Il titolo potrebbe iniziare presto a rafforzarsi.


Qualche giorno fa ho parlato di Allegheny Technologies Incorporated; un titolo con qualche cosa di “speciale”, mentre oggi vi propongo un titolo attivo in un settore caro, è proprio la parola adatta, a tutti.

Non perdiamo altro tempo.

Il caso del giorno

Barrick Gold Corporation (http://www.barrick.com) è la più grande società di estrazione dell'oro al mondo.

La presentazione dell’azienda è da considerare conclusa.

Lo Stocastico orizzontale

Gli ultimi 5/6 anni sono molto interessanti in quanto lo Stocastico orizzontale dell’azienda realizza un movimento altalenante, ciclico, dove si alternano i momenti dove Barrick Gold riesce a imporsi, sugli altri asset del nostro paniere di riferimento, e i momenti dove viene surclassato; anche se parliamo di performance relative.

Il titolo è rimasto per l’8.21% del periodo preso in esame, 21 anni, al di sopra di 70 e ciò è avvenuto, principalmente nell’ultimo periodo.

Attualmente, il valore dello Stocastico orizzontale è pari a 13 ed è, pertanto, in prossimità dei minimi di oscillazione.

Osservando gli ultimi anni, è lecito ipotizzare, forse fra qualche settimana/mese, l’inizio di una nuova fase di aumento di forza relativa rispetto agli altri 184 titoli del presente studio.

Il titolo è da seguire e da prendere in considerazione.

Cerco ora di cogliere il timing con l’analisi tecnica, e non solo…

Analisi tecnica

In primis, anche se non si tratta proprio di AT, il titolo è molto correlato con il prezzo dell’oro. Ça va sans dire.

Vedi sopra l’andamento del Gold (Comex).

Il titolo sta correggendo dallo scorso mese di agosto 2020, quando veniva scambiato a 31.22$, mentre ora tenta di mantenersi al di sopra dei 18.64$ circa.

Barrick Gold colleziona una serie di minimi ascendenti dalla seconda metà del 2018 e ha, potenzialmente, un ampio spazio rialzista a disposizione.

Il grafico Point and Figure 2X3 evidenza un sestuplo massimo relativo a 54 che corrisponde, per quando scritto appena sopra, alla nostra meta da raggiungere.

Una ventata di ottimismo non fa male.

La flessione in essere appare, al momento, una correzione puramente fisiologica che non compromette in nessun modo il potenziale rialzista del titolo.

Anzi, la flessione in essere potrebbe proseguire anche fino 16 circa e sarebbe, molto probabilmente, ben accettata da parte degli investitori. Anzi, ciò consentirebbe nuovi ingressi a prezzi molto abbordabili.

Per quanto riguarda l’analisi tecnica, nonché lo Stocastico orizzontale, è probabile il prossimo inizio di una fase di rafforzamento, relativo.

Propongo la seguente strategia operativa. La volatilità annualizzata del titolo supera il 35% per la discesa in essere, mentre un anno fa era del 90% circa.

Long su tenuta di 17/6 e sopra 21 con obiettivi rispettivi 20/1 e 23.5, poi 25 e 27/30.

A disposizione

Giovanni