Mancano solo sei settimane al termine del 2022. Facciamo il punto


Ultimamente ho parlato poco dei mercati statunitensi. Riprendiamo il filo a beneficio degli ultimi arrivati in casa Lombard. Se ben ricordate nella mia previsione sull'andamento del 2022 di inizio anno avevo postato questo grafico (link: https://www.lombardreport.com/2022/1/8/previsioni-per-il-2022/):

Scripta manent....ma talvolta anche verba manent:

di tale previsione ho infatti parlato anche nel mio ultimo webinar registrato la prima settimana di ottobre (lo trovate su youtube al link: https://www.youtube.com/watch?v=Q59smozTCck) e per esattezza al minuto 11. 

Tale previsione era il frutto di un mio studio (di diverse ore) sul Dow Jones, l'indice più longevo al mondo che vanta uno storico che risale alla fine dell'800. I momenti più favorevoli al rialzo erano indicati tra giugno/luglio (primo bottom) e poi attorno al mese di settembre. Come spiegavo anche nel video non sono assolutamente uno stregone ma all'inizio di ottobre mettevo in evidenza come mancasse "tutta la parte a destra" (quella del rialzo), facendo presente quella che è la statistica e quelli che sono i dati macro (che tuttora permangono). Manca un mese e mezzo circa alla fine di questo 2022 e ad oggi il risultato è il seguente: 

Direi non male per essermi messo così tanto in gioco ed aver azzardato quello che molto probabilmente sarebbe stato l'andamento di questo 2022, tanto più che si viaggiava sui massimi di tutti i tempi e quindi era "da pazzi" mettersi contro trend, cosa che non ho fatto naturalmente, ma almeno ho evitato di entrare long. Come Vi ho sempre detto è però bello buttarsi e provare. Alla peggio si sbaglia e magari si impara anche qualcosa. Naturalmente oltre alla probabilità che un evento si possa verificare è INDISPENSABILE che la previsione stessa sia corroborata anche dalla price action come è stato quest'anno. Se doveva iniziare il ribasso, ricordate i livelli indicati oltre i quali avremmo varcato la porta dell'inferno (notate bene: tre settimane prima dell'inizio del conflitto!!!)??? (link articolo:https://www.lombardreport.com/2022/2/12/spero-di-sbagliarmi-ma-they-re-knoking-on-the-door/). 

Attualmente, come scritto pocanzi, mancano circa sei settimane al termine dell'anno, giorno più, giorno meno. Gran parte del movimento rialzista è avvenuto contro ogni previsione della maggior parte degli operatori (ma non "nostra") proprio dalla fine di settembre e, come dicevo anche nel video, dopo aver fatto chiudere il grafico daily+weekly+monthly esattamente su un minimo (lo ricordo molto bene perché il giorno dopo sono partito per la Sardegna). Insomma, la mia sensazione è stata sin da subito di voler "sporcare" i grafici settimanali e mensili in modo da squeezare tutti gli short e far pulizia degli ultimi long come è poi avvenuto. Non che le condizioni macro siano poi così cambiate: l'inflazione rimane elevata e la guerra è ancora in corso.....però evidentemente i mercati talvolta paiono anestetizzati. Non credete anche Voi ?

Da inizio ottobre ad oggi abbiamo assistito ad un rally incredibile su quasi tutti i mercati, Dow Jones in primis: da 28800 è riuscito a spingersi a 34000 punti: +18%. Folgorante. Ancor più incredibile è il fatto che ci siano i massimi storici poco sopra ed attorno a 37000 punti come potete vedere sul grafico weekly. Certamente siamo a stretto contatto con resistenze statiche molto forti: quelle di metà agosto da cui è poi scaturito il ribasso di settembre.

Sarà interessante osservare il comportamento dell'indice la prossima settimana, quella del Ringraziamento, che statisticamente è orientata all'upside anche se questo upside si è un pò ridotto come forza ed intensità negli ultimi anni. Questo ha portato ad utilizzare qualunque ribasso antecedente le sedute di tale festività statunitense (che cadrà giovedì 24 novembre) per procedere ad acquistare e ad andare long di mercato, vendendo poi nei giorni immediatamente successivi alla scadenza (a beneficio dei trader di breve termine).  Forse è per questo che tendenzialmente la fine del mese di novembre ha sempre avuto una tendenza rialzista piuttosto marcata. Ma sappiamo anche che la statistica è anche fatta per essere smentita, tanto più che ora il Dow Jones è su livelli "delicati". Personalmente credo che molti gestori si siano trovati completamente spiazzati dal rally delle Borse e quindi siano corsi un pò ai ripari: molti aspettano lo storno per entrare...

....MA se tutti aspettano la stessa cosa e quella cosa poi non si concretizza ? 

                              

Vediamo ora il Future FTSEMIB40 prima di esaminare brevemente la componente azionaria. Il derivato è sempre lì: attorno ai 24800-25000 punti che costituiscono una fortissima resistenza statica anche se i massimi di agosto sono abbondantemente alle nostre spalle. Positivo il fatto che ci sia stata una congestione poco sotto e una pseudo barra di shakeout nella seduta di giovedì a caccia di stop, ma altrettanto francamente avrei un pò di vertigini a pensare di entrare long ora, anche perché sopra questo livello troviamo subito i 25600 (linea tratteggiata) da cui è scaturito tutto il ribasso di quest'anno (la famosa "porta dell'inferno"). Quindi, ragionando nel breve, vedrei meglio uno short leggero con stop sopra i 25600, magari favorito da un improvviso allungo del derivato. Insomma visto che il trend di breve è molto bullish, non mi stupirebbe affatto un tentativo di breakout dei 25000 punti magari con una chiusura al di sopra di tale livello salvo poi invertire il giorno successivo (ma sempre su un timeframe stretto e con obiettivo qualche centinaio di punti non di più). 

Ho iniziato l'articolo di oggi facendo il confronto tra andamento del Dow Jones e la mia previsione di inizio 2022. Osservate come la stessa si adatti molto bene anche al nostro indice. Forse una casualità ? Ve li metto di seguito in sequenza e sulla stessa scala: tendenza di inizio anno orientata alla debolezza, poi area laterale alla fine del primo quadrimestre con un paio di top allineati prima di un ulteriore ribasso; minimo tra giugno e luglio seguito da un buon rialzo ad agosto, poi altrettanto veloce indebolilmento a settembre con un bel bottom e su a razzo...a vista d'occhio collimano! E qui Vi faccio una domanda che personalmente mi affascina molto e a cui non so dare una risposta precisa:

secondo Voi i mercati possono essere in qualche modo previsti ? 

Fronte watchlist....

Nessuna news particolare. Sogefi di cui ho scritto la settimana scorsa ha cercato di allungare il passo lunedì ed attualmente si trova sui livelli di chiusura di venerdì scorso. Positiva la diminuzione dei volumi sopra il livello di 0.88-0.89 perché costituisce una possibile lateralizzazione per un eventuale ulteriore allungo sui livelli indicati sabato scorso (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/11/12/azioni-sogefi-azioni-unieuro/), un pò come avvenuto già tra il mese di ottobre e quello di novembre.

Recentemente ho scritto anche di Iren che rispetto alle altre utilities pare sia rimasta un pò indietro (link: https://www.lombardreport.com/2022/10/26/azioni-iren-azioni-acea-azioni-biesse/). Il grafico daily continua ad essere positivo anche se la salita rimane un pò lenta. Di certo non un grafico esplosivo al momento anche se è inserita in un canale rialzista di medio periodo che dura da circa un mese (da quando è stata segnalata per la prima volta). Per evitare di rimanere troppo tempo su una azione che non va da nessuna parte e di perdere quindi inutilmente delle energie, applicherei uno stop attorno a 1.52 in chiusura. Dalla prima segnalazione è certamente salita (+8% circa). Dalla seconda della settimana scorsa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/11/10/azioni-unieuro-azioni-brunello-cucinelli-azioni-iren/) siamo sostanzialmente sugli stessi livelli o poco sopra, quindi ognuno è libero di decidere se e cosa fare (come sempre del resto). Rimane il fatto che il titolo sia indietro rispetto ad altre azioni dello stesso settore.

Sempre molto interessante ed esplosivo invece il grafico di Unieuro. Sul chart daily abbiamo infatti avuto una piccola congestione attorno all'area 12.20-12.70 che avevamo indicato nei precedenti report per poi avere un bel breakout rialzista venerdì accompagnato da ottimi volumi che si vedono bene sia sul grafico daily ma soprattutto su quello a 5 minuti....forse il rialzo è dovuto al fatto che sta per iniziare il black friday??? Come potete notare dai grafici gli acquisti su Unieuro sono stati continuativi durante tutta la seduta di venerdì. Questo potrebbe essere prodromico di un ulteriore allungo ben sopra i 13 euro a cercare il tocco della media mobile a 200 periodi sul daily che attualmente passa attorno a 14 euro (mano a mano che passano i giorni il livello si abbasserà chiaramente). Personalmente credo ci sia ancora spazio per una salita almeno verso 13.50 o magari 13.70 (linea tratteggiata orizzontale). Come sempre trailing stop a portata di mano (ovvero alzare mano a mano lo stop) per non "rimangiarsi" l'utile di un super trade a doppia cifra non decimale!

Buon fine settimana a tutte le lettrici e lettori.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)