’export ha sofferto in misura maggiore. L’area Euro (48,67% del fatturato) ha perso il 24,8% dei ricavi mentre gli USA (11,6% dei ricavi) ha pagato una riduzione più marcata (-31,9%).

Dal punto di vista del canale distributivo, il fatturato si è contratto prevalentemente nei settori Field Sales (-33.2%)  e Wholesale (-11,9,6%): entrambi rappresentano la componente principale dei ricavi per TECHNOGYM (85%).

Prosegue l’ottimo trend di crescita nei canali Inside sales (+57,7,2%) e Retail (+28,4%): TECHNOGYM è stata capace di confermare la propria straordinaria capacità di adattamento riuscendo a trasformare gli effetti del Covid-19 in opportunità.

COMMENTO DI NERIO ALESSANDRI (AD E PRESIDENTE DI TECHNOGYM):

“Technogym conclude i primi nove mesi dell’anno con un ottimo risultato nell’Home Fitness, registrando un +58%, dopo il +50% del primo semestre e mantenendo un livello di reddittività complessivo allineato all’anno precedente. Technogym, negli ultimi 30 anni è cresciuta esponenzialmente nel BtoB, ma è stata anche da sempre attenta all’Home Fitness. Oggi il BtoC rappresenta circa il 30% del fatturato di Technogym. Nel medio-lungo termine prevediamo che l’incidenza possa raggiungere il 50%, al netto della ripresa del BtoB attesa già dal 2021, in uno scenario internazionale che vede già ora i fitness club aperti in quasi tutti i Paesi del mondo. Raggiungeremo questo risultato capitalizzando il posizionamento del brand Technogym sulla fascia prestige dell’Home Fitness.  Durante il Consiglio di Amministrazione di oggi abbiamo approvato il piano triennale TECHNOGYM AT HOME per raggiungere, nel medio-lungo termine, 1 Miliardo di fatturato di gruppo fra BtoB e BtoC, sfruttando l’enorme potenziale del brand Technogym, costruito in 37 anni di investimenti in marketing e organizzazione vendite, in oltre 100 Paesi”.

GRAFICO:

Le quotazioni del titolo hanno iniziato a scivolare bruscamente a seguito della pubblicazione dei risultati della semestrale 2020 (assolutamente non negativa). Il grafico ha disegnato una sorta di doppio massimo. La discesa ha rotto a ribasso la media mobile a 200gg provocando l'uscita del titolo dal canale rialzista.

Sul livello situato a € 7 c'è stato un timido rimbalzo che però non ha impedito la ripresa dell'azione ribassista che ha portato le quotazioni in prossimità dei minimi di Marzo.

COMMENTO:

Il settore di TECHNOGYM, come sostenuto anche in sede di segnalazione del titolo, è particolarmente esposto alle conseguenze della pandemia. L’azienda presenta un ottimo posizionamento all’interno del mercato presentando eccellenti vantaggi competitivi. Durante questa fase molto difficile, TECHNOGYM ha evidenziato resilienza oltre ad una buona capacità di adattamento al nuovo scenario competitivo. Non si può escludere un’ulteriore fase di sofferenza, ma nel lungo periodo, in un’ottica di normalizzazione, l’azienda ha tutte le credenziali per poter tornare a crescere.

Un paragone fa comprendere meglio la questione: il gigante competitor USA PELOTON capitalizza attualmente $ 32 mld contro i € 1,29 mld di TECHNOGYM. Nella storia dell'azienda americana, non si trova traccia di un bilancio chiuso con un utile, e solamente l'ultimo anno ha registrato un EBITDA positivo. Di contro la "piccola" TECHNOGYM ha sempre creato nel tempo valore attraverso un core business ad elevate marginalità.

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