Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                05/07/2020

Il punto

L’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average hanno completato i rally in controtendenza l’8 giugno scorso, mentre il Nasdaq è salito a nuovi massimai in questa settimana, non confermato da tutti gli altri principali indici azionari statunitensi. La non conferma di quasi cinque mesi relativa ai picchi di febbraio nel Dow e nell’S&P fornisce un segnale ribassista. Negli indici blue-chip, è in atto la prossima grande ondata di declino e il Nasdaq non dovrebbe tardare molto ad allinearsi.

Gli investitori di obbligazioni si stanno spostando sempre più su scadenze a lungo termine assumendosi un rischio enorme di un drastico crollo dei prezzi quando i tassi di interesse riprenderanno a salire. L’oro avanza verso un nuovo massimo come avevamo da tempo ipotizzato ma dovrebbe essere abbastanza vicino alla conclusione del rally in contro trend su un mercato che ribassista.  Sia l’oro che l’argento terminata questa fase dovrebbero diminuire, ma naturalmente saremo pronti a cambiare idea se qualora l’ora spazzasse via i massimi del 2011. L’Euro continua la sua galoppata ma dovrebbe essere l’ultima ondata rialzista per l’euro e ribassista per il dollaro. Quando si confermeranno completate il trend di lungo periodo (le onde di grado maggiore) dovrebbero riprendere il controllo della situazione portando l’euro a nuovi minimi e il dollaro a nuovo massimi.

Come ho già avuto modo di dire su report precedenti, i ritracciamenti della seconda ondata generano una forte convinzione a favore di una continuazione della tendenza precedente. Purtroppo le seconde ondate come anche le onde B sono ingannevoli e la maggior parte degli investitori ne resta vittima. Quindi è abbastanza normale che ora gli investitori chiedano a gran voce di salire sui prezzi delle azioni in aumento, e come mostrano i sondaggi, la percentuale di rialzisti si sono riportate quasi ai livelli del 14 gennaio. Ancora più rialzisti si mostrano gli acquirenti di opzioni  tanto che il rapporta put/call a 30 giorni è sceso a 0,45. (livello  più basso dal 1°gennaio 1987)

Un altro dato significativo sulle opzioni è quello che indica come è cambiata la partecipazione dei piccoli operatori (quelli che negoziano  meno di 10 contratti): la settimana del 12 giugno l’acquisto di call per i piccoli commercianti è aumentata oltre i livelli già alti di gennaio. Con il 52% del volume trattato, la percentuale di acquisti dei piccoli operatori è stata pari al record di aprile 2000 all’inizio di un mercato orso che sarebbe durato due anni e mezzo. A valore invece la speculazione di quest’anno è di gran lunga  superiore a quella del 2000.  Infatti la settimana del 12 giugno l’acquisto di opzioni call dei piccoli operatori è salito a 14,6 milioni di contratti che è più di nove volte quelli scambiati a marzo del 2000. 

 Se il messaggio del comportamento dei piccoli commercianti era ribassista allora, figuriamoci adesso!

Numerosi testi di diversi autori hanno spiegato come sia proprio nella fase finale di un mercato toro  che gli ultimi giocatori vengono conquistati dall’aumento esponenziale dei prezzi e versano la maggior parte dei loro fondi accelerando il mercato nella sua corsa finale.

E’ significativo il fatto che molta gente che ha ricevuto gli “stimulus Check” dal governo per la pandemia del Covid-19, invece di utilizzare questi soldi per pagare i debiti o affitti o quant’altro li abbia usati per speculare in borsa!. Emblematica l’immagine apparsa sul New York Post del 10 giugno parlando della “crescente ossessione per il day trading”.

“Joe SixPack sta conquistando il mercato azionario” afferma il Post.

“Il recente rally è stato guidato in buona parte da investitori, mamme e papà che puntano sugli  “Stimulus Check”

Robinhood è uno dei numerosi broker di trading online che gode di un boom di nuovi account. Account che sono praticamente raddoppiati da marzo a fine giugno passando da 80.000 a oltre 160.000. Robinhood offre commissioni gratuite e un'app "divertente e facile da usare". L'app lancia coriandoli digitali quando un utente fa uno scambio. Tragicamente, l'app non è stata divertente per uno studente dell'Università del Nebraska. Dopo aver scoperto quello che pensava fosse un "saldo negativo di $ 730.000" nel suo conto delle opzioni, si è gettato sotto a un treno. In effetti, aveva letto male il suo estratto conto. Un giorno presto, molti di questi trader scopriranno che le perdite riportate nelle loro dichiarazioni sono reali. Concludendo, il miraggio di arricchire rapidamente resta una calamita affascinante e potente da che mondo è mondo, che dopo rischia di trasformarsi in calamità per gli sprovveduti; il pubblico vede nel rally della seconda ondata l’ultima possibilità di entrare a basso prezzo sulle azioni, ma la frenesia per le opzioni call dove tutti i piccoli comprano e le mani forti vendono, ci stanno dicendo esattamente il contrario. Questa è l’ultima possibilità di uscire da un mercato azionario estremamente costoso!

Indici Azionari USA

Il quadro tecnico per l’S&P500 non è mutato; può anche darsi che l’indice riesca a segnare un massimo poco sopra al massimo di metà giugno e in quel caso quella che ora è etichettata come onda [ii] sarebbe l’onda (a) e il nuovo massimo l’onda [ii], ma solo un nuovo massimo storico muterebbe in maniera significativa lo scenario attuale.

Diversa la situazione sul Nasdaq che di nuovi massimi storici da marzo ad oggi ne ha già inanellato diversi come si vede nel grafico di figura 2.

In Fig.3 il Dow Jones in una situazione tecnica simile all’S&P500

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Resta invariato il quadro tecnico per il trentennale americano che si presta ancora alle due interpretazioni: la prima è che siamo nella fase iniziale di un’onda (3) che in prima battuta dovrebbe riportare i prezzi ai livelli di inizio anno, mentre la soluzione alternativa vede quello che ora è etichettato come onda (2) come la sola onda A. In questo caso il minimo di giugno sarebbe l’onda B e quella in corca l’onda C che chiuderà l’onda (2) più avanti.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Nel breve/medio l’euro dovrebbe continuare a rafforzarsi e il dollaro ad indebolirsi.

Tuttavia se si esamina il grafico weekly dell’euro a partire dal massimo storico ci si rende conto che uno scenario diverso è possibile. L’interpretazione della Fig.6 inquadra il rialzo attuale dell’euro in un’onda (B) non ancora terminata. Se dovesse prevalere questo modello al termine dell’onda (B) l’Euro riprenderebbe la marcia al ribasso rafforzando ovviamente il Dollaro. Sarà interessante seguire entrambe le ipotesi.

 Previsioni di Borsa : Oro e Argento

L’oro a partire dai 1670$ ha tracciato un cinque onde rialzista che l’ha portato a un passo dai 1.800$. (1789,56). Con il nuovo massimo a questi livelli, l’onda [B] potrebbe anche essere terminata, ma come dico da tempo il target attorno ai 1.840-1.850 è possibile. Oltre questo livello, credo che l’oro cercherebbe di andare al test del massimo storico e se lo superasse, il nostro modello sarebbe ovviamente da abbandonare, e torneremmo rialzisti sull’oro. Ma per ora tutto resta com’era.

Una eventuale ulteriore tirata dell’oro  proietterebbe anche l’argento verso i 19-19,50$/onz

In settimana uscirò col Focus Europa e poi mi concederò qualche giorno di vacanza, per cui il report uscirà nuovamente attorno al 20-21 di luglio. Solo in caso di cose eclatanti verranno postati degli aggiornamenti flash.

alla prossima