azioni di risparmio: quante ne rimarranno?


Il lombardreport.com è stato l'alfiere delle azioni di risparmio dal 1996. Una categoria di titoli denominata " una schifezza" da altissimi commentatori ha rappresentato una fonte insperata di utile per i lettori. che puntavano,su nostro suggerimento,alla conversione in ordinarie.

La sottovalutazione delle risparmio rispetto alle ordinarie era evidentissima nel 1996. Gli azonisti di riferimento inondavano il mercato di azioni di risparmio,caratterizzate da un dividendo piu' elevato ma dalla mancanza di voto ,pur di mantenere intatto il controllo della societa'.

Quando questa situazione divenne intollerabile per i fondamentalisti ,che vedevano sul listino  quotazioni delle risparmio  molto piu' che dimezzate rispetto alle ord,scattarono i nostri buy.

Si pensi che gia' nel 1991 il numero delle societa' che aveva emesso risparmio era elevatissomo. Tra quelle che iniziavano con la lettera "A" ricordiamo Acqua Marcia, Aedes,Alitalia, Alleanza, AME,,Auschem-ROL.  e vi graziamo per le altre lettere.....

La situazione "peggioro' "nei successivi anni con l'emissione di gioiellini come Ciga risp (1994) o la mitica RAS risp  (1996).

Quest'ultima rappresento' una pietra miliari per il settore. Quando i tedeschi si accorsero che non potevano fondere  RAS con Allianz per la presenza delle risparmio  furono costretti a lanciare una OPA nel 2005 anche sulle risparmio. Ma nessuno le consegno' a 18,89 euro,,stesso prezzo  fissato per  le ordinarie per l'opa. Elevarono percio' il prezzo offerto a 26,5 euro. Ma nessuno abbocco'. E alla fine le pagarono 55 euro !. Questa OPA sulle risparmio passo' alla storia della borsa italiana. Un prezzo triplo rispetto alle ordinarie!

Quasi negli stessi anni Snia pago' le risparmio piu' delle ordinarie in occasione dell'OPA per il delisting..

In tal modo molte compagie pensarono di affrettarsi con le conversioni (quasi tutte alla pari) per evitare di cascare in trappole come quelle di  RAS o di SNIA che le avevano obbligate a spese totalmente imprevedibili.

Il lombardreport.com cavalcava questa situazione. Soltanto due societa' una decina d'anni fa non ottennero il loro scopo. Furono Buzzi Unicem e Saes Getters che lanciarono una proposta di conversione delle risparmio in ordinarie non alla pari,con concambi poco allettanti.E siamo in attesa da un decennio  che tali proposte vengano migliorate.,dopo essercene interessati in molti articoli (cfr "archivio")...Buzzi ha proprio smentito a fine marzo la decisione di convertire le risp in ord. Noi aggiungiamo "per il momento" perché non crediamo che le risp rimangano sul mercato per un altro ventennio..... Per le Saes Getters gli analisti non hanno parole. Si attendevano una conversione delle risp e si trovano con l'impensabile e misteriosa OPA parziale lancoata dal vertice sulle ord. No comment in quanto inspiegabile per la maggior parte degli osservatori.

Sul listino,dopo l'opa lanciata dai francesi  sulle ord,  sono quotate  anche le Edison risp  con il loro(teoricamente) spettacoloso dividendo  del 5% cumulabile per cinque anni.Percio' al primo "vero" utile  queste azioni staccheranno 25 cent con  un nominale da un euro per ogni titolo.. Ovvia la domanda ....quando ?  Impossibile prevedere vista la manina corta con cui hanno trattato le risp(esclude da OPA pur essendo una cifra omeopatica) in occasione dell'OPA sulle ord di anni fa.Chi possiede questi titoli ha un partner d'eccezione, Amber,che dovrebbe possedere il 25% delle risparmio e che lotta contro i francesi per  un accordo.

Il prossimo anno Edison risp,che quota 0,99, potrebbe percio'  distribuire ,se ovviamente in utile,dopo aver coperto le perdite pregresse,  0,25 euro per azione per il cumulo dei dividendi non distribuiti.. I francesi hanno svalutato tutto il possibile per dilazionare,secondo le malelingue, la distribuzione. Ora non sembrano esserci piu' possibilita' di svalutazione.Pochissimi  portatori di azioni risparmio  sono allettati dalla possibilita' di conversione in ord. offerta pochi giorni fa. Meglio ,molto meglio,saggiamente  attendere..

Nel frattempo,piano piano,il numero delle risparmio quotate,convertibili in  ord, sta diminuendo. Dimentichiamo subito quelle a flottante limitatissimo (come ad ex  Banca Carige Stefanel,Zucchi etc ) impossibili da trattare per la mancanza di liquidita'. e trascuriamo Banco Desio  per  l'illiquidita' e lo scarsissimo margine con le ord  Segnaliamo soltanto  Danieli risp anche se  hanno praticamente  molto azzerato la differenza percentuale  tra ord e risp. Differenza che era  oltre il 50% esattamente 20 anni fa ( ord  allora  mediamente a  5,70 e  risp a 2,70. e ora ridotta al 15%. Ma che puo' ' allettare chi volesse puntare su questo valore.

Borgosesia ha convertito due mesi fa le risparmio e il 5 marzo BPER ha proposto il delisting delle azioni di risparmio del controllato Banco di Sardegna con un concambio con la capogruppo.. Questa e' la prova che la  conversione e' ancora all'ordine del giorno di molte societa'.

Quante  sono le altre eventuali  possibili prossime operazioni di concambio? Chi ci segue da  tanti anni le conosce.

Telecom risp (mai consigliate in 20 anni)sono le piu' note.Assicurano inoltre  un dividendo  ,per quanto limitato. 

Intek risp offrono una prelazione dello 0,7241 ai soci in occasione del primo stacco, cumulabile per altri due esercizi. Al primo esercizio  attivo staccheranno percio' oltre 0,21 ( e quotano 0,36....). Rimangono Buzzi  Unicem e Saes Getters  per le quali ,come scritto piu' sopra,si attende da un decennio che offrano un nuovo concambio piu' allettante  dopo la deludente proposta di tanto tempo fa,scarsamente  accolta  dai soci risparmio..Per  Buzzi,come detto sopra, la conversione e' stata ancora una volta smentita.

Noi continuiamo a consigliare a tutti gli amici che ci seguono, se interessati a questi titoli, di puntare ovviamente sulle risparmio. Proseguiamo nella nostra campagna e siamo solo dispiaciuti che ,piano piano, questa categoria di titoli si azzeri. D'altronde  mantenere le risparmio costa alle societa' cifre ragguardevoli.. Si tengono assemblee  per le risparmio,come richiesto dal codice, si remunerano i rappresentanti di tali azionisti. Ed all'estero non ne capiscono il significato. Aggiungete che i soci di risparmio incassano di piu' e quindi è logico che prima o poi  gli azionisti di riferimento si stufino di pagare di piu'  questa categoria.

Ci  aspettiamo di vedere convertite altre risparmio. Ma chi abbia puntato sulle risp rispetto alle ord non ha da lamentarsi. In questa spesso lunga attesa incassano di piu' che avere le ord.  Guardate le Buzzi risp!!! Un bel regalino.....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)