L’asset si è dimostrato storicamente affidabile.


Con oggi inizia la doppia “puntata” relativa al comparto Az. Europa (Mercati Sviluppati) - Large & Mid Cap Growth.

Nella categoria sono presenti poco meno di 40 assets, 33 dei quali verranno presi in considerazione nella presente analisi. I dati statistici vengono analizzati dal 2007 ai giorni nostri per un totale di 3533 giorni.

La forza dello Stocastico orizzontale risiede nell’analisi storica e penso che, con oltre 3500 dati per fondi, l’analisi quantitativa sia efficace.

Il caso del giorno.

Ho scelto per voi il fondo: Fidelity European Dynamic Growth A Cap EUR – classe A – isin LU0261959422, vedi (http://www.fidelity-international.com/ o https://bit.ly/3tQTUoi).

Per informazione, l’attuale gestore è in essere da poco più di un anno, mentre il versamento iniziale è di 2K, successivamente 750 euro.

Lo Stocastico orizzontale.

Prima di tutti, questo Fidelity vanta lo Stocastico orizzontale con la maggior permanenza al di sopra di 70, pari a 43.05%; vincendo cosi la “medaglia d’oro”. Pertanto, il fondo è spesso in compagnia di quelli maggiormente performanti della sua categoria, mentre ha passato soltanto il 7% circa del tempo sotto 30.

Questo basta per dire che, all’interno del nostro paniere di riferimenti, questo fondo costituisce un punto di riferimento.

Inoltre, dalla metà del 2018 alla metà del 2020 l’oscillatore era sempre sui massimi e in prossimità di tali, ma lo Stocastico orizzontale è sceso con decisione durante le ultime settimane, fino a sfiorare i minimi.

Questo indica soltanto che il fondo ha avuto, nel recente periodo, una performance di poco inferiore a quella degli altri asset, ma non per questo negativa.

Anzi, il fondo ha reso il 22.08% durante l’ultimo anno

Pertanto, stiamo parlando probabilmente di un’opportunità valida in un’ottica di medio periodo.

In Francia dicevamo spesso: “anche i grandi campioni hanno momenti di debolezza…”.

Questo non è probabilmente un “momento di debolezza” del fondo, ma forse, un momento da sfruttare.

Osserviamo l’andamento del Nav.

Comportamento sul mercato.

Il fondo è stato lanciato il 25 settembre 2006 e, nonostante il pessimo timing, ha intrapreso dal mese di marzo 2009, un andamento terribilmente imbarazzante, perché costantemente orientato verso l’alto.

E’ vero, il mercato è stato favorevole, ma ciò non toglie nulla all’ottimo lavoro realizzato dal gestore; come scritto poco sopra per lo Stocastico orizzontale.

Il Nav è la pagella del gestore, mentre l’oscillatore ha dimostrato che, storicamente, è sempre stato promosso, anno dopo anno.

Anche in questo momento il nav del fondo è sui massimi storici, dopo aver superato il precedente picco assoluto di 32.65; ora oltre 33.

La parte superiore del grafico, sottolineo che è weekly come sempre, mostra il mio Efficiency index che, dal mese di luglio 2009, non si è mai recato al di sotto di -15 confermando, in questo modo, la tendenza a senso unico del sottostante.

Il Nav è sostenuto da una sottile area di supporto a 32.3/31.8 ragionevolmente importante, ma non fondamentale. L’eventuale cedimento di 31.80 potrebbe precedere il ritorno verso 30.5/0 e poi 28.5/0, ma questi livelli corrispondono a delle opportunità d’intervento.

Che cosa abbiamo in fondo? Scritto cosi sembra una battuta…

Lo Stocastico orizzontale ci dice che questo “fondo” si è comportato storicamente quasi sempre molto bene rispetto ai suoi concorrenti, mentre il nav è in un canale ascendente dal 2009 e realizza in questi giorni nuovi massimi storici.

Direi pertanto di mantenere la posizione in essere con incrementi, o nuovi ingressi, attorno a 30.5/0 e/o 28.5/0.

In un’ottica di diversificazione è importante detenere una quota di azionario e questo asset non è niente male, se interessati a questo comparto.

A disposizione

Giovanni