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Un limitato profumo di maggio....


Ci siamo. Maggio è alle porte e da 40 anni implacabilmente ricordiamo a tutti il proverbio scoperto dal sottoscritto negli anni '70/80  a Londra leggendo una rivista finanziaria inglese.....quello del " sell in may and go away," allora totalmente sconosciuto in Italia.

Come scritto da decenni su queste colonne mostrando i relativi numeri i risultati di un acquisto di titoli in maggio con vendita dopo sei mesi sono estremamente penalizzanti se paragonati ad acquisti effettuati in ottobre/novembre per scadenza semestrale successiva. In pratica MEDIAMENTE gli utili si fanno nel periodo invernale (più o meno....) e all'inizio della primavera.

Ma la statistica non deve farci commettere un errore. C'è sempre "l'eccezione che conferma la regola". Occhio perciò a non fidarsi totalmente dai risultati del passato. Rappresentano comunque una traccia per operare da non dimenticare.

In questi giorni i mercati azionari zoppicano ma non ci sono terribili segnali di patatrac né clamorose anticipazioni dell "sell in may". Il profumo di maggio sull'azionario sembra scarso. I rapporti pur elevati non sono scandalosi e quindi basterà una tranquilla e seria gestione per i prossimi mesi per chi non voglia abbandonare il mercato totalmente. Almeno in teoria....

Chi ci segue conosce quanto è presente nel portafoglio virtuale a scarso rischio da un anno circa, Edison risparmio, KME risparmio, First Capital 3,75% CV, azioni aurifere Wheaton Precious Mining e ARIS (ex Gran Colombia) a Toronto. Più una buona dose di liquidità sulla quale perdiamo a causa dell'inflazione. Ma sempre molto meno che seguire certi consigli interessati di borsa.

Quindi tutti tranquilli. Come scriviamo sempre, la borsa è aperta tutti i giorni feriali. Non mancheranno occasioni da sfruttare. Basta seguire i mercati.....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)