Da guerra dei tassi diventa guerra delle valute. Dollaro in apnea


A fine mese la decisione sui tassi da parte della Fed ma il confronto con la Bce è improntato ormai agli effetti sull’€/$. Tutti i livelli da monitorare.

Cedole & dividendi

Ci si aspettava un intervento forte da parte della Bce e non è arrivato, per due motivi: 1°) divergenze all’interno del board; 2°) timori che, in presenza di azioni concrete di politica monetaria, l’euro possa rafforzarsi sul dollaro, il che sarebbe un errore letale per le nostre esportazioni. Ora si attendono le mosse della Fed ma intanto il biglietto verde si è fermato su un’importante resistenza rispetto alla divisa europea. Di fatto dal mattino di mercoledì è entrato però in apnea, attendendo decisioni da parte di Powell e compagni. Un taglio di 25 pb dei tassi è scontato ma e se ci fossero delle sorprese?

$ sotto esame

Di nuovo collocato sulla resistenza nel cross sull’euro di 1,113 conferma una forza semplicemente inattesa a inizio luglio, quando la rottura al ribasso della media a 200 sembrava aver invertito il trend. E’ durata solo poche sedute. Attenzione però al movimento dell’indicatore mobile, che sta avvicinandosi sempre più al tasso di cambio in corso. I numeri fotografano intanto questa situazione:

Resistenza per il $ nel cross con l’€

1,113

Posizionamento media mobile 200 sedute

1,134

Primo supporto per il $ nel cross con l’€

1,131

Secondo supporto per il $ nel cross con l’€

1,154

Le mosse delle ultime settimane portano a un eccesso di valutazioni “buy” dei vari indicatori tecnici per il dollaro su tutte le diverse periodicità. Loro però tengono conto del passato e non scrutano il futuro, che potrebbe invece registrare una sterzata, in base a dichiarazioni e decisioni della Fed.

Calcoliamo allora i “pivot point” per individuare in maniera più precisa i livelli da monitorare:

Resistenze

1,119

1,115

1,110

1,105

Supporti

1,123

1,127

1,132

1,136

In sintesi – Un’inversione ribassista viene confermata al ritorno nell’area 1,13/1,135, dove si collocano un supporto, la media mobile a 200 sedute e un significativo “pivot point”. Nel frattempo è probabile che la fase di apnea prosegua, in attesa di indiscrezioni sulle scelte della Fed.