Piano Bar di Virginio Frigieri
*20 Gen. 2013 – Il quadro tecnico
*
Siamo a un primo doppio massimo sul Dow Jones e a meno di un 5% dal massimo storico di tutti i tempi. Le trombe dei rialzisti danno bull-market sfrenato da un minimo di due (i più morigerati) fino ai venti anni (i più sfacciati). Prendo nota che se hanno ragione anche i più contenuti, partendo con sei mesi di ritardo potrò divertirmi da un minimo di 18 mesi fino a 19 anni e mezzo.
Perché sei mesi? Perchè spero che se è un vero bull market in sei mesi il Dow-Jones dovrebbe andare ben oltre 14.200 diciamo (14.450/14.500) Benissimo : quando saremo su quei livelli, se ci saremo, comincerò a comprare qualcosa.
Ma andiamo ai grafici , notando che se si plotta il Dow su scala monthly oltre alla trendline1937 che finora si è dimostrata una resistenza micidiale, viene anche da dire che la figura che si va delineando più passa il tempo più assomiglia sempre di più a un Diamante. Il diamante come ben sanno i lettori che studiano l'analisi tecnica è un figura di inversione (una classica figura di reversal).
Quello che può lasciare perplessi (e mi ci metto anch'io) è che oltre ad essere una figura non proprio comune, di solito si trova su grafici daily su durate di alcuni mesi mentre qua siamo sull'ordine dei 15 anni tendenti a venti. Quindi se mi chiedete: "potrebbe essere un diamante?" non ho una risposta certa. Poi viene anche da dire che se fossimo effettivamente alla fine di un ciclo di cinque onde durato 250 anni
allora un diamante di 15 anni potrebbe pure saltarci fuori. Ma passo direttamente ai grafici che valgono più di mille parole.
Indici Azionari:
Rispetto alla settimana scorsa c'è stata una leggera flessione della % dei bullish ma per ora roba di poco conto.
Mettiamo per completezza anche S&P500 e Nasdaq anche perché S&P500 ha rotto al rialzo (se tiene) il massimo di Settembre. Dico se tiene non per fare lo spiritoso, ma solo perché il ciclo dinamico sta eseguendo il sesto stargate , siamo già alla 42° barra e quindi potrebbe già essere maturo per l'esaurimento. Questa sensazione è confortata anche dall'analisi dei tempi che troverete sotto su S&P500 che mostra come il modello potrebbe essere veramente molto vicino al capolinea.
Il Nasdaq ci darebbe un utile contributo alla nostra tesi se chiudesse sotto 2.700.
Rendimenti T-Bond:
La correzione come previsto c'è stata e ad ochhio si può già individuare un primo abc, ma è sicuramente prematuro dire se è sufficiente o se deve sviluppare un modello più complesso:
Un ritorno sopra 3,11%-3,13 ci darebbe un segnale utile a ipotizzare una nuova gamba rialzista dei rendimenti. Importante la tenuta del supporto a 2,86%.
Euro-Dollaro:
Continua l'avvicinamento a quota 1,35 dove vedremo probabilmente che intenzioni effettive ha. Per ora resto neutrale aspettando di trovare un punto di entrata convincente.
Oro e Argento:
Oro e Argento continuano nel loro su e giù a volte anche ampi ma come si è detto anche sabato ci sono supporti fortissimi che passano da 1520-1527 per l'oro e da 26 a 26,15 per l'argento, senza la cui violazione a mio avviso tutto si deve fare tranne che aprire posizioni short. Inoltre prima di arrivare a quei livelli l'oro deve poi buttare giù il supporto offerto dai precedenti minimi a 1627-1637 così come l'argento deve forare 29,27 per cui per adesso se si vuole operare, l'unica è cercare di aprire posizioni cartacee long nei momenti di maggior debolezza per cercare di raggranellare qualcosa da mettere ad abbattimento del prezzo di carico del fisico, senza voler strafare..
Alla prossima.
