La Fed si prepara al tapering ma Wall Street la ignora


Ci risveglia dal lungo torpore, il "minute" della Fed giunto nella serata di mercoledi, a rimescolare delle acque che stavano diventando stagnanti, e così, dalla certificazione che ormai molti membri della stessa Fed inizino a pensare ad un inizio anticipato del tapering, addirittura prima della fine del 2021, come alcuni hanno osato ipotizzare,  capace da far verificare dei piccoli riallineamenti, seppur ancora iniziali, nei portafogli master.

Tale circostanza tuttavia, ha portato più effetto visibile sui mercati extra Usa che sulle stesse piazze statunitensi, le quali sono sembrate piuttosto caute nelle reazioni e senza dubbio pacate nei movimenti.

E' piuttosto evidente che ci sia ancora la convinzione di un non imminente intervento dovuto al rialzo dei contagi legati alla "variante delta", ma questa fiducia rischia di diventare eccessivamente baldanzosa perchè un istituto finzanziario che si rispetti non può ignorare del tutto il rischio di spirali inflazionistiche.

Poche volte si sono verificate simili stagnazioni in tutti i segmenti che compongono i mercati finanziari, come si è più volte evidenziato e le correzioni quando arrivano, sono sempre belle farcite di volumi importanti.

Questa settimana in compenso, possiamo fare uno studio analitico su delle realtà azionarie già trattate in precedenza come Exprivia, Clabo ed ItWay.

EXPRIVIA

E' tornata ai fasti del 2017 quando aveva raggiunto lo stesso valore massimo ai 2.15€.

Ricordiamo che i valori massimi dell'azione sono ai 3.60€ e risalgono al lontano 2007.

Un'area plausibile per  un ingresso è situata tra 1.6€ e 1.52€ in base alla configuraziione attuale.

Un ulteriore affondo agli 1.32€ dovrebbe senza molti dubbi reggere e in ragione di questo estremo movimento, fisserei degli stop loss stretti al di sotto degli 1.6€.

CLABO

L'azione tiene bene il balzo effettuato nel mese di luglio quando l'avevamo inclusa nel ristretto novero delle azioni da tenere in considerazione.

Compressa in un range tra 2.90€ e 3.40€ (ancora da raggiungere)  e con un massimo ai 4.3€ vede possibilità di intervento in area 2.60€ in prima istanza e ai 2.20€.

Anche in questo contesto il suggerimento è di impostare degli stop loss non eccessivamente ampi.

ITWAY

In pochissimi giorni, dall'uscita forte al valore di1.5€,  ha decollato verso target che aveva visto nel lontano 2016.

Auspicabile un rientro in area 1.68€ in prima istanza e 1.515€ in seconda istanza per ipotizzare un ingresso.

Come spesso sta accadendo, tali rialzi sono fulminei e non è facile prendere il treno giusto al momento giusto.

Il calendario per la prossima settimana, ci riserva il vertice di Jackson Hole dal quale emergeranno sicuramente altre valutazioni in merito alla politica monetaria della Fed e chiarimenti arriveranno in riferimento a quanto evidenziarto nei verbali FOMC di cui abbiamo parlato all'inzio dell'articolo, nel frattempo i segnali di saturazione del mercato, hanno portato qualche vendita su comparti specifici, non coinvolgendo tutti i settori, ma questo senso di saturazione permane, nonostante la piccolissima correzione tecnica vista giovedì e ancora, parzialmente, nella mattinata di venerdì.

Agosto è ormai prossimo al termine, la sensazione di saturazione è sempre fortemente presente ed è ora di tornare con i piedi ben saldi al suolo!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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