una struttura protettiva da conoscere


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Questo Certificato è un buon esempio di una struttura considerata difensiva, anche se non molto utilizzata dagli emittenti.

Parliamo del DECREASING COUPON, che, senza farci impressionare dalla terminologia roboante, altro non significa che il meccanismo del trigger cedola decrescente: vale a dire che i premi (cedole) vengono pagati anche con discesa del sottostante peggiore (Worst) fino al 70%.

Finora vi avevo sempre descritto il trigger decrescente riferito alla possibilità dell'autocall per il rimborso anticipato, ma in questo caso è riferito al pagamento delle cedole.

In sostanza la barriera utile, invece di essere fissa, scende fino al 30%, e questo in modo decrescente: si parte dal 70% e ogni sei mesi si scende del 10% fino ad arrivare appunto al 30%.

Essendo le cedole a memoria sono perciò altissime le probabilità d'incassarle tutte, salvo il solito teorico rimborso anticipato qualora ad una determinata data tutti i sottostanti si trovino sopra il valore di strike.

Veniamo ora  al Certificato in oggetto, definito appunto CASH COLLECT MEMORY DECREASING COUPON.

Emesso il 28/12/'22 da BNP PARIBAS scade il 30/12/'25.

Sottostanti:

American Airlines:    strike  12,32     barriera 4,92        spot  12,79

Air France-KLM:        strike   1,25      barriera 0,5          spot 1,5

Easy Jet:                    strike 332,8      barriera  133,12    spot  489

Come vedete le barriere per il capitale sono poste al 40%, mentre per le cedole vale il meccanismo sopra descritto (Decreasing).

Le cedole sono 1,3% al mese, con rendimento annuo del 15,3% calcolato al prezzo di chiusura di venerdì 14 (100,9 in lettera).

I sottostanti si trovano attualmente sopra i valori di strike del 3,8%/19,5%/46,6% rispettivamente.

Autocall attiva dal mese di giugno (28/6/'23), pertanto con ancora tre cedole da pagare (28 aprile/30 maggio/28 giugno), per un totale di 3,9% in due mesi e mezzo (che in pratica sarebbe 3% dal momento che il certificato si pagherebbe 100,9).

Il trigger per il rimborso (autocall) in questo certificato rimane fisso al 100% e non è decrescente.

E' chiaro che, vista l'entità del premio e il meccanismo Decresing molto protettivo, ci sarebbe da augurarsi che non rimborsasse (AAL dovrebbe perdere un altro 4% circa)  e continuasse la sua vita pagando le cedole mensilmente, anche perchè l'ammontare complessivo del flusso cedolare a scadenza sarebbe del 42,9% (!), senza dimenticare che quelle barriere sono davvero bassissime. Il che, come è intuibile, contribuisce a mantenere alto il prezzo del certif.

Dall'analisi di scenario a scadenza si evince che di fronte ad una teorica perdita del titolo peggiore del 70% (AAL che chiude, ad es., a 3,8 nel dicembre 2025) il rimborso del certificato ammonterebbe a 74,04, con un 'danno accettabile' del 26%.

Il termine accettabile si riferisce sempre al concetto 'premio per il rischio', in questo caso decisamente favorevole.

In conclusione: l'ennesimo esempio di un prodotto finanziario che può andar bene sia per un investimento a breve (3% in caso di rimborso anticipato) che a medio-lungo con rendimento nell'ordine del 15% p.a.

Paolo Vandelli