Buon sabato a tutti. Ci sono molte cose di cui parlare in questa ultima ottava. Partiamo come sempre dall'analisi dell'indice FTSEMIB40.
L'aspetto che mi preme evidenziare è prima di tutto che i piccoli supporti segnalati sabato scorso non sono mai stati nemmeno lambiti e nel complesso il mercato italiano sta ancora smaltendo l'effetto Draghi, senza tuttavia modificare il trend rialzista il cui barometro continua a segnare verso nord. Ciò naturalmente non implica che la strada non sia potenzialmente accidentata e che ci possano essere degli ostacoli. Questo lo si nota dal fatto che le improvvise vendite che hanno caratterizzato l'indice intraday durante quest'ultima ottava sono state prontamente riassorbite. Vendite durate generalmente un'ora di contrattazione o poco più. Osserviamo subito questo aspetto su un chart a 30 minuti, in cui notiamo subito un colpo di reni sul finale di settimana. Questi scarichi sono dovuti naturalmente al profit taking di qualche operatore, ma il fatto che il FTSEMIB40 sia in grado di reggere a tali scossoni è un fattore positivo al momento. Sempre pronto a modificare la mia view a seconda del mutare delle condizioni di mercato.
Mettendo in evidenza che ci troviamo in una fase di lateralità di brevissimo, i supporti su cui porre attenzione per la prossima ottava sono collocabili attorno a 23000. Verso l'alto resistenza a 23500 per provare l'allungo verso i 24000. Personalmente preferirei che tale attacco avvenisse martedì o mercoledì per evitare potenziali falsi segnali.
Fronte titoli
Nel complesso tutte le azioni segnalate si sono comportate bene, da Banca Sistema ad Illimity Bank, ad Amplifon e soprattutto al Bitcoin che ha rotto la resistenza dei 34000 punti dello scorso fine settimana con un breakout esplosivo fino a quasi 40000 (contro euro): +15% abbondante.
Banca Sistema
Segnalata tra i titoli "di nicchia", pur non avendo toccato la vicinissima area supportile a 1.78/1.80 ha continuato a salire con un bel breakout rialzista accompagnato da discreti volumi. Niente di esplosivo naturalmente, ma è indice del fatto che c'è ancora potenziale. Attenzione che al momento ha lambito la parte inferiore del gap down lasciato aperto a febbraio 2020 senza tuttavia chiuderlo.
Avevo poi scritto dell'interessante configurazione grafica di Illimity Bank che ha millimetricamente raggiunto l'area target indicata nell'update infrasettimanale attorno a 10.20 (link: https://www.lombardreport.com/2021/2/6/analisi-settimanale-3/). Il grafico si presentava così (rivisto leggermente al ribasso nell'update di mercoledì per filtrare la volatilità):
Personalmente ho chiuso l'operazione a 10.10 sfruttando gli algoritmi che improvvisamente si sono messi a vendere (senza senso) visti i risultati societari. Risultati che hanno fatto segnare un margine di interesse più che raddoppiato (da 49.3 a 105.3 milioni di euro), un attivo a fine 2020 pari a 4.13 miliardi di euro dai 3.03, un requisito patrimoniale CET1 pari al 17.9% ed un utile di 31.1 milioni di euro. Con una previsione: il management prevede per il 2021 un'ulteriore crescita significativa dei profitti. Insomma, dati di tutto rispetto...ma, si sa, gli algoritmi non ragionano.
Ad ogni modo il target è stato al momento centrato. Continuerò a tenerla monitorata in watchlist visto il comportamento di molti titoli che pubblicano bene, rompono livelli importanti e poi ritracciano clamorosamente (penso ad Esprinet, Illimity Bank, Banca Generali o ad Unieuro nelle settimane passate) per poi tornare lentamente al punto di partenza (ma non è una regola!). Il trading a mio parere non riguarda tanto lo studio di configurazioni grafiche (anche se è qualcosa di utilissimo, sia chiaro) quanto saper "speculare" ovvero saper osservare, scrutare, andare "dentro" ciò che abbiamo davanti a noi. Vediamo qualche caso riguardante i titoli che hanno avuto un comportamento anomalo ma sfruttabile per un trading "di precisione" in modo che capiate meglio ciò che intendo dire (pur non avendone scritto precedentemente).
Esprinet
Osserviamo subito il comportamento sul chart daily (a sinistra) e quello a 30 minuti (a destra). Anche in questo caso ottimi risultati societari pubblicati nella giornata di martedì 9 Febbraio. In sintesi: capitalizzazione 550 mln, PFN di 300 mln ed ebitda adjusted di 69 mln che vorrebbe dire pagare il business 3.7 volte l'ebitda escludendo la cassa....MA:
Abbiamo avuto la rottura del massimo storico posto a 11.12 con estensione (sofferta) a 11.38. Ricordo di averla fatta in breakout, ma c'era una lotta incredibile tra compratori e venditori. Chiusura a 10.80 ed il giorno seguente solo vendite nella prima ora (minimo a 10.34, quindi -10% rispetto ai massimi del giorno prima) e poi un lento recupero con volumi costanti. Giovedì, vista la chiusura a 10.40, un chart stupendo per un long per il giorno successivo, ma venerdì solo vendite (chiusura 10.16). La mia sensazione è che la mano che compra passa l'ordine corposo un giorno e poi toglie la mano con piccole vendite che di fatto costituiscono un vuoto d'aria per i compratori, con il rischio di farli stoppare in continuazione. Nella seduta di giovedì si poteva optare per un long su breakout del massimo di mercoledì (sul daily una sorta di hammer o "martello") in stop sul minimo dell'hammer stesso (minimo di mercoledì). Questo per un trading estremamente "spinto".
Unieuro
Caso di studio simile al precedente ma con timeframe meno frenetico è quello di Unieuro. Già analizzata nei miei precedenti articoli abbiamo avuto una shooting star in occasione dei buoni risultati societari e poi solo vendite che hanno portato l'azione da quasi +10% quel giorno (da 15 euro a 15.96) ad una sostanziale parità a fine seduta. Peggio nei giorni sucessivi, quando si è scesi fino a 12.33. Improvvisamente sono rientrati gli acquisti ed ora ci troviamo sostanzialmente a metà della gamba ribassista. Area supportile compresa tra 13.90 e 14.10, anche se sul daily gli oscillatori sono in forte ipercomprato. Brutto un rientro sotto 13.70-13.80 in chiusura che invaliderebbe l'ipotesi di rialzo.
Nuove aggiunta in watchlist
Banca Popolare di Sondrio
Azione che non è mai stata venduta durante l'ultima ottava e che continua a battere sui massimi in area psicologica a 2.50 sopra la quale troviamo i 2.74 visibili sul grafico settimanale. Se è vero che i 2.50 costituiscono una soglia importante e sono frutto di una congestione stretta su cui varrrebbe la pena provare il breakout, è altrettanto vero che i volumi sul daily sono scesi. Come dalle analisi precedenti, non sarei stupito da una falsa rottura per poi ripartire lentamente all'insù.
Banca Generali
In settimana ha pubblicato i conti preliminari sul 2020. Ottimi. Utili cresciuti dell1% a 274.9 mln di euro, margine di intermediazione aumentato del 6.9% e sostenuto dalla crescita delle commissioni ricorrenti nette e soprattutto dalla crescita del margine finanziario (+24.3% a 109.6 milioni). Raccolta netta di 5.9 miliardi (+14.3% rispetto al 2019). Infine utile netto cresciuto del 4% nell'ultimo trimestre 2020 e common Equity Tier 1 a 17.1%. L'aspetto più interessante è che è stata proposta la distribuzione di un dividendo di 3.3 euro ad azione: 2.7 euro entro fine 2021 e 0.6 euro entro marzo 2022. Guardate come ha reagito il mercato: sul 30 minuti il titolo è passato da 28.90 a 29.50 e poi è crollato a 28.40. Assurdo! Titolo che continua ad essere molto ben impostato sul daily e su cui ho una visione rialzista di medio lungo termine eventualmente sfruttabile con percentuali risibili (1%-2% di portafoglio per intenderci), anche in virtù del gap down di marzo 2020 da colmare posto attorno a 30.70-31.80 euro.
Tinexta
Altra azione che batte in testa sui massimi storici a 22.65. Grafico chiaramente rialzista sul daily, sul settimanale e nel breve termine a 30 minuti. Se è vero che la rottura andrebbe tecnicamente provata, è altrettanto vero che occorre fare un'analisi di come l'azione si è comportata nel recente passato. Notiamo subito che tutte le volte che sul daily (linee tratteggiate) sono stati rotti i massimi c'è poi stato un forte ritracciamento, vuoi per gli algoritmi, vuoi per un bookbuilding o cessione di quote azionarie a prezzi scontati. Rimane il fatto che tecnicamente sia ben impostata e che ci siano buoni volumi (circa 3 mln il controvalore giornaliero).
Ricordo infine che lunedì i mercati USA saranno purtroppo chiusi per la festività del President's Day e sul mercato italiano la prossima settimana avremo il seguente calendario societario (Fonte dati: Borsa Italiana).
Buon weekend a tutti.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)