AIM: non affossatelo!


Stanno rompendo anche il giocattolino dell'AIM.

Come già avvenuto con le SPAC, un grande successo all'inizio ed ora ridotta ad una miserabile fonte di reddito annuale tra 9,70 e 10 euro da molti mesi sfruttando il meccanismo del recesso, ora tocca all'AIM subissato da proposte di sottoscrizioni e susseguenti quotazioni.

Le prime matricole dell'anno brillavano spesso per la presenza di interessanti warrant (azione Amm, azione Officina Stellare  etc) o per i settori nei quali agivano (azione Eles).

Poi una valanga di epigoni ha cercato di cavalcare il momento d'oro. Con prezzi di emissione che mostravano spesso p/e stratosferici con mancanza talora di comunicazione sulla stampa finanziaria dei dati di bilancio.

Il risultato sono performance scarsamente positive come, azione CrowdFundMe, azione Gibus, azione Shedir, azione Sirio, azione Marzocchi, azione FriulChem, azione Radici  etc etc.

Talune operazioni si sono salvate grazie alla presenza dei warrant che hanno coperto parte delle eventuali perdite (azione Relatech) ma il panorama è decisamente peggiorato.

L'unica vera soddisfazione recentemente è giunta da Pattern, segnalata subito su queste colonne come allettante.. In questo caso l'esito positivo si era compreso per il forte numero di sottoscrizioni presenti prima della chiusura (tre volte quanto offerto). Per molti altri titoli gli emittenti si dichiarano soddisfatti ma spesso hanno appena superati il minimo di capitale richiesto. Contenti loro....

Tra l'altro spesso quanto richiesto al mercato è attorno a 5 milioni. Una cifra decisamente omeopatica per una società spesso già nota che abbia piani di sviluppo seri per i prossimi anni.

In USA la quotazione di borsa è effettuata considerando spesso tale operazione una "promotion" della compagnia. Si cerca  di limitare l'esito dei titoli offerti e tenere basso il prezzo. Gli investitori, con memoria da elefante, ricorderanno in seguito le soddisfazioni avute e sottoscriveranno altri titoli, se richiesti, con maggior piacere.

L'ottimismo può tornare con l'offerta in sottoscrizione di nuove affermate matricole, concupite dai fondi e non solo dal dettaglio e presentate ai potenziali investitori con molti warrant gratuiti. Speriamo che si intervenga subito. L'AIM è un mercato potenzialmente importantissimo. Non rompete perciò il giocattolo!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)