Borse o reddito fisso?


La Borsa Usa ha iniziato a scendere, quelle europee non sono mai salite e i Paesi Emergenti non si sentono molto bene, indeboliti dalle guerre commerciali e dal dollaro forte. È questo il quadro assai poco rassicurante che emerge da uno sguardo disincantato sui mercati azionari globali.


Sul fronte obbligazionario rimaniamo in un contesto di rendimenti compressi in Giappone e nell’area euro (ad eccezione dell’Italia per le note tensioni legate alle politiche di deficit spending contenute nel Def che spaventano giustamente i mercati), ma i minimi sono oramai dietro le spalle (in specie nell’area euro a causa del termine di acquisti netti di titoli governativi da parte della Bce a partire da gennaio). Dagli Usa al Canada all’Inghilterra ci troviamo oramai inseriti da molto tempo in cammini di risalta dei rendimenti verso livelli più compatibili coi rispettivi cicli economici. 


Vanno un po’ per conto loro le materie prime, che potrebbero acquisire un ruolo sempre più interessante sia grazie ad un trend rialzista ancora embrionale, che potrebbe quindi avere vita lunga, sia grazie alla componente di decorrelazione che possono aggiungere in un portafoglio, abbassando così i rischi a parità di rendimenti attesi.


Data la scarsa visibilità sui trend azionari, un ‘parcheggio’ liquidità sul Treasury Usa a 2-3 rimane una carta da giocare, vista la stabilità del dollaro contro euro e i buoni rendimenti garantiti dai titoli governativi statunitensi anche sulla parte breve della curva (poco al di sotto del 3%). Il resto cash, perché anche la liquidità è un’asset class, soprattutto quando il quadro tecnico di risk-reward si va deteriorando, anche per essere poi pronti a rientrare sul mercato velocemente quando si presenteranno occasioni interessanti.


Piccolo cabotaggio, certamente, perché la priorità è diventata preservare i guadagni accumulati e non perdere.

In attesa di tempi migliori.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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