Etf sotto la lente: dall’azionario all’obbligazionario novità a 360°

Nel primo settore Nasdaq, green e semiconduttori. Nel secondo inflation linked inglesi ed emissioni “Sure” dell’Unione europea: ecco i debutti su Borsa Italiana.

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Le innovazioni e le evoluzioni sono ormai talmente tante sul fronte Etf che se si dovessero analizzare con singoli articoli dovremmo scrivere a tutte le ore del giorno. Riassumiamole allora per comodità anche di chi legge.

► Da Xtrackers Nasdaq e azionario europeo verde

Si amplia ulteriormente l’offerta sul nostro mercato di Xtrackers, provider di DWS (Deutsche Bank), attraverso la quotazione sulla Borsa Italiana di due nuovi prodotti.

Il primo è l’Xtrackers Nasdaq 100, che replica l’indice tecnologico con una commissione annuale pari allo 0,2%. Il sottostante, come noto, è composto da 100 delle più grandi società non finanziarie americane e internazionali quotate al Nasdaq Stock Market. L’Etf prevede una replica fisica diretta e la capitalizzazione dei dividendi. Adeguato a investimento di lungo termine sull’indice tecnologico per eccellenza.

Il secondo è l’Xtrackers Msci Emu Esg, strutturato per riflettere l’andamento dell’Emu (azionario europeo) Low Carbon Sri Leaders Index, basato su una metodologia che combina criteri di esclusione riferiti a business controversi come alcol, tabacco, gioco d’azzardo, armamenti militari, energia nucleare, intrattenimento per adulti ed organismi geneticamente modificati (Ogm), con un approccio “best in class” volto a premiare le società più virtuose in merito a fattori ambientali, sociali e di governance. L’indice benchmark prevede inoltre un filtro low carbon che riduce l’esposizione ai titoli caratterizzati da elevate emissioni di carbonio. Ha commissione annua dello 0,20%. Adeguato a investimento di lungo termine sull’indice.

► Da Amundi l’azionario mondo Sri con copertura cambio

La società francese quota da alcuni giorni su Borsa Italiana l’Msci World Sri Hedegd, esposto all’indice Msci World Sri Filtered ex Fossil Fuels, riferito a sottostanti altamente sostenibili dell’universo azionario globale, con copertura del rischio cambio. Ne risulta un indice esposto ai titoli di aziende a grande e media capitalizzazione di 23 Paesi sviluppati dotati dei più elevati rating Esg. Ha commissione annua dello 0,20%. Adeguato a piano di acquisto di lungo termine con rateizzazione non troppo frequente (per esempio ogni 2 o 3 mesi). Borsa Italiana non ha ancora pubblicato il Kiid, che si trova invece sul sito dell’emittente.

► In 10 settimane 100 milioni sui semiconduttori

Appena dieci settimane dopo il lancio, il VanEck Vectors Semiconductor Etf ha raggiunto oltre 100 milioni di dollari di asset in gestione (Aum). È il primo prodotto conforme alla normativa Ucits in Europa con un focus sulle società dell'industria dei semiconduttori. Da inizio anno ha messo a segno una performance dell’8,9%. Molto bene gli scambi, stabilmente oltre i 100 contratti per seduta ma con frequenti picchi oltre i 200. Adeguato a trading e investimento di lungo periodo.

► Gli inflation linked inglesi (esclusi da Tlx) ritornano con l’Etf

L’interessante settore dei bond indicizzati all’inflazione emessi dalla Gran Bretagna hanno rappresentato uno delle componenti obbligazionarie più redditizie negli ultimi anni per chi abbia operato con un conto in sterline e quindi non sia stato penalizzato dal cambio. Purtroppo però i cosiddetti Gilti sono scomparsi – assieme ai colleghi Usa Tips – da Tlx. Ora comunque entra in scena un nuovissimo Etf di iShares, l’Index-Link Gilts Gbp D, che li replica su tutta la curva. Ha commissione annua dello 0,10% e distribuisce cedole semestrali. Adeguato a trading di medio periodo su un sottostante strutturalmente volatile.

► Una curiosità infine: l’Etf dei bond Ue anti pandemia

WisdomTree ha annunciato il lancio di un Etf che consente agli investitori di accedere a un’asset class in costante evoluzione, quella dei titoli obbligazionari emessi dall’Unione Europea. Si tratta del WisdomTree European Union Bond. L’indice, ponderato sulla capitalizzazione di mercato, contiene solo obbligazioni investment grade denominate in euro ed emesse dall’Ue per finanziare il programma di prestiti Sure (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), che prevede l’erogazione di titoli fino a 100 miliardi di euro, e l’iniziativa Next Generation Eu da 750 miliardi di euro. Tali strumenti contribuiscono a mitigare i rischi di disoccupazione degli Stati membri dell’Ue e a riparare i danni economici e sociali provocati dalla pandemia da coronavirus. L’Etf ha commissione annua dello 0,16%.

La crisi provocata dal Covid 19 ha spinto l’Europa a fare fronte comune su diversi temi per affrontare il virus e stimolare una ripresa economica. Le obbligazioni emesse dall’Ue potrebbero diventare uno strumento aggiuntivo, liquido e con un rating elevato, in grado di assumere un ruolo più ampio nell’ambito dei programmi di acquisto di asset della Banca Centrale Europea. I bond emessi dall’Ue vantano un merito di credito AAA e possono aiutare gli investitori a ridurre i rischi dei portafogli, beneficiando al contempo di un rialzo dei rendimenti rispetto ai titoli governativi tedeschi. Anche se l’offerta di obbligazioni Ue aumenterà, la domanda è stata eccezionalmente alta, con un eccesso di sottoscrizioni per l’emissione primaria: ciò è dovuto, in parte, al fatto che l’Unione Europea è un emittente di alta qualità, e in parte alla denominazione Esg (tematiche ambientali, sociali e di governance) che caratterizza i titoli emessi nel quadro del programma Sure. Adeguato a protezione in presenza di risk off.