Il titolo ha raggiungo a febbraio i livelli di metà 2002 e ora riflette sul da farsi. Attenzione alla tenuta di 23.50.


Qualche giorno fa ho trattato il titolo Ams Ag che potrebbe costituire una scommessa vincente per un cassettista.

Potete trovare la relativi analisi di seguito: https://www.lombardreport.com/2020/8/30/ams-ag-per-ora-dorme-ma-si-sveglier-ci-scommetto/.

Oggi voglio presentarvi un altro titolo tecnologico europeo che non ha nulla a che vedere con il precedente.

In effetti, Stmicroelectronics è molto più forte e maggiormente correlato rispetto a Ams Ag e il mese prossimo offrirà regolarmente un dividendo trimestrale, anche se minimo, ma è significativo.

Prima di tutto, il composite tra il titolo e l’indice STOXX Europe 600 Technology evidenzia, dal 2016, una tendenza a favore di Stm che inverte, in questo modo, la precedente situazione in essere dal 2003.

Il titolo fatica tuttora a imporsi nei confronti dell’indice settoriale, ma effettua degli sforzi in tale senso.

Osserviamo che Stm ha effettuato dal 2008 al 2016 un lunghissimo movimento laterale delimitato da un’insormontabile resistenza statica situata poco al di sotto di 10 euro prima di essere in grado di infrangerla al rialzo.

In quest’occasione ha iniziato a rafforzarsi anche nei confronti dell’indice di riferimento come sopra evidenziato.

L’attuale fase ascendente che aveva portato a metà febbraio alla realizzazione di un massimo relativo a 29.44 è stata fortemente penalizzata durante le settimane successive e in titolo cerca ora di riconquistare la recente vetta.

Stm è tuttavia apparso incerto durante le ultime settimane e il movimento rialzista ha lasciato spazio a una fase laterale di brevissimo periodo che, se dovesse prolungarsi, potrebbe invogliare gli investitori a “cambiare cavallo”.

Come si dice; il tempo è denaro.

Fondamentale in tale ottica la tenuta confermata della sottile area di supporto di 24.0/23.5 il quale cedimento completerebbe la realizzazione di un doppio massimo discendente (dei giorni 23 luglio e 27 agosto) prima di lasciar spazio a una correzione tecnica.

Invece, il superamento del massimo relativo di fine agosto a 26.56 sarà da intendere come un segnale di ripresa allontanando pertanto il rischio come sopra.

Il titolo è quindi a un bivio. Godersela oltre 26.56 o farsi del male sotto 23.50?

Lo scenario complessivo rimane rialzista anche se permane qualche perplessità nel breve periodo.

Imposto la seguente strategia operativa anche se, in questo caso particolare, l’acquisto su tenuta del supporto sarà particolarmente rischioso.

Long su tenuta di 24.0/23.5 e sopra 27 con obiettivi rispettivi a 26.5/27.0 e 29.0/5, poi 33 e 35/7.

L’eventuale cedimento di 23.5 potrebbe aprire le porte a una correzione verso 20.3/0 e 18.5.

A disposizione

Giovanni Maiani