Mira a superare i massimi del 2020.


Inizio a parlare del risparmio gestito con l’articolo odierno che prenderà in considerazione gli indici azionari Fideuram.

In effetti, durante le ultime settimane ho effettuato una breve, ma doverosa, panoramica dei principali comparti a livello internazionale, mentre ora il cerchio si restringere.

L’analisi odierna sarà focalizzata sull’indice azionario Italia, ma fra qualche giorno tratterò l’indice azionario America.

Lo Stocastico orizzontale:

Il grafico a dispersione mostra la fotografia dell’ultimo valore dell’oscillatore e osserviamo 3 gruppi ben separati. Il basso numero di dati fa la sua parte.

In effetti, troviamo gli indici Paesi emergenti e Area Euro oltre 90, Europa e Pacifico sotto 20 e, nelle immediate vicinanze di 60, America, Internazionale e Italia.

Come scritto poco sopra, focalizzerò la mia attenzione sull’ultimo gruppo i quali indici, secondo il mio modesto parere, potrebbero regalarci qualche soddisfazione.

Indice azionario Italia.

Lo Stocastico orizzontale dell’indice azionario Italia è molto interessante in quanto, generalmente, mostra un andamento ciclico e viaggio quindi in modo altalenante tra i minimi e i massimi. In poche occasioni si ferma a metà strada; vedi tuttavia negli anni 2009/2010.

Questo andamento può essere sfruttato in un’ottica di medio periodo.

In effetti, alla fine dello scorso mese di febbraio, l’oscillatore era sui minimi, mentre ora è a 56 e tende a proseguire il rialzo verso, molto probabilmente, l’area compresa tra 90 e 100. A livello storico, l’indice si è mantenuto per un terzo del periodo preso in considerazione, dal mese di luglio 2003, oltre 70 e il 54% del tempo sotto 30. La statistica risente di quanto accaduto negli anni 2009/2010.

Probabile, pertanto, il proseguimento dell’attuale fase di rafforzamento relativo dell’indice Italia nei confronti degli altri benchmark del nostro paniere di riferimento.

Vediamo ora come si comporta realmente l’indice sui mercati.

Analisi tecnica.

Ho deciso di utilizzare l’indice Fideuram Italia con la rappresentazione grafica Kagi (reversal amount 3%) che ha il grande pregio di togliere molto “rumore”; ossia movimenti minori o poco significativi dei prezzi.

Vedi anche i grafici Point & Figure, Renko e il Three line break ad esempio.

Devo pure promuovere in qualche modo l’analisi tecnica e suscitare la vostra curiosità

Osserviamo quindi nelle immediate vicinanze di 110/8 un’area di supporto che è stata a lungo interessata e che ha rappresentato, nel recente passato, un ottimo trampolino di lancio che è stato sfruttato a dovere.

Anzi, l’attuale trend ascendente è sostenuto da un doppio minimo ascendente che parte proprio dall’area sopra evidenziata, mentre l’indice prosegue indisturbato verso l’alto.

L’indice ha praticamente recuperato quanto perso durante il crollo causato dal primissimo lockdown, mentre è probabile il superamento del massimo relativo di febbraio 2020.  Poco tempo dopo, l’indice potrebbe necessitare di una flessione fisiologica guadata da qualche presa di beneficio.

In fondo, l’indice valeva circa 106 un anno fa rispetto all’attuale 168 circa.

Pertanto, lo Stocastico orizzontale evidenzia un andamento storico tendenzialmente ciclico e un oscillatore rialzista a 56, mentre l’analisi tecnica mostra un trend ascendente in essere da un anno che, al momento, sembra di grado di proseguire ulteriormente.

Propongo la seguente strategia operativa.

Long su tenuta di 162/58 e sopra 170 con obiettivi rispettivi 170 e 180 circa. Possibile quindi una presa di beneficio nelle immediate vicinanze di tale ultimo livello. Successivamente, l’indice dovrebbe essere in grado di innalzare gli attuali massimi storici, ma questo è un’altra storia.

Attenzione tuttavia all’eventuale e immediato ritorno sotto 158 che potrebbe riportare l’indice in area 150/148; soglia ideale per nuovi interventi.

Felice Pasqua a tutti.

A disposizione

Giovanni