L'assalto al Capitol Hill non disturba i mercati


Piazza affari conclude la seduta di oggi giovedì 7 gennaio 2021 in rialzo frazionale, con il FTSEMib (+0,05%) a 22.746 punti. Positivi anche gli indici delle altre principali borse del Vecchio Continente: Parigi sale del +0,70%, Francoforte del+0,55%, Madrid del +0,43% ed infine Londra del +0,22%.

Seduta interlocutoria per Piazza Affari all’indomani del primo strappo importante del 2021, con il FTSEMib che ha registrato un rialzo del 2,4%. Animi positivi nonostante l’assedio di ieri alla sede del Congresso Usa a Washington da parte dei sostenitori di Donald Trump. Nonostante abbia causato quattro morti, oltre ad un’indignazione generale, l’episodio non è stato in grado di creare scompiglio sui mercati finanziari. Wall Street ha consolidato i guadagni e portato gli indici a nuovi record: questa spinta, che ha trainato tutte le borse europee, è stata possibile grazie alla vittoria dei Democratici al Senato. L’appoggio a Biden da parte di entrambe le Camere ha mantenuto alte le attese degli investitori in materia di nuovi stimoli all’economia.

Nello specifico, la seduta milanese si è conclusa con i titoli del settore bancario in rialzo. Positivi, seppur più contenuti, quelli del settore petrolifero, con il Wti febbraio appena sotto i 51 dollari al barile e il Brent marzo che cresce a 54,5 dollari. Seduta positiva, infine, anche tra gli industriali e automotive; in controtendenza Ferrari accompagnata dai titoli del lusso.

Fra i bancari spicca BPER (+6,13%) a 1,64 sui rumors di un'eventuale fusione con BANCO BPM (+3%) a 1,95. Rimanendo in tema di aggregazioni, la seduta si è conclusa in rialzo anche per la big UNICREDIT (+0,94%), a 8,03, sulle indiscrezioni che vedono il Tesoro bendisposto a facilitare l’eventuale integrazione con MPS (-0,62%) a 1,13. Termina positiva anche l’altra big INTESA SANPAOLO (+1,02%) a 1,96.

Positivi ma poco mossi i petroliferi: ENI (+0,22%) a 9,06 e SAIPEM (+0,94%) a 2,45. Unica eccezione è TENARIS (-0,14%) a 7,12.

Tra l’automotive si distingue FCA, che termina la seduta in guadagno del +1,79% a 14,78 e con un’impostazione grafica che vede la società in corrispondenza dei massimi relativi degli ultimi 2 anni, a poco più di una settimana dalla nascita di Stellantis in seguito alla fusione con Psa-Peugeot.

Tra gli industriali balza PIRELLI (+3,42%) a 4,44, premiata anche in quanto sembra rientrare nel novero dei principali beneficiari del possibile piano di aiuti infrastrutturali in arrivo dagli Usa.

Lusso in controtendenza e sottotono: MONCLER termina la seduta in perdita del -1,69% a 47,82, seguita da FERRARI (-0,86%) a 179,70.


PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT

Il Portafoglio Lombard riguardante le "AZIONI ITALIANE BREAKOUT” termina con ENEL in ribasso del - 1,70% a 8,77, dopo aver terminato la seduta di ieri con un rialzo di circa il 6%.L’altro buy del 14 dicembre rimane ancora di sola esclusiva degli abbonati.

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