Azione Eurotech


I soci di azione Eurotech aspettano con il massimo interesse la comunicazione dei dati annuali 2018 previsti per domani 15  marzo. Se le previsioni anticipate dalla società nei primi nove mesi dello scorso anno dovessero essere, come previsto da Banca Imi, confermate o migliorate avremmo numeri finalmente molto interessanti.

Banca IMI infatti nel suo dettagliato report del 21 febbraio 2019 comunica che si attende un ebitda di azione Eurotech in salita da 1,67 milioni di euro (2017) a 8,05 milioni di euro (2018) in attesa che salga a 12,94 milioni di euro quest'anno.

Le cifre concernenti la redditività (profitto) dovrebbero per Banca IMI passare da una perdita di 4,67 milioni di euro (2017) ad un utile del 2018 di 4,21 milioni di euro, mentre quest'anno si dovrebbe ulteriormente volare a 8,38 milioni di euro e a 10,87 milioni di euro nel 2020. L'utile dei primi 9 mesi annunciato da Eurotech era di 3,4 milioni di euro contro una perdita di 7,2 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2017. Il  turnaround sembra nell'aria....

Sula base di queste considerazioni Banca IMI ha cambiato il suo giudizio portandolo a BUY mentre ha elevato a 5,20 euro il target price.

Chi scrive era presente alla conferenza tenutasi due settimane fa per la presentazione delle principali società tecnologiche italiane operanti nel digitale (da azione Retelit a azione GPI, a azione Eurotech etc.) ed è stato favorevolmente impressionato dalle parole dei responsabili di Eurotech, società che opera in campi futuribili diversissimi, dalla risonanza magnetica ai telepass giapponesi ai pc miniaturizzati etc.etc.

L'unica macchia di incertezza è il comportamento dell'azionista di riferimento Siagri che ha venduto 200.000 azioni come da comunicazione alla Consob del 17/12 alla vigilia di una consistente ascesa. Forse doveva finanziarsi gli acquisti di Natale.....

Sul titolo è in atto inoltre una consistente lotta tra rialzisti e ribassisti, con gli americani di Voleon Capital Management  al ribasso sistematico fino a poco fa con l'1,39% del capitale, ridotto da pochi giorni all'1,08%, percentuale però aumentata da novembre quando era allo 0,5%. Una mossa che avevamo già visto da parte di un'altra gestione straniera per azione Retelit tre anni fa e dalla quale questi ribassisti erano usciti leccandosi le ferite e con le ossa rotte, dato che azione Retelit era salita da 0,50 a 2 euro.

L'intervento di Voleon Capital Management è controllabile sul book per la sua presenza sistematica e, secondo osservatori di borsa, l'opera di forzare determinate resistenze per facilitare la rottura dei prezzi e facilitare i successivi riacquisti. In tal modo l'azione è scesa da 3,80 a 3,30 euro in poche settimane per rimbalzare successivamente attorno a 3,70 euro per, magari, parte delle suddette ricoperture. Per chi crede nei turnaround l'occasione fornita proprio dal ribasso degli shortisti costretti ora a ricoprirsi va meditata con la massima attenzione. Ma i colpi di coda dei ribassisti sono spesso imprevedibili.

Cosa dire sul ribasso fatto da Voleon Capital Management con vendite anche a 3,35 euro contro un target a 5,20 euro? In primo luogo sono proprio gli azionisti più consistenti di Eurotech i responsabili. Se NON dessero i loro titoli agli scopertisti questo non avverrebbe!!! Sono dei masochisti che affossano il loro titolo per guadagnare un pugno di euro mentre perdono cifre elevatissime in borsa per il crac della capitalizzazione. Ricordiamo che azione Eurotech, come accadeva ed accade per azione Retelit, NON ha azionisti di maggioranza. Il principale azionista è Leonardo con poco più del 10% del capitale. La compagnia è una  public company italiana tecnologica. La chiamavano "una mini-conglomerata tascabile tecnologica" visto che la stragrande attività concerne l'estero (USA,Giappone,Europa etc).

In secondo luogo fa piacere ricordare che per la legge della borsa chi è allo scoperto deve prima o poi ricoprirsi....e sapere che l'1,08% del capitale dovrà farlo non è una cattiva notizia..

Ora l'attenzione va ai risultati annuali. Il turnaround sembra iniziato per la gioia dei soci che ricordano ancora i prezzi molto elevati  di una decina di anni fa. Sperano nel proverbio che in borsa i prezzi si rivedono sempre.

Noi ci auguriamo che avvenga un turnaround simile a quanto accaduto con azione Fiera Milano, la migliore operazione del lombardreport.com nel portafoglio a scarso rischio del 2018, purtroppo chiusa troppo presto...... Ora Fiera Milano ha comunicato i dati del 2018 chiusosi con un utile cresciuto da 1,7 (2017) a 18,6 milioni di euro (2018) dopo che l'esercizio 2016 si era chiuso in forte perdita. 

Per azione Eurotech l'attesa non sarà lunga. La data è il 15 aprile quando il CdA comunicherà i dati definitivi. Appuntamento a domani.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)