Lo stocastico orizzontale mostra comportamento storico di un fondo rispetto agli altri asset dello stesso comparto e offre una vera e propria pagella del gestore. Il Nav include ogni cosa e non mente.


Oggi tratterò nuovamente uno dei fondi della categoria di Morningstar “Azionari Europa Large Cap Blend” che mi è stato segnalato dallo stocastico orizzontale.

Passerò a una nuova categoria dal prossimo articolo.

In effetti, il fondo Anima Europe Equity Silver – Isin IE0032465449, si è quasi costantemente mantenuto nell’area 30/50 dello stocastico orizzontale, dalla fine del 2007 a qualche giorno fa, essendo così praticamente invisibile al radar.

Ma ciò può essere anche positivo, almeno in parte.

E’ vero che non si è quasi mai fatto trovare al di sopra di 70 (solo lo 0.29% del periodo), ma è altrettanto vero che non è quasi mai sceso sotto 20 (solo l’1.83% del periodo).

E’ praticamente un fondo in mezzo agli altri, mai tra i migliori e quasi mai tra i peggiori.

E' difficile non farci vedere tra i peggiori. Bisogna riconoscerlo. Questo è un punto di forza del fondo in quanto offre una relativa tranquillità.

Il fondo potrebbe essere interessante con uno stocastico orizzontale nell’area 20/30, mentre ora è di 65.48; in sostanza un valore storicamente molto elevato per lui.

Chi sa se sta per sorprenderci?

Ricordo per coloro interessati al calcolo dello stocastico orizzontale da me ideato secoli fa, e già, il numero speciale del Lombard report dell’11 novembre 2019 disponibile di seguito: https://tradinglibrarymultimedia.it/sfogliabili/LombardReport/n_34/#p=1

Come prima cosa voglio osservare l’andamento del fondo rispetto al suo benchmark. Il relativo composite è ricavato dividendo l’indice generale per il nav del fondo (vedi il grafico superiore).

Osserviamo dal 2010 al 2015 una fase dove il fondo si rafforza maggiormente rispetto al benchmark, mentre la situazione si è invertita dal 2016 fino a qualche settimana fa.

E’ importante osservare che il fondo si è prima rafforzato e successivamente indebolito rispetto all’indice, mentre l’andamento del nav è stato costantemente ascendente dal 2009 in poi.

Dall’inizio della crisi della Covid-19 il fondo è tornato a rafforzarsi sull’indice e la situazione potrebbe rimanere tale fino al superamento di 208/210 da parte del composite.

Per quanto riguarda l’analisi tecnica, invece, emerge un appuntamento interessante.

In effetti, il fondo ha generato un segnale ribassista con il cedimento del supporto che sosteneva il trend ascendente in essere dal 2009 e situato a 7.20, ma ha quindi realizzato un minimo relativo a 5.74 dal quale è rimbalzato e ora testa nuovamente il precedente supporto, ora ovviamente resistenza, posta a 7.30 in quanto dinamica.

L’eventuale superamento di 7.30 da parte del nav potrebbe generare un segnale di rafforzamento del fondo, ma probabilmente per effetto di un eventuale miglioramento del comparto, ma se ciò dovesse verificarsi con un rapporto Indice Msci / Fondo ribassista avremo un segnale di rafforzamento del fondo rispetto al suo benchmark.

E’ questo che ci interessa.

Abbiamo quindi un fondo che, tenendo conto dello studio storico dello stocastico orizzontale, non è mai andato insieme ai più performanti e quasi mai tra i meno performanti, il suo composit mostra che (solo) da qualche settimana è più forte dell’indice di riferimento e il nav tenta di riportarsi all’interno di un canale ascendente di lungo periodo da poco abbandonato.

Quindi tutto bene, ma è doveroso cercare qualche potenziale pericolo a breve.

In effetti, lo stocastico orizzontale potrebbe essere a un bivio in quanto vicinissimo al suo massimo storico.

Pertanto i rischi di peggioramento sono potenzialmente elevati.

Prestare quindi la massima attenzione in caso di mancato superamento confermato di 7.30 da parte del nav e/o di ritorno al di sopra di 210 da parte del composit.

Nel caso, si potrebbe scegliere anche un altro fondo, no perché non sia buono, ma per cercare di ottimizzare la posizione. Magari quello della scorsa settimana.

Per conoscenza, l’alfa del fondo è tuttavia -1.53, il beta 0.94 e l’indice di Sharpe  -0.13.

Don’t forget: l’obiettivo principale è sempre quello di preservare il capitale investito.

Cordialmente

Giovanni Maiani