Nuove dinamiche di mercato


Buon fine settimana a tutti. Abbiamo avuto cinque sedute molto difficili da decifrare che de facto hanno mostrato e dimostrato una sola cosa:

1- Il mercato italiano si è indebolito (ricordate l'assenza di compratori di cui avevo parlato nei passati articoli?)

2-Il mercato è alla ricerca di un supporto di breve

La dimostrazione dei due punti appena indicati è chiaramente visibile sul chart daily delle ultime cinque sedute sul FTSEMIB40. Siamo scesi da 22085 a 21450 (-2.87% da venerdì scorso) ma con una modalità estremamente particolare e caratterizzata da massimi e minimi tutti decrescenti (=ribasso lento ma costante) seppur con candele alternate: rosso lunedì, verde martedì, rosso mercoledì, verde giovedì ed infine rosso venerdì, segno di totale indecisione o, se preferite, di poca convinzione nell'intraprendere una direzione precisa ed in modo "netto" e chiaro.

Procediamo vedendo come si sono comportati i livelli indicati la settimana passata. Come sempre le linee tratteggiate rappresentano l'evoluzione di quelli segnalati. Notiamo subito che i 22400 non sono mai stati ritestati e ci si è appiattiti sui 22000 che però sono stati rotti con decisione già lunedì e di fatto hanno costituito LA resistenza invalicabile per le sedute successive. 

Cosa aspettarsi per le prossime giornate? Forse una visita verso i 21000 visibili sul chart daily, poi valuteremo. Le resistenze principali sono alte (22000) e nel brevissimo 21760 (massimi di venerdì). Naturalmente molto dipenderà dall'evoluzione della politica italiana. Un Mario Draghi farebbe schizzare in su tutto (personalmente ne dubito). Un Conte ter renderebbe omaggio al Gattopardo: cambiare tutto per non cambiare niente, tipico della politica italiana. Il voto (speriamo di no in questa fase!) sarebbe come tagliarsi le vene di fronte a Dracula: credo che all'Europa e ai mercati piaccia un esecutivo non sovranista o percepito come tale, anche se penso che nella vita sia meglio avere un buon trainer che un ottimo predicatore, nel senso che è meglio prendere delle decisioni, sbagliando, che non prenderne affatto. Affidiamoci dunque a Mattarella (possibilmente con la supervisione di San Gennaro e Sant'Antonio).

Analizziamo ora i titoli azionari. Sabato scorso avevo indicato come linea spartiacque rta rimbalzo ed indebolimento l'area 13.10/13.16 sul titolo Unieuro. Vediamo come si è comportato. Il grafico postato è il seguente:

Osserviamo di seguito la precisione del movimento: il breakout ha portato subito ad una accelerazione ribassista per l'intera settimana, eccezion fatta nella seduta di venerdì quando i prezzi hanno ritestato il medesimo livello.

Cementir è invece andata in stop loss, ma meglio perdere qualche punto percentuale (5%) che rimanere nelle paludi: i piani d'azione vanno sempre rispettati. Sorte non analoga sul titolo Sciuker Frames che nella gironata di lunedì si è spinta fino a 5 euro tondi tondi (+18.4%) salvo poi retrocedere e tornare in area 4.20. Un discorso a parte lo merita Erg che ha sempre avuto una buona forza relativa rispetto all'indice, MA....mercoledì 27 c'è stato un tracollo e credo (sottolineo il CREDO) che ciò sia stato causato dalla notizia riportata dal telegiornale (LA7 edizione delle 7.30 del mattino) di una serie di perquisizioni nelle sedi di aziende che si occupano di energie rinnovabili. Pur non essendo io a conoscenza di quali aziende o soggetti siano state/i oggetto delle perquisizioni, credo che questo abbia causato vendite generalizzate proprio sulle rinnovabili (Erg e Falck Renewables in primis visto che sono tra le più rappresentative del listino). Ripeto: è solo una mia supposizione e va considerata come tale. Dico questo perché ritengo che sia sempre molto importante leggere ed ascoltare le notizie proprio perché il grafico è guidato dal newsflow che può condizionare un intero settore (pensiamo ad esempio all'influenza di vecchie OPA o voci di OPA di LVMH sul settore lusso). Di seguito trovate i grafici daily di Erg e Falck Renewables.

 

Questa settimana è stata tuttavia epocale per molti short squeeze (ricoperture forzate e repentine da parte di chi aveva venduto allo scoperto) che si sono verificati negli Stati Uniti e parzialmente anche in Europa forse causati dalla battaglia tra Wall Street e la "Main Street" ovvero la gente comune. E' il caso di GameStop. Nel 2020 le vendite in negozio di GameStop hanno subìto un enorme calo a causa dei blocchi. Le persone hanno svenduto le azioni addirittura sotto 3$. Ma con le vendite dell'e-commerce in aumento dell'800% nel secondo trimestre, alcuni operatori hanno visto nel titolo un'opportunità. Nell'ottobre 2020 GameStop ha annunciato un'importante partnership con Microsoft che avrebbe potuto dare la spinta necessaria per attirare nuovi acquirenti. Tuttavia la maggior parte dei trader non ha prestato molta attenzione al titolo. I follower di WallStreetBets (sito finanziario statunitense) hanno continuato ad acquistare per mesi. Nel frattempo gli hedge funds di Wall Street hanno preso di mira azioni come GameStop con grosse posizioni corte. I traders del forum statunitense hanno così preso di mira gli hedge. Qualche nome?Melvin Capital, Citron Research. Gli hedge fund miliardari sono rimasti intrappolati in ampie posizioni corte su GME (GameStop,ndr) poiché un esercito di piccoli operatori ha acquistato ogni azione possibile. Aggiungendo benzina sul fuoco, sia Elon Musk di Tesla che Dave Portnoy hanno iniziato a tifare per i rialzisti: non si era mai visto qualcosa di simile. Dal 13 al 28 gennaio GME è così passata da $ 20 a oltre $ 480 per azione, facendo andare in cortocircuito gli hedge funds. Si stima che i venditori allo scoperto di GameStop abbiano perso $ 5 miliardi. Una corsa di questa portata non può durare a lungo. Ma non è qui che finisce la storia . WallStreetBets viene zittita perché alcune persone ipotizzano che sia responsabile della manipolazione delle azioni. Ma è davvero così o forse dovremmo considerare il caso di GameStop come risultato della domanda e dell'offerta? L'aspetto assurdo però è che ci sono stati broker che hanno poi impedito ai trader di acquistare azioni di GameStop (ma anche di altri titoli tra i quali la svedese Nokia che sul mercato statunitense è schizzata da 5.40 a 8.80 dollari (+62%) in un quarto d'ora durante la chiusura dei mercati europei), quindi in quel momento il libero mercato (fatto di persone che acquistano e che vendono) non ha più funzionato. Dopo tale restrizione il titolo è sceso da 450 USD a 250 USD in meno di un'ora.  Di seguito trovate i grafici di GameStop e di Nokia (trattata anche sul mercato italiano).

Il sunto del discorso? Anche i piccolini, messi insieme come piranha , possono mettere in ginocchio dei colossi come gli hedge. Da certi commentatori italiani ho sentito dire che tutto questo è colpa della presenza delle vendite allo scoperto. In realtà si sbagliano di grosso. Come avevo già spiegato lo scorso anno la vendita allo scoperto (assistita dalla TOTALE disponibilità dei titoli da parte del broker) fornisce più liquidità al mercato e lo rende così più "stabile" ed efficiente. Il venditore allo scoperto, da un punto di vista accademico, corre poi un rischio INFINITO di perdita (l'azione può salire all'infinito) contro un profitto limitato (al limite l'azione fallisce e quindi va a zero, anche se in questo caso si pongono altre problematiche dal momento che l'azione sospesa a tempo indeterminato non permette poi di chiudere l'operazione ad esempio). La vendita allo scoperto è poi una pratica ricorrente nell'economia reale: se volessi una macchina a pois bianchi e neri probabilmente il concessionario non l'avrà a disposizione. Io pagherò oggi ma lui me la venderà a termine (gli arriverà in concessionaria qualche mese dopo ad esempio). Per questo motivo non concordo con commentatori radiofonici o televisivi (magari nemmeno operatori di Borsa) che sostengono che le vendite allo scoperto debbano essere vietate. Il mercato è a somma zero: chi vende ha una visione opposta a chi acquista, molto semplice. Ed uno dei due avrà ragione o torto. E' la legge della domanda e dell'offerta. E poi ricordate cosa Vi avevo scritto l'anno scorso PRIMA che si verificasse l'evento? Da quando è stato tolto il divieto di vendita allo scoperto sul mercato italiano l'indice FTSEMIB40 è solo salito. Questo il link dell'articolo datato 18 Maggio 2020: https://www.lombardreport.com/2020/5/18/e-se/

In merito a quanto esposto sino ad ora (short squeeze) ho notato un forte movimento rialzista sull'argento nelle ultime sedute. In qualche articolo fa avevo accennato al fatto che il venerdì ci fossero massicce vendite sulle materie prime e sui preziosi (frecce arancioni sul grafico). Ebbene, tra ieri e giovedì abbiamo assistito all'esatto contrario: massicci ordini in acquisto. Visto che JPMorgan, come più volte scritto dallo stimato Dott. Bellosta, è tra i più grandi manipolatori del prezzo dell'argento (compra il fisico e vende allo scoperto i futures) pensate un pò cosa potrebbe accadere qualora si dovesse ricoprire in stile Nokia o Gamenet (l'ETF quotato in Italia ha sigla PHAG ed ISIN JE00B1VS3333 e questo è il prospetto informativo: https://www.borsaitaliana.it/media/borsa/db/pdf/new/1021086.pdf) !!! Per non parlare poi degli short presenti sul mercato italiano! 

Un'ultima considerazione che nasce dalla testa di chi scrive è che sta per iniziare il capodanno cinese (con relative Borse chiuse per festività) e questo implica il fatto che non ci siano venditori o che ce ne siano di meno. Insomma, signori, il trading non è guardare solamente un grafico o tracciare due linee (altrimenti i migliori traders sarebbero dei geometri) ma fare anche un insieme di ragionamenti sensati.

Azioni italiane che ho inserito in watchlist e che seguirò: Brembo ed Innovatec (per ora solo su base grafica).

La prima, Brembo, ha chiuso la settimana a 11.24 ma ha un bel livello ad 11.37 e poi sul weekly ad 11.60. Purtroppo è una azione che talvolta è soggetta a swings notevoli ed il mercato italiano "è quello che è". Su un timeframe a 60 minuti applicherei uno stop loss in area 10.90 e lo alzerei mano a mano che passano le sedute, ipotizzando un ingresso leggero in area 11.10/11.20. 

L'altra azione è Innovatec impostata graficamente bene sul daily. I volumi al rialzo, nel mese di dicembre, sono stati molto buoni. Adesso si sta appoggiando alla media mobile a 50 periodi con volumi bassissimi e con oscillatori scarichi ed un RSI su supporto. Da valutare per un possibile allungo qualora si riportasse verso l'area 0.80 (nel 2019 i massimi sono stati in area 1 euro).

La prossima settimana avremo poi il seguente calendario societario (fonte dati: Borsa Italiana).

Buon fine settimana a tutti!

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)