Lansdowne Partners – uno dei fondi top performers del 2015 – ha incrementato la posizione ribassista su Takata Corp. (TYO:7312), sostenendo che il prezzo dell’azione scenderà ulteriormente quando il produttore japponese di air bag - al centro di uno scandalo sulla sicurezza – presenterà il piano di ristrutturazione.
Lansdowne ha aumentato l’allocazione short al 2.25% (approssimativamente $50M di controvalore), stando ad un filling pubblicato dall’Exchange Japponese. Il CEO di Takata (Shigehisa Takada), nipote del fondatore, assieme al fondo di famiglia detiene circa il 60% della società. “La dimensione dello short è considerevole e la posizione di Lansdowne mostra una forte convinzione che Takata sarà messa all’angolo,” ha detto Mitsuo Shimizu, equity strategist del Japan Asia Secutiries Group, “ma dobbiamo tenere a mente che non è da escludere del tutto un possibile piano di salvataggio”.
Le azioni di Takara Corp. hanno perso circa il 90% del loro valore dai massimi del 2007 e sono giù di oltre il 30% solo quest’anno. Robert White, portavoce di Lansdowne ($21 Miliardi in gestione) si è rifiutato di commentare mentre il portavoce di Takata afferma che fino ad ora non ci sono stati contatti diretti con l’hedge fund Londinese.
Takata è costretta a richiamare e sostituire almeno 66 milioni di dispositivi di sicurezza (air bag) poiché non a norma. Gli air bag difettati scoppiano con troppa potenza scagliando detriti metallici sugli occupanti del veicolo; secondo la stampa, questi avrebbero causato almeno 10 morti e 139 feriti. La compagnia, i cui componenti sono presenti in vetture di BMW, Honda, Ford, GM, Mitsubishi, Mazda, Nissan, Subaru, Toyota e FCA US potrebbe dover risarcire miliardi di dollari per coprire i costi di richiamo delle case automobilistiche e presenterà a breve un piano di ristrutturazione.
Alessandro Barcelloni Corte
