Tornerà presto sui valori massimi dello Stocastico orizzontale.


Oggi parleremo delle materie prime e in particolare dei metalli; oil e gas inclusi.

Effettuerò come sempre una breve panoramica del comparto e, con l’aiuto dello Stocastico orizzontale, cercherò qualche opportunità di investimento.

Il settore delle materie prime è fondamentale per l’economia ed è, pertanto, ciclico. Anticipare questi cicli consente per effettuare ottime operazioni.

L’articolo odierno riguarderà il metallo prezioso per definizione; ossia l’oro ovviamente, anche se non è quello più costoso.

Fra qualche giorno analizzerò una seconda commodity essenziale per l’industria. Non mancate.

Vi svelerò un anticipo nell’articolo.

Il comparto.

Il grafico a dispersione mostra il posizionamento dello Stocastico orizzontale di una quindicina di commodity e, a dirla tutta, non mi sarei aspettato di trovare sul punto più basso della classifica proprio il Gold.

A pensarci bene, è ovviamente tutto giusto perché si trova in corrispondenza dei valori di un anno fa.

Nella parte alta della classifica troviamo il petrolio e simili, nonché lo stagno e il copper.

A livello generale, il posizionamento dei vari punti indica che il comportamento delle commodity durante l’ultima anno non sia stato omogeneo e che abbiamo qualche solista che ha beneficiato di importanti rialzi.

Non voglio correre dietro a una commodity che corre più veloce di me o che abbia già corso molto, ma una che possa fare bene nel prossimo futuro. Ciò non esclude nessuno a priori.

Andiamo al sodo.

Lo stocastico orizzontale.

Lo Stocastico orizzontale del Comex Gold è decisamente interessante in quanto mostra dal 2006 un andamento sinusoidale, mentre si è mantenuto per il quasi un terzo del tempo al di sopra di 70; nonché il 14% del periodo sul massimo di 100. La permanenza al di sotto di 30 è simile e pari a 37% circa.

Ciò mostra chiaramente un andamento ciclico e possiamo affermare che il metallo prezioso si rafforzamento periodicamente nei confronti degli altri strumenti della nostra selezione.

Non ho scoperto l’acqua calda, ma questa informazione può esserci utile.

In effetti, è interessante osservare, proprio in questo momento, l’oro sui minimi di 0 ed è pertanto lecito ipotizzare il prossimo inizio di una fase di rafforzamento relativo. Anche se probabilmente non subito.

Infatti, la ciclicità dell’oro, evidenziata con questo oscillare, è estesa a qualche anno e occorre armarsi di pazienza.

Un anticipo sulla prossima commodity che andrò ad analizzare…

Il grafico successivo mostra l’andamento dello Stocastico orizzontale dell’oro e del nickel e osserviamo facilmente come le 2 curve siano, in parte, inversamente correlate. Un’idea potrebbe essere una strategia che consenta di andare short di un asset e long sull’altro

Cerchiamo ora il timing con l’AT.

Analisi tecnica.

Oggi vi presento un grafico diverso del solito, mi andava cosi.

In effetti, penso, anzi sono certo, che l’analisi tecnica parta dal cuore e che ci voglia in qualche modo “sentimento”, come in ogni cosa. Oggi sentivo di fare in questo modo.

Nella parte superiore del grafico settimanale c’è il Cci, non potevo omettere il Commodity Channel Index, in flessione dopo una divergenza ribassista al di sopra di +200. Qualche giorno fa avevo scritto che, in certi casi, utilizzato i livelli +200 e -200 e questo è uno di questi casi… Ora è attorno a -100 e sembra intenzionato a proseguire al ribasso.

Nella parte centrale l’Adx è rialzista da qualche settimana e conferma l’esistenza di un trend; evidentemente ribassista.

Mi sono quindi sbizzarrito con delle Fibonacci fan di lungo (dalla fine del 2015) e di medio (agosto 2018) periodo ed entrambe indicano una resistenza nelle immediate vicinanze di 1800 e un supporto a 1650 circa.

Inoltre, tali livelli sono validi per le prossime settimane

Sarà un caso?  Sarà il sentimento? Sarà sfiga?

Di certo, lo scenario puramente tecnico è ribassista dalla realizzazione del massimo di agosto 2020 ed è probabile il proseguimento della tendenza in essere.

Il matematico pisano ci ha regalato, inconsapevolmente, ma un grazie è d’obbligo, un primo e possibile supporto a 1650, mentre un secondo è facilmente individuabile nelle immediate vicinanze di 1550.

Al momento, non penso che 1650 sia in grado di interrompere un’eventuale nuova spinta ribassista.

Facciamo il punto della situazione.

Lo Stocastico orizzontale ci ha svelato una relativa ciclicità dell’oro nei confronti degli altri asset della nostra selezione e che si trova attualmente sui minimi, mentre l’analisi tecnica mostra una situazione ribassista.

Probabile pertanto il proseguimento della discesa in essere seguita, successivamente, da una fase di rafforzamento del metallo prezioso nei confronti del petrolio e compagnia…

Propongo la seguente strategia operativa.

Long su tenuta di 1650 per il breve, su tenuta di 1550 per il medio periodo, e sopra 1800 con obiettivi rispettivi 1780/800, 1650 e 1920, poi 2050 e 2150.

A disposizione

Giovanni