Lo Stocastico orizzontale e l’Efficiency index promettono bene.


Proseguo la panoramica dei mercati azionari e, dopo quello francese che ci ha impegnato durante le precedenti due occasioni, ora tratterò quello tedesco.

Ho scelto per voi 2 titoli interessanti in un’ottica di medio periodo.

In effetti, hanno generalmente uno Stocastico orizzontale attorno a 30 e iniziano quindi a farsi notare sui mercati. Vedremo quindi che hanno un loro perché anche dal punto di vista puramente tecnico.

Prima ancora, una breve panoramica sui titoli quotati in Germania.

Lo Stocastico orizzontale

Il mercato tedesco

Ho applicato lo Stocastico orizzontale a 71 titoli azionari tedeschi, vedi il grafico a dispersione, e in vetta alla classifica attuale emergono Puma (Consumer Cyclical), Suedzucker (Consumer Defensive) e Adidas (Consumer Cyclical). Nella parte più bassa della classifica, invece troviamo a scendere Salzgitter (Basic Materials), Sgl Carbon (Basic Materials) e Leoni Ag (Industrials). Vedi la tabella.

Anche se parliamo di 6 titoli su 71, è interessante osservare che i primi posti sono occupati da titoli appartenenti al settore “Consumer”, mentre gli ultimi da titoli sono attivi nei settori “Basic Materials” e “Industrials”, a dire poco affini.

Inoltre, tale considerazione, giacché parziale, è limitata al mercato tedesco.

I ne terrei conto tuttavia

Il caso del giorno

Oggi ho scelto per voi il titolo industriale Leoni Ag (http://www.leoni.com), che fornisce prodotti, soluzioni e servizi per la gestione dell'energia e dei dati nel settore automobilistico.

Il titolo è collocato sul gradino più basso dello Stocastico orizzontale daily, anche se colgo l’occasione per ribadire che ciò non indica che sia inserito all’interno di un contesto ribassista, ma soltanto che abbia fatto un po’ meno bene degli altri durante l’ultimo anno.

Il grafico settimanale dello Stocastico orizzontale mostra un andamento rialzista di quest’ultimo, mentre si dirige verso una resistenza dinamica ricavata congiungendo i massimi discendenti realizzati dal 2015.

Occorre precisare che il titolo non abbia storicamente mai sovraperformato in modo netto nei confronti degli altri 70 titoli della selezione, ma mai dire mai.

Non escludo a priori che un titolo posso regalare sorprese anche inattese, in quanto abbiamo visto di tutto e di più sui mercati durante gli ultimi 20 anni, e non è certamente finito.

Anzi, in fondo, in certi casi, è sufficiente un accordo commerciale di rilievo perché un titolo azionario possa intraprendere una fase rialzista invidiabile.

In ogni caso, il superamento di 30 da parte dello Stocastico orizzontale è un segnale di rafforzamento relativo e questo è quanto accade.

Sui mercati

Il titolo ha accusato una lunga fase discendenti durante gli anni 2018/2019, iniziata a seguito della realizzazione del massimo storico di 66,20, mentre lo scorso anno è stato caratterizzato da una fase di consolidamento.

Durante l’ultimo periodo, invece, per la precisione dal minimo relativo di 4,30 realizzato durante lo scorso mese di ottobre, il titolo è in ripresa allontanandosi sempre maggiormente dai recenti minimi.

Nella parte superiore del grafico, l’Efficiency index si riporta al di sopra di -15 generando un segnale positivo e questo è molto incoraggiante.

Nella parte inferiore ho evidenziato un blu anche Gann lines e in rosso qualche Fibonacci fan che ritengo utile. Ho ricavato in questo molto alcuni obiettivi temporali (ma senza il fastidio dei tuoni) di medio periodo in modo relativamente semplice. In verde, ovviamente, una semplice resistenza statica a 23.

Vedremo successivamente se semplice vuole dire anche efficiente

Mi permetto il lusso di aprire una parentesi sui temporali e sui tuoni: spesso sentire un tuono fa paura, a volte spavento, ma ricordiamoci che se lo sentiamo è che il pericolo (dato dal fulmine) è già passato da qualche secondo e che siamo vivi. Ora il tuono potrebbe fare meno paura. Magari sentirlo…

Torniamo alle cose serie; il titolo è passato in meno di 4 mesi da 4,30 al recente 15,03 e potrebbe necessitare di un ulteriore calo, primo di convincere nuovamente gli acquirenti a riprendere posizioni, dopo l’attuale presa di beneficio.

Propongo la seguente strategia operativa.

Qualche intervento su tenuta di 10/9 e sopra 15 co, obiettivi rispettivi 14,5/15,0 e 19, poi 21/3 e 25/30.

Il ritorno al di sotto di 9 potrebbe precedere un ulteriore peggioramento con ritorno verso i minimi di 6/4 circa. Il titolo sarà interessante in tale area in un’ottica di medio/lungo periodo.

A disposizione

Giovanni