NASDAQ100 WEEKLY - Dopo i nuovi massimi storici, gli indici azionari USA riprendono fiato !


SEGNALI DI ENTRATA E DI USCITA DEL MODELLO QUANTITATIVO LOMBARD PER IL TRADING SULLE AZIONI NASDAQ TIME FRAME SETTIMANALE. I SEGNALI VENGONO GENERATI UNA VOLTA A SETTIMANA E PUBBLICATI SUL SITO IL LUNEDI MATTINA E VALEVOLI PER TUTTA LE SETTIMANA. IL REPORT SI COMPONE DI SEGNALI DI ACQUISTO PER NUOVE POSIZIONI E DI AGGIORNAMENTO PER I TITOLI GIA' PRESENTI IN PORTAFOGLIO.
ASTENERSI PRIMA DI AVERE COMPRESO CON ESATTEZZA IL PROFILO DI RISCHIO E LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVIZIO CON LA LETTURA DELLE SPIEGAZIONI POSTE NELLA DICITURA "Il Portafoglio LombardReport": (clicca qui >>>
CONSIGLIAMO DI SEGUIRE IN PAPER TRADING LE OPERAZIONI PER QUALCHE SETTIMANA PRIMA DI APPLICARLE.

Questa settimana il report verrà pubblicato in edizione ridotta per problemi personali.

Nuovo massimo storico per l’indice NASDAQ100 che si è portato martedì a 12651.35. Graficamente abbiamo modificato il conteggio ed ora siamo in piena onda 5 di 5. Il rialzo si è arrestato in concomitanza con la zona di ipercomprato, al quale ha fatto seguito una discesa che ha favorito la chiusura del gap a 12299 e troviamo ulteriori supporti in area 11950 e 11750/11600. Mentre le prossime resistenze le troviamo in area 12900/13100 e 13500. La settimana si è chiusa a 12290.22 con una perdita del – 1,90% che porta il segno positivo da inizio 2020 al + 40,73%.

Anche sull’indice S&P500 registriamo nuovi massimi storici ma, in questo caso, nella giornata di giovedì a 3712.39. Molti auspicano il cosiddetto “rallye di Natale”, ma siamo a Natale già da giugno, quando i prezzi avevano recuperato totalmente (o quasi) la discesa dovuta allo scoppio della pandemia. Un eccesso nell’eccesso non farebbe bene a nessuno anzi, aumenterebbe di molto il rischio di pesanti ricadute nel nuovo anno. Graficamente il rialzo sta seguendo una trendline tracciata dai minimi del dicembre 2018 passante sotto i minimi dell’ottobre 2019. Anche senza andare in zona ipercomprato, l’indice ha risentito del clima generale ed è disceso fino a 3638 appena prima il piccolo gap da chiudere a 3634. Prossimi supporti li troviamo in area 3550 e poi in area 3485 mentre al rialzo le prossime resistenze le troviamo in area 3730, quindi in area 3825. La settimana di contrattazione si è chiusa a 3644.06 con una perdita del – 1,49% rispetto alla scorsa settimana e con un guadagno da inizio anno a + 12,79%.

Infine l’indice DOW JONES; anch’esso nella giornata di giovedì, ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 30319.70 per poi chiudere la settimana sotto la soglia psicologica dei 30000. Nulla di grave anche se da un indice che dovrebbe recuperare punti e punti percentuali rispetto, quantomeno, all’S&P500 ci si aspetterebbe più verve. Prossime estensioni in area 30500 e poi 32400. Mentre un primo supporto discreto lo troviamo in area 29000/28950 e poi la chiusura del gap a 28431. Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 29896.27 il che porta ad una perdita settimanale del – 1,07% e con un guadagno da inizio anno al + 4,76%.

ORO INDEX

La scorsa settimana dicevamo che operativamente era importante il recupero stabile di area 1850 $/oz. per proiettarsi sulla resistenza successiva posta in area 1925/30 $/oz. Sembrava che ad inizio settimana la prorompente rottura di tale resistenza potesse produrre un ulteriore allungo verso area 1900 $/oz. o quantomeno un mantenimento dei valori intorno all’area 1880/75 $/oz. Purtroppo nella giornata di mercoledì, in antitesi con i mercati azionari, si sono nuovamente scatenate le vendite che hanno riportato i valori sotto l’area di resistenza e tale sono rimasti i livelli anche in chiusura di settimana. Rimanendo, in ogni caso, fiduciosi sul rialzo dei metalli preziosi nei mesi a venire, abbiamo valutato l’acquisto di un ETF sul Platino fisico e non sull’Oro, la cui spiegazione la troverete nel capitolo riservato all’analisi dei Portafogli. La settimana si è chiusa a 1843.6 $/oz. facendo registrare un guadagno del + 0,20%, che porta ad un guadagno da inizio anno al + 21,04%. La settimana della commodity in modalità spot si è chiusa a 1842.21 $/oz. con un guadagno da inizio anno del 21,42%. Di seguito il grafico weekly dell’ORO FUTURES DEC20:

PORTAFOGLI AZIONARI

Dopo l’abbuffata della scorsa settimana questa, appena trascorsa, si è rivelata molto più tranquilla per i nostri Portafogli, caratterizzati da nuovi acquisti ma anche da un bel tozzo di pane (+7%) portato a casa proprio nella giornata di venerdì sul titolo del Nasdaq, ELECTRONIC ARTS, con la strategia del Nasdaq Weekly. Su questa strategia dopo aver acquistato il titolo biofarmaceutico REGENERON PHARMA nella scorsa settimana, per la prossima si preannuncia il possibile acquisto sul titolo PACCAR. Siamo ancora in attesa di poter acquistare il titolo FERRARI sul mercato italiano.

Passiamo ora al Portafoglio “The Challenge” nel quale abbiamo iniziato a rimpolparlo con l’acquisto di due ETF che vanno ad investire, uno su aziende del settore dei semiconduttori, l’altro è su un metallo prezioso come il Platino. La motivazione di tale investimento è stata ricavata dal voler accumulare sul settore dei metalli preziosi ed avendo acquistato a suo tempo l’ETF sull’ORO sul quale siamo ora agli stessi prezzi, abbiamo notato come il Platino, molto più utilizzato nella produzione industriale ma anche nella gioielleria, sia più sottovalutato nonostante sia anche disponibile in minor quantità rispetto al metallo giallo. Quindi, in prospettiva futura, un rialzo delle quotazioni dell’Oro dovrebbe, sottolineiamo dovrebbe, trascinare anche il rialzo del Platino che avrebbe uno spazio ben più ampio di guadagno. Sul resto del Portafoglio troviamo sempre AURORA sulle quotazioni intorno ai 10 $ ma, come già scritto in precedenza, se non scende almeno a 7 $ non acquisteremo il secondo lotto quindi, tanto vale che prenda il volo. Oltre ai titoli presenti nella sez. “nuovi acquisti”, stiamo valutando la possibilità di acquistare un secondo lotto sull’ETF S&P500 Inverse nel caso l’indice salisse ancora. Infine, vi ricordiamo, che abbiamo aggiornato questo Portafoglio con le operazioni storiche fino ad oggi. Un link posto nel relativo disclaimer vi porterà alla visione di dette operazioni.

Alla prossima.

PUBBLICAZIONE DELLE TRIMESTRALI ECONOMICHE SUI TITOLI DEL NASDAQ100 NELLA SETTIMANA APPENA TRASCORSA.

ADOBE SYSTEMS - 2,08%. L'azienda offre una linea di software e servizi creativi, aziendali e mobili utilizzati da consumatori di fascia alta, professionisti creativi, designer, lavoratori della conoscenza, sviluppatori di produttori di apparecchiature originali e imprese, ha riportato utili nel quarto trimestre fiscale 2020 pari a 2,81 $/az. su un fatturato di 3,42 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,66 $/az. su un fatturato pari a 3,36 mld $. I ricavi sono aumentati del 14,40% su base annua. La società ha detto che prevede utili nel primo trimestre fiscale 2021 2,78 $/az. su un fatturato di 3,75 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,59 $/az. su un fatturato di 3,50 mld $. Inoltre per l’intero anno fiscale 2021, prevede utili pari a ca. 11,20 $/az. per un fatturato di ca. 15,15 mld $. Il consensus per gli utili è pari a 11,17 $/az. su un fatturato di 14,78 mld $.

Shantanu Narayen, presidente e CEO della società, ha affermato: “Adobe ha ottenuto risultati record nel quarto trimestre e nel FY20 in un contesto macroeconomico senza precedenti. In qualità di leader indiscusso in tre categorie in crescita - creatività, documenti digitali e gestione dell'esperienza del cliente - siamo ben posizionati per cogliere le enormi opportunità di mercato che ci attendono nel 2021 e oltre".

BROADCOM - 1,42%.  La società è impegnata nella produzione di prodotti semiconduttori come optoelettronica, componenti a radiofrequenza e microonde e circuiti integrati per applicazioni specifiche, ha riportato utili nel quarto trimestre fiscale 2020 pari a 6,35 $/az. su un fatturato di 6,47 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 6,25 $/az. su un fatturato pari a 6,43 mld $. I ricavi sono aumentati del 12,0% su base annua. La società ha detto che prevede per il primo trimestre fiscale 2021 un fatturato di ca. 6,60 mld $. L'attuale stima degli analisti è per un fatturato di 6,52 mld $.

Hock Tan, Presidente e CEO della società, ha affermato: "Abbiamo concluso l'anno con ottimi risultati nel quarto trimestre, guidati dalla continua domanda di networking dal cloud e di banda larga da parte dei fornitori di servizi, nonché dal significativo aumento del wireless, anche se la domanda aziendale è rimasta debole. Il nostro segmento di software per infrastrutture ha continuato a essere stabile e fornito risultati solidi. Le nostre previsioni di fatturato per il primo trimestre, che secondo le previsioni continuerà a rafforzarsi, dovrebbero mostrare una crescita del 13% anno su anno, tutto organico. Nonostante le sfide presentate dalla pandemia in corso e dalle incertezze macroeconomiche, abbiamo raggiunto una redditività record, generando 11,6 mld $ di flusso netto di cassa nell'anno fiscale 2020. Di conseguenza, stiamo aumentando il nostro obiettivo per il dividendo azionario dell'11% a 3 $/az.”.

COSTCO WHOLESALE - INV. L'azienda e le sue sussidiarie gestiscono magazzini di appartenenza. Offre, ai suoi membri, prezzi bassi su una selezione limitata di prodotti a marchio nazionale e selezionati a marchio privato nelle varie categorie merceologiche, ha riportato utili nel primo trimestre fiscale 2021 pari a 2,62 $/az. su un fatturato di 42,35 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,05 $/az. su un fatturato pari a 42,41 mld $. I ricavi sono aumentati del 16,7% su base annua. I risultati del primo trimestre includono vantaggi fiscali per 145 mln $, o 0,33 $/az. diluita, dei quali 16 centesimi erano dovuti alla deducibilità del dividendo speciale di 10 $/az. pagati in contanti, nella misura ricevuta dai partecipanti al piano dell'azienda e 17 centesimi relativi alla compensazione basata su azioni.

Il CEO della società, George Kurian, ha dichiarato: "Nel secondo trimestre, NetApp ha nuovamente ottenuto ottimi risultati, realizzando con successo il piano di scalare il business cloud mentre cresceva nel mercato dello “storage”. Abbiamo anche introdotto nuovi prodotti e servizi significativi che aumentano ulteriormente la nostra strategia “Data Fabric”. Siamo un’azienda che beneficia della crescente importanza per i dati e siamo in una posizione unica per aiutare i clienti nelle loro trasformazioni digitali. Sono fiducioso nella nostra capacità di guidare la crescita a lungo termine, estendere la nostra leadership nel cloud ibrido e fornire valore a clienti, partner, ed azionisti".

LULULEMON ATHLETICA - 8,68%.  La società è un un designer e rivenditore di abbigliamento tecnico sportivo che opera principalmente in Nord America e Australia. Il suo abbigliamento ispirato allo yoga è commercializzato con i marchi “lululemon athletica” e “ivivva athletica”, ha riportato utili nel terzo trimestre 2020 pari a 1,16 $/az. su un fatturato di 1,12 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,88 $/az. su un fatturato pari a 1,02 mld $. I ricavi sono cresciuti del 22,0% su base annua.

Il CFO della società, Meghan Frank, afferma: "La performance di questo trimestre è stata trainata da un forte aumento omnidirezionale, con una notevole forza nella conversione e un aumento del traffico verso i nostri siti di e-commerce. Abbiamo pianificato il quarto trimestre sulla base di molteplici scenari di performance e crediamo di essere ben posizionati per le festività natalizie”.


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Pagina a cura di GIANMARCO LUCHETTI SFONDALMONDO