La borsa mantiene (spesso, ma non sempre) le promesse. Avevamo scritto nell'articolo del 21/4 su queste colonne dal titolo "tre gioiellini ci innaffiano di soldi dal 6% al 9%" che tre azioni promettevano di recuperare velocemente il previsto stacco (tra il 7/5 e il 21 maggio) del succoso dividendo. Così almeno ci diceva la statistica, era la tipica operazione a scarso rischio che, con cifre limitate, non possiamo non seguire.
Consigliavamo perciò il 21/4 a 11.30 euro TXT, a circa 7.78 euro IGD e a 19,10 euro ERG.
Il mercato ci ha aiutato e il movimento rialzista che attendavamo dopo lo stacco è già partito con forte anticipo per lucrare sugli stacchi futuri del dividendo....l
TXT ha staccato lunedi 7 maggio un euro lordo come dividendo. Quota ex oggi 12,50 €. Considerando la ritenuta la valutazione dell'azione diventa di circa 13,20 euro. Quasi il 20% in piu' in tre settimane.
IGD è invece salita del 3% a 7,94 € e staccherà il dividendo (euro 0,50 oltre il 6% lordo) il 21 maggio. Vedremo come si comporterà ex tra due settimane.
ERG è salita del 4% e staccherà anch'essa (euro 1,15 oltre il 5% lordo) il 21 maggio.
Sembra che, solleticati dagli articoli degli scorsi giorni dei giornali finanziari che ricordano gli elevati dividendi e la capacità delle quotazioni di riprendere parte degli stacchi velocemente, gli investitori abbiano ora scoperto questa procedura che avevamo anticipato il 21 aprile.
Noi ci accontentimo di averne parlato prima. Ovvio che un 20% su TXT ci porta a chiudere immediatamente questa operazione a scarso rischio, nata (onestamente lo confessiamo) per guadagnare un 3%-7%.....il resto è stato tutto grasso che colava, imprevisto, ma accettato con grande piacere da tutti gli amici del Lombardreport.com che hanno seguito questa idea. Ne mancano due e poi faremo le somme dell'operazione "a scarso rischio". Ma non dimenticate il traiing stop loss del 5% sulle due rimaste da applicarsi fino allo stacco.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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