Sintesi settimanale: +100% (ma con un valore assoluto)


Tranquilli, tranquilli. Non è diventata una rubrica per bambini ma a quanto pare gli unicorni esistono veramente.

Eccome se esistono! Ricordate? Era più o meno un anno fa che abbiamo pinzato l'implosione dell'unicorno Bio-On. Ed ora direi che ne abbiamo trovato un altro. Proprio la settimana scorsa Vi mettevo in guardia sul titolo Wirecard quotato sulla Borsa tedesca. Increbile vero? I tedeschi che si italianizzano. Ma del resto non si dice che tutto il mondo è paese? E come in ogni Stato ci sono cittadini onesti che pagano le tasse (tra cui i traders in regime amministrato) e che non falsificano i bilanci ed altri che non le pagano e li falsificano. Ma in Italia si è innocenti fino a prova contraria. Compito di un penalista trasformarsi in "tartufaio" e trovarla naturalmente (la prova). Così sarà per l'AD di Wirecard Markus Braun arrestato e rilasciato dietro il pagamento di 5 milioni di euro.

 Ebbene, la settimana scorsa Vi avevo lasciati con questo chart relativo al titolo Wirecard che aveva chiuso a 27 euro (link articolo: https://www.lombardreport.com/2020/6/20/analisi-mercato/).

Cosa sarà mai successo ? BINGO ragazzi !! L'open settimanale è stato a 14 euro (NB: 27 alla data del mio precedente articolo che ho indicato inizialmente) e ieri (venerdì) abbiamo chiuso a 1.281. Un prudenziale -90% abbondante. Ma uno shortista mette il valore assoluto (lo dico a chi piace la matematica) e lo fa diventare magicamente un +90% abbondante

D'accordo, fra le migliaia di lettrici e lettori ci sarà chi si sentirà urtato da quanto ho scritto. "Vergogna, vergogna....vergognati! Hai tratto profitto da una cosa che scende e che sta fallendo". "Mi scusi", rispondo io, "ma allora quando sale lei trae profitto perchè lascia il cerino (in seguito detto cero) a qualcun altro, non le pare? E poi vuole mettere? Il sistema finanziario si ripulisce dalle frodi e diventa più efficiente nel complesso.".

Questa è un pò la mia view. Piuttosto ragionerei sul fatto di come si "spalma" il rischio agli ignari passanti: magari tramite ETF così tanto usati nelle gestioni o strumenti come i certificati ?

Passiamo oltre. Avevo indicato di seguire Massimo Zanetti Beverage, ricordate? Ripetita iuvant. Questo era il chart

Cosa sarà mai successo?

A dirla tutta Vi ho preparato una chicca: farvi vedere esattamente il punto in cui le macchinette sono passate da net buyers a sellers (ma non net sellers). Il titolo ha avuto una performance del +12% veloce e via andare, senza troppi tentennamenti, e già in mattinata con sospensione per eccesso di rialzo. Da notare comunque come nei giorni successivi il mood di vendita non sia cambiato. 

Ho volutamente deciso di postare questa foto che immortala il momento in cui le macchinette si sono improvvisamente girate in modalità sell da net long. E da quel momento il titolo è solo sceso....quando fanno così sorrido sempre! 

La mano silenziosa che governa il mercato è sempre la stessa, ma nessuno se ne accorge. Pazzesco.

Beh, lasciatemi dire un'altra cosa. Pazzesco anche il fatto che un titolo che si quota per il primo giorno non venga lasciato contrattare se non alle ore 15.35 del pomeriggio. Qual è la ratio per cui non lo si fa aprire e si permette così di comprare e vendere liberamente proprio come avviene in TUTTE le altre piazze finanziarie "sviluppate" ? E poi magari i titoli che crollano vengono sospesi inibendo la possibilità di vendita, facendoli così crollare ancora di più senza così tutelare i risparmiatori che non possono trovare una controparte nella vendita (vedi caso BIO-On dell'anno scorso, documentato da immagini).

Questo è il caso di CY4GATE, matricola della settimana. Visto che mi piace far vedere quanto scrivo, eccoVi lo screenshot. A titolo esemplificativo ho messo l'azione Juventus perchè possiate vedere che alle 15.00 CY4GATE non aveva ancora fatto prezzo. E il bello è che cercava di aprire a +30%. 

E' importante allargare i parametri di negoziazione e permettere ai titoli di contrattare liberamente, sia al rialzo sia al ribasso. Non ha senso che una azione, addirittura il primo giorno di negoziazione, apra a due ore scarse dalla chiusura. 

Un caso analogo si è verificato anche con la matricola SEBINO sull'AIM. Pensate che in quell'occasione è stata fatta fare SOLO l'asta di chiusura ad una azione al suo primo giorno di negoziazione. Con tutto il rispetto nei confronti delle Autorità (Borsa Italiana e Consob in primis) ritengo importante, a tutela dei risparmiatori e degli operatori, che vengano allargati i parametri di negoziazione e non  siano lasciati sospesi i titoli durante la seduta, cosa che del resto non avviene in tutte le altre piazze finanziarie europee ed il caso Wirecard lo dimostra, a differenza di quanto successo in Italia un anno fa con Bio-On (tutto documentato se ben vi ricordate).

Di seguito il grafico daily dell'azione SEBINO.

Passiamo ora all'analisi dell'indice FTSEMIB40. Vi avevo postato questo grafico con i relativi supporti e resistenze.

Oggi Vi posto lo stesso grafico di sopra e le linee tratteggiate rappresentano quanto successo durante l'ultima ottava, a partire da lunedì 22 giugno fino alla seduta di ieri, venerdì 27 giugno. Direi che si può notare a vista d'occhio come siano stati tenuti alla perfezione sia i supporti che le resistenze. Lunedì abbiamo testato esattamente i 19300, martedì è stato il turno della resistenza a 19870, mercoledì abbiamo avuto un tentennamento sulla trendline dei massimi decrescenti, giovedì il test dei 19000. Venerdì francamente non ho capito cosa volesse fare il mercato: prima su poi giù. Nel complesso direi che il lavoro è stato ottimo. 

Per la settimana entrante procedo ad un ricalcolo delle aree indicate. Al rialzo abbiamo sempre i 19870, poi i 19560 ed i 19300. Al ribasso attenzione alla tenuta dell'area 18800 e 18530. Quest'ultimo livello, se rotto, potrebbe portare l'indice giù verso i 18000. 

Passiamo ora all'analisi dei titoli. Francamente sul mercato italiano faccio fatica a trovare qualcosa di veramente interessante e soprattutto a basso rischio (come piace a me), eccezion fatta per le operazioni intraday naturalmente. Pensate ad esempio che azioni come GVS che avevo indicato la settimana passata hanno avuto uno SBOOM di scambi dopo una seduta. Insomma non vedo temi particolari e degni di essere scritti se non piccoli trades con profilo di rischio che non si addice a tutti. Forse ci sarà da seguire per le prossime sedute l'andamento di Cattolica Assicurazioni, dopo l'ingresso di Generali che sottoscriverà una tranche riservata da 300 milioni dell'aumento di capitale da 500 milioni. Dopo questa mossa il Leone di Trieste avrà così una quota pari al 24.4%. Su Cattolica non ho tuttavia dei livelli particolari da indicare, ma sarà da seguire a seconda dell'evoluzione della compagine societaria.

In settimana ho approfondito il caso di una società quotata sul segmento AIM che però ha un GROSSO GROSSO problema: è totalmente illiquida (nell'ultima ottava ha scambiato 2700 pezzi per un controvalore di 30000 euro scarsi). 

Sabato scorso Vi parlavo di titoli che talvolta mettono a dura prova le coronarie e portavo l'esempio daily del titolo DoValue. Ebbene, se su alcuni titoli le coronarie sono messe a dura prova (DoValue appunto), in altri casi il cuore sembra essere soggetto allo sforzo del riposo. Questo è il caso di Dominion Hosting Holding quotata sull'AIM ed appunto illiquida. Prima di tutto si tratta di una società attiva nella fornitura di servizi di hosting nelle economie digitali nell'area Euro Mediterranea e questo è il sito a cui Vi rimando: https://www.dhh.international/

In Dominion Hosting Holding (Isin: IT0005203622) abbiamo  come azionisti Seeweb SRL con il 24% e poi altri due azionisti (Giandomenico Sica e Matija Jekovec) che detengono rispettivamente il 13% ed il 7.3% delle azioni. Abbiamo infine altri tre amministratori che detengono nuovamente il 7.3% ciascuno della società (Matjaž Jazbec, Uroš Čimžar e Martin Romih). In Altri termini il flottante di Dominion Hosting sul mercato è pari al 33.3% circa e questo è un punto a favore: significa che il management (gli "insiders") crede nel proprio business, tant'è che detiene diverse azioni proprie. Ed effettivamente analizzando qualche dato troviamo che le revenues sono passate da 3.96 milioni nel 2016 a 5.67 mln nel 2017 a 6.3 nel 2018 a 6.81 nel 2019. A fine 2019 la posizione finanziaria netta era positiva per 2.23 milioni di euro.

Ora, quello che interessa è che lunedì 25 Maggio 2020 Dominion Hosting e Seeweb Holding hanno approvato una proposta di fusione per incorporazione per rafforzare il posizionamento nel cloud computing (hosting, server, streaming e servizi di information technology con connessioni in fibra ottica) in Europa meridionale ed orientale, tanto più che possiede quattro data center a Milano, Sesto San Giovanni, Frosinone e Lugano. Il concambio di questo reverse takeover è stato già giudicato congruo dalla società di revisione WPartners nominata dal Tribunale di Milano. Per le valutazioni ci si è avvalsi del parere autorevole di docenti dell'Università Bocconi. Attraverso questa operazione verranno emesse da Dominion Hosting oltre tre milioni di nuove azioni (ordinarie), passando così dalle 1.5 mln attuali a 4.5 mln circa. Quello che balza all'occhio è tuttavia la valutazione che è stata data dagli esperti, pari a 10.30 euro cadauna, rispetto agli 8.00/8.50 euro dell'ultimo periodo, segno di sottovalutazione. Si tratta di oltre il 20% in meno rispetto ai prezzi di Borsa correnti. 

Post fusione, con principi contabili internazionali, avremmo così ricavi di 16.797 (11.321 di Seeweb+6.758 di DHH), Ebitda di 5.623 (5.128+495), patrimonio di 14.212 (3.895 di Seeweb+7596 di DHH) ed un utile per azione di 0.395 euro (fonte: aimitalia). L'approvazione è prevista tramite assemblea straordinaria convocata martedì 30 Giugno 2020. Di seguito trovate il grafico settimanale dal giorno del collocamento (anno 2016).

A mio avviso è incredibile che la stampa economica non ne abbia parlato minimamente, tanto più che dovrebbe entrare nei PIR, visto il settore tecnologico in cui opera ed il tasso di sviluppo. Probabilmente i gestori sono già in ferie; se non altro risollevano un pò il turismo italiano. Meglio così (che siano in vacanza)!

Ad maiora !

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)