Piano Bar : Quadro Tecnico 2013-04-07


Piano Bar di Virginio Frigieri
*07 Apr. 2013 – Il quadro tecnico…*

La struttura delle onde di Elliott da Novembre è ormai completa sui tre indici USA; le prossime settimane dovrebbero quindi essere caratterizzate da un deciso selloff..
Passiamo quindi la parola ai grafici:

L'onda ( C ) iniziata a novembre appare ora perfettamente sviluppata nei suoi cinque movimenti con onda 5 di pari estensione di onda 1. In termini di prezzo adesso ci si può aspettare una correzione minima del 38% ovvero una discesa a quota 13.834 o al minimo di onda 4 a 13.784.
L'onda in questione si è sviluppata in 91 giorni, e dunque mettendo i ritracciamenti di Fibonacci anche sull'asse dei tempi, l'onda corretiva dovrebbe durare almeno 34 sedute arrivando alla prima linea verticale gialla che vedete sul grafico. Il pallino azzurra rappresenta quindi il punto di incrocio tra una correzione dei prezzi del 38,2% sviluppata in un tempo pari al 38,2% del tempo di sviluppo dell'onda ( C ). Il punto coincide con la data del 20 maggio.

Del tutto simile la struttura su S&P500 dove l'obiettivo di prezzo si collaca intorno a 1485 punti.
Come ho scritto nel grafico precedente questi traget sono target i minima, ovvero il primo passo di una lunga onda di mercato orso che continuerà a generare proiezioni sempre più basse in accordo coi target di Precther e Dent.
Su S&P500 metto anche il grafico orario perché rende meglio l'idea e mostra meglio il minimo di onda 4 a 1.485.

Passiamo al Nasdaq.

Dopo aver chiuso il gap superiore apero da ottobre, venerdi ha strappato al ribasso aprendo un gap a cavallo della trendline di supporto per poi recuperare nel seguito della seduta andando in chiusura a ritestare la trendline stessa dal basso vero l'alto. Il primo target di minima per il Nasdaq è a 2.689.

T-Bond Yelds:

Dopo aver raggiunto il test della trendline discendente di lungo periodo è partita una decisa correzione destinata a proseguire se il supporto di 2,86 rotto venerdi e recuperato in chiusura non dovesse tenere. In questo caso si andrà al test di 2,70 – 2,66 prima e 2,45 dopo.

Dollar_Index ed Euro:

Il Dollar Index ha fatto una brutta doji di inversione nella seduta di giovedi, toccando un massimo intraday di 83,48 per poi chiudere a 82,63. La seduta di venerdi ha ulteriormente ridotto i prezzi portando la chiusura a 82,51. Se il rally dal 1° febbraio è effettivamente finito i prezzi dovrebbero scendere nella zona azzurra attorno a 81.10-81.20, mentre un ritorno oltre il massimo precedente di 83,48 darebbe il LA ad una ulteriore gamba al rialzo.

L'Euro sta recuperando una parte del recente selloff e il rimbalzo dovrebbe riportare il cambio in area 1,3135 -1,3150: Non possiamo tuttavia escludere la possibilità di un ritorno in area 1,33. A quel punto dovrebbe riprendere la discesa.

Oro e Argento:

Come vado dicendo ormai da mesi, entrambi i metalli stanno gradualmente scendendo a testare il vero supporto statico che si colloca attorno a quota 1520-1527 per l'oro e 26,00-26,50 per l'argento. Qua con un lungo triangolo distributivo è difficile ragionare sui tempi, tuttavia, possiamo dire che questa sarà la quarta volta che il prezzi tornano al test delle rispettive mensole e se al quarto test i supporti cederanno è lecito attendersi un 'ondata di vendite molto pesante.

alla prossima

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