Sui mercati finanziari internazionali lo stocastico orizzontale consente di misurare le performance relative degli assets di un comparto e di valutarne il comportamento nelle varie fasi di mercato.


Il mercato valutario

Domenica ho trattato l’andamento del Dollar index e lo scenario è rimasto identico. Vi invito eventualmente e leggere il mio precedente scritto.

L’euro contro il dollaro Australiano.

Stocastico orizzontale

Ricordo per coloro interessati al calcolo dello stocastico orizzontale da me ideato secoli fa, e già, il numero speciale del Lombard report dell’11 novembre 2019 disponibile di seguito: https://tradinglibrarymultimedia.it/sfogliabili/LombardReport/n_34/#p=1

L’euro contro il dollaro australiano si è recato solo poco più dell’8.11% del periodo al di sopra di 70 e in un’unica occasione sul massimo dello stocastico orizzontale nel periodo luglio/agosto 2019.

Inoltre, è rimasto quasi il 47% del tempo, dal 2007 ai giorni nostri, tra le valute del nostro paniere di riferimento che hanno sotto performato.

Attualmente, ha uno stocastico orizzontale vicino a 20 (tra 10 e 19.99) insieme con altre 11 valute. La sua confort zone è tra 20 e 39.99, area all’interno della quale si è mantenuto per il quasi 40% dell’intero periodo.

L’euro contro il dollaro australiano non è stato fino a ora molto interessante, almeno visto da questo tipo di analisi.

Analisi tecnica

Vediamo invece lo scenario puramente tecnico.

L’eur aud è inserito in un canale ascendente di medio lungo periodo in essere dal mese di agosto 2012 e ha recentemente realizzato un massimo relativo a 1.98 riportandosi cosi in corrispondenza dei livelli di 11 anni fa.

Il movimento speculativo che ha caratterizzato l’ultimo periodo ha contribuito a spingere la volatilità ben oltre il 15% anche se non è cosa inusuale per il dollaro australiano. Anche questo deve fare riflettere.

Quanto possibile cerco i livelli di supporto/resistenza sul Point and Figure, P&F per gli amici, e ho individuato supporti a 1.64/2 e 1.54/50 e tre resistenze statiche a 1.72, 1.76 e 1.84. Tornando al grafico a bars, 1.54/2 corrisponde al passaggio del supporto che sostiene in canale ascendente in essere, mentre la relativa resistenza è posta a 1.88 circa.

Solitamente utilizzo algoritmi propri, non perché sono meglio, ma perché sono diversi.

Tuttavia, anche le ottime Gann Lines, come il Point and Figure, evidenziano livelli diversamente invisibili. Sul grafico alcune Lines interessanti in rosso. Vedi quella attualmente molto vicina ai prezzi attuali che ha costituito un supporto fondamentale durante gli ultimi 3 anni.

Vedo pertanto un trend ascendente e discretamente sostenibile per il momento.

Imposterei una strategia del genere.

L’area tra 1.64/2 e 1.72 sarà dedicata allo stretto trading.

In un’ottica di medio periodo: Long su tenuta di 1.62 (per il breve periodo) e 1.54 (per il medio periodo) e sopra 1.72 con obiettivi rispettivi 1.62/72 e 1.76, poi 1.84/8 e 1.93/2.02.

L’operatività short non mi piace molto in questo momento. Si potrebbe tentare qualche cosa in caso di mancato superamento di 1.76/84 o sotto 1.62, ma in un’ottica di breve periodo, ma secondo me sarebbe molto rischiosa.

Don’t forget: l’obiettivo principale è sempre quello di preservare il capitale investito.

Cordialmente

Giovanni Maiani