Lo stocastico orizzontale mostra comportamento storico di un fondo rispetto agli altri asset dello stesso comparto e offre una vera e propria pagella del gestore. Il Nav include ogni cosa e non mente.


Oggi tratterò uno dei fondi della categoria di Morningstar “Azionari Europa Large Cap Blend” che mi è stato segnalato dallo stocastico orizzontale.

In effetti, il fondo JPMorgan Funds - Europe Equity Plus Fund X (perf) (acc) - EUR- Isin LU0289214974, è tra i fondi del comparto che si sono mantenuti più a lungo al di sopra di 70 e, pertanto, parliamo di un asset che, a livello di performance, si è differenziato positivamente rispetto ad altri.

Dal mese di ottobre 2007 ai giorni nostri è rimasto per più della metà del tempo nell’area come sopra e per il 28% sopra 90. Osserviamo dal grafico che si è comportato molto bene dal 2009 al 2017 anche se ultimamente tende a evitare la zona alta dello stocastico orizzontale. Tuttavia, anche in questo contesto scende molto raramente sotto 30.

Pertanto, il ritorno del fondo al di sopra di 60 da parte dell’oscillatore potrebbe riaccendere l’interesse da parte degli investitori che, tuttavia, non l’hanno mai abbandonato.

Ricordo per coloro interessati al calcolo dello stocastico orizzontale da me ideato secoli fa, e già, il numero speciale del Lombard report dell’11 novembre 2019 disponibile di seguito: https://tradinglibrarymultimedia.it/sfogliabili/LombardReport/n_34/#p=1

Per quanto riguarda l’analisi tecnica, invece, ho trovato alcune cose interessanti.

La curva blu sul grafico (scala sinistra) non è altro che il composite tra l’indice Msci Europe e il fondo Jpm (spesso si fa il contrario, ma preferisco cosi) e osserviamo una lunga fase discendente fino alla seconda metà del 2015 caratterizzata quindi da una fase di rafforzamento del fondo sull’indice che, inoltre, è stata perfettamente evidenziata anche dallo stocastico orizzontale.

Dal 2016 in poi, invece, il composite tende ad appiattirsi mostrando un relativo allineamento delle performance tra l’indice e il fondo con un composite che oscilla nell’area 70/80. Ho scritto “relativo” in un’ottica di medio lungo periodo, ma la tendenza è sempre favorevole al fondo anche se negativamente influenzata dagli ultimi movimenti del mercato.

Il ritorno del composite sotto 70 potrebbe indicare che il fondo è tornato a sovra performare l’indice.

Dalla curva del nav del fondo (in nero scala destra) osserviamo un doppio appuntamento per Jpm in area 20.0/20.5; ossia i test di una Gann Line (in verde) e di una resistenza statica di medio periodo in rosso.

Il fondo è chiaramente molto interessante e abbiamo visto che cos’è stato di fare negli anni indietro, anche se gli ultimi 4 non sono stati dei migliori.

In ogni caso, l’eventuale prossimo superamento della fascia 20.0/20.5 sarà dovuto al miglioramento del comparto azionario Europe, mentre l’indice si farà notare quando:

  • - lo stocastico orizzontale tornerà sopra 60, in quanto potrebbe essere più interessante rispetto ad alcuni degli altri fondi del comparto,
  •  
  • - il composite Msci Europe / fondo tornerà a scendere sotto 70, perché indicherà un maggior rafforzamento del fondo rispetto al benchmark.

L’eventuale ritorno stabile del composite sopra 80 potrebbe agevolare uno switch del fondo in questione, ma è ancora presto per indicare un eventuale sostituto.

Poi ovviamente c’è l’analisi statistica “tradizionale” che non tratto nell’articolo, ma che è da considerare in quanto offre altri input.

Qualche dato al volo prima della chiusura: l’alfa del fondo è -0.28, il beta 1.12, il R quadro 93.3, la deviazione standard 17% e l’indice di Sharpe (che a me non piace proprio) di -0.04.

Don’t forget: l’obiettivo principale è sempre quello di preservare il capitale investito.

Cordialmente

Giovanni Maiani