Sui mercati finanziari internazionali lo stocastico orizzontale consente di misurare le performance relative degli assets di un comparto e di valutarne il comportamento nelle varie fasi di mercato.


Ricordo per coloro interessati al calcolo dello stocastico orizzontale da me ideato secoli fa, e già, il numero speciale del Lombard report dell’11 novembre 2019 disponibile di seguito: https://tradinglibrarymultimedia.it/sfogliabili/LombardReport/n_34/#p=1

Nel mio precedente post avevo parlato dell’indice generale delle materie prime.

Orange Juice

Stocastico orizzontale

Il succo d’arancia si è mantenuto per il 39.65% del periodo preso in considerazione, in pratica dal 2010 ai giorni nostri, con uno stocastico al di sopra di 70 e per il 42.11% al di sotto di 30.

Se vi ricordate l’analisi della scorsa settimana sul riso grezzo ricorderete senz’altro che i dati erano simili, ma la sola osservazione grafica delle curve dello stocastico orizzontale mostra una correlazione quasi inversa.

Ma non possiamo fidarsi a occhio.

Calcolata quindi sull’intero periodo la correlazione è pari a 0.04 (varia da -1 a +1) ed è quindi inesistente. Vedi il grafico.

Lo stocastico orizzontale individua tuttavia un’indicazione di massima sulla correlazione.

Pertanto, in certe circostanze (perché non siamo in una situazione di correlazione inversa), è possibile andare long di orange juice e short di rough rice, e viceversa.

Il suco d’arancia si è mantenuto per qualche mese sui minimi dello stocastico orizzontale di 0 dal quale recupera parzialmente.

Potrebbe quindi essere interessante.

Analisi tecnica

L’orange juice ha perso tempo dal mese di maggio 2019 allo scorso mese di marzo perché si è limitato a consolidare nelle immediate vicinanze di 100; praticamente sui minimi dalla seconda metà del 2009.

Biologicamente parlando un letargo.

Il trend in essere dalla fine del 2016 è ancora ribassista, ma abbiamo assistito a un rialzo del succo d’arancia del 20% che ha portato al test della resistenza della tendenza appena definita.

Il mio Efficiency index ha generato un segnale di rafforzamento all’inizio dell’anno ed è tuttora orientato al rialzo.

Emergono segnali rialzisti anche sui grafici Three Line Break, Kagi reversal 4 e Renko, mentre anche il Point and Figure 5x3 mostra il rialzo delle ultime settimane e una resistenza a 120.

Abbiamo il succo d’arancia che si è svegliato dopo una lunga dormita e che testa attivamente la resistenza della tendenza discendente in essere.

Probabile l’inizio di una fase ascendente di breve/medio periodo, ma interverremo solo sulla forza.

Imposto la strategia in questo modo.

Qualche acquisto sopra 125 con obiettivi 150/5, 170 e 195/200. Possiamo fissare uno stop nell’area 115/110 secondo la propria propensione al rischio.

Andremo short solo sulla debolezza e quindi in caso di cedimento di 110 con obiettivi 100/90 poi 70/65, ma non appare un’operatività molto stimolante in questo momento.

Don’t forget: l’obiettivo principale è sempre quello di preservare il capitale investito.

Cordialmente

Giovanni Maiani