Pronti per l'eventuale cigno nero ?


Trent'anni fa, in una sola seduta, nel cd Black Monday del 1987 Wall Street perse il 22,6% in seguito il Dow Jones reagì e la performance annuale, a fine anno, toccò + 5,81%.

La mia memoria ricorda quel giorno, in serata eravamo tutti allibiti, ma la riapertura di Wall Street il giorno successivo ci diede tranquillità.

I software erano impazziti, dovevano vendere se un prezzo superava una certa barriera e tutti funzionarono nello stesso modo. E poi ribasso richiamò altro ribasso.....e non c'erano notizie negative da smaltire !!!!

Mitch Zacks della prestigiosa Zacks Investment Management ricorda nel suo articolo "Is the market due for another Black Monday" che altre sedute furono drammatiche negli anni seguenti.

Il 6 maggio 2010 l' S&P perse il 7% in 30 minuti.

Il 24 agosto 2015 il Dow Jones perse 1000 punti in 5 minuti.

Niente è stato fatto per ovviare a queste situazioni, si staccano talora le spine dei pc.....questa la ricetta. Sospensioni e sospensioni....ecco come si è reagito.

Quindi la cosa può accadere ancora con il rischio, aggiungiamo noi, che la maggior parte degli investitori può essere tentato dall'inserire massicci ordini di vendita in quanto guadagna da molti mesi. Quindi il sistema potrebbe dover sopportare una valanga impressionante di vendite se il panico dovesse dilagare.

Preparatevi, aggiungiamo noi. Chi abbia la fortuna di guadagnare grosse cifre mantenga le azioni ma si cauteli con l'acquisto di un put, mentre altri optino per inserire in portafoglio valori auriferi, l'unico contro-investimento facilmente acquistabile.

E' tempo di monitorare attentamente i propri risparmi. Abbiamo STATISTICAMENTE due mesi di possibili rialzi visto che, sempre statisticamente, dicembre e gennaio sono mesi solitamente (finora...) favorevoli per il mercato. C'è tempo sufficiente per liquidare all'inizio del 2018 buona parte degli investimenti, se la statistica avesse ragione e ricordate che ogni utile sulla carta diventa effettivo solo quando si vende e che, ben poche volte in passato, l'ottimismo era così dilagante ed il numero dei rialzisti così elevato, quindi il contrarian deve tenerne conto..........

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)